Il Comune di Torino, a seguito dell'innalzamento dei livelli di particelle inquinanti presenti nell'aria, ha deciso oggi, al terzo giorno consecutivo del superamento del limite di 50 µg/m³, di passare al Livello 1 di allerta (contraddistinto dal colore arancione), bloccando anche le auto diesel Euro 5.
Si tratta della prima misura restrittiva - infrasettimanale - di questo tipo in Italia, che nel caso di ulteriore avanzamento, e quindi di passaggio al Livello 2 di allerta (colore rosso), si espanderà anche ai veicoli commerciali. Il problema è grave e molto complesso da gestire, ecco perché.
Cosa succede a Torino
Prima di tutto vediamo nel dettaglio i blocchi della Città di Torino e di tutto il suo hinterland, composto da altri 76 comuni. Come riportato dal sito ufficiale, al raggiungimento del Livello 1 è previsto lo stop delle auto fino all'omologazione benzina Euro 2 e diesel Euro 2 lungo tutto l'arco della giornata, quindi dalle 00:00 alle 24:00.
A differenza di altri comuni italiani, però, la misura piemontese non si ferma qui e prosegue includendo anche le auto diesel Euro 3, Euro 4 ed Euro 5, ma in una fascia oraria di blocco più ristretta, compresa tra le 8:00 del mattino e le 19:00 della sera.

Fiat Panda Multijet

Volkswagen Golf TDI

Ford Fiesta TDCI
Contemporaneamente, per quanto riguarda le abitazioni e sempre durante il Livello 1, è previsto l'obbligo di utilizzare pellets certificato A1, il divieto di bruciamento di materiale vegetale, il divieto di utilizzo di stufe e caminetti a legna che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle e l'introduzione del limite a 18°C per le temperature negli edifici.
Si tratta di limitazioni abbastanza restrittive, che hanno come obiettivo quello di far rientrare nella norma i valori di particelle pesanti presenti nell'aria, per evitare l'aggravarsi della situazione e il conseguente avanzamento nella zona di Livello 2 (quella rossa), contraddistinta da un valore di particelle minimo pari a 75 µg/m³ .
Un problema complesso
Ma perché questi nuovi stop devono far riflettere? Le auto e i veicoli commerciali con omologazione Euro 5 sono tutti quelli prodotti fino al 31 agosto 2015. Si tratta, quindi, di mezzi ancora piuttosto recenti e, nel migliore dei casi, con "soli" 8 anni di vita, che vengono ancora quotidianamente usati anche e soprattutto in città, non essendo dotati - spesso ma non sempre - di FAP a rischio intasamento nelle percorrenze a bassi regimi.
Provando a fare alcuni esempi, rientrano nei nuovi blocchi diverse auto tra le più vendute negli anni tra il 2010 e il 2015, come per esempio le tante Fiat Panda o 500L Multijet, le Volkswagen Golf 5, 6 e 7 TDI fino al 2014, le Citroen C3 diesel, le prime Renault Clio IV dCi, o ancora alcune Ford Fiesta TDCI. In tutti questi casi, passare al benzina potrebbe essere, oggi più che mai, una soluzione molto valida.
Il dettaglio delle limitazioni torinesi al Livello 1
Tipo di veicolo | Fascia oraria | Omologazione |
Auto | Tutti i giorni 00:00 - 24:00 | Benzina Euro 0, 1, 2 Diesel Euro 0, 1, 2 GPL/Metano Euro 0, 1 |
Ciclomotori e Motocicli | Tutti i giorni 00:00 - 24:00 | Benzina e Diesel Euro 0, 1 |
Auto | Tutti i giorni 8:00 - 19:00 | Diesel Euro 3, 4, 5 |
Furgoni e camion | Tutti i giorni 8:00 - 19:00 | Diesel Euro 3, 4 |