La maggior parte delle fabbriche di auto che si trovano in Turchia sono concentrate nella parte europea del Paese, tra Istanbul, Bursa, Gebze e il distretto di Kocaeli, molto distanti dall'epicentro del terribile terremoto che ha colpito il sudest del Paese e la vicina Siria, contando oltre 11.200 morti e 300mila sfollati.
Ne esiste però uno che si trova ad appena 300 km dalla zona colpita dal sisma: si tratta del sito di Aksaray, nella suggestiva Cappadocia, dove Daimler Trucks produce i camion Mercedes-Benz destinati ai mercati dell'Europa orientale e occidentale.
Qui, come ci ha confermato Natalie Knauer, portavoce del colosso per il settore produzione, gli effetti della scossa non sono arrivati, anche se si sono avuti danni in località non distanti come l'area di Adana.
Un polo tra Occidente e Oriente
La fabbrica di Aksaray, nota come Mercedes-Benz Turk, nel cuore della vasta regione dell'Anatolia Centrale, inizia la sua attività nel 1986: copre un'area di 700.000 metri quadri ed è destinata a produrre le serie principali dei camion del Gruppo Daimler-Benz (da cui oggi il settore veicoli pesanti si è staccato costituendo l'attuale Damiler Truck AG).
Dai suoi cancelli escono dapprima gli ultimi modelli 1922 e 2622 della serie NG, al ritmo iniziale di 85 mezzi l'anno e con una forza lavoro di meno di 300 dipendenti, per poi crescere con i successivi SK e i loro eredi, gli Actros, anche nelle versioni per impieghi pesanti e cava-cantiere, gli specializzati Arocs e i medi Axor e Atego e persino i tuttofare Unimog.

La messa a punto di un motore nella fabbrica in cui nell'86 lavoravano appena 290 operai

I primi camion Mercedes serie NG prodotti ad Aksaray a metà Anni '80
Oggi, l'impianto conta oltre 1.600 dipendenti, cosa che ne fa uno dei più importanti poli occupazionali della regione della Cappadocia e dell'intera Anatolia Centrale e ha un potenziale di circa 20.000 unità l'anno raggiunte con continui investimenti (oltre 350 milioni di euro totali) e aggiornamenti tecnici (nel 2022, al compimento dei 35 anni di attività, la produzione complessiva ha raggiunto i 300.000 camion).

Un Actros della prima generazione al banco prova nel 1996
Tecnologia e ricerca
Le linee partono con i reparti di assemblaggio dei telai e cabine, e proseguono con la verniciatura, l'allestimento e montaggio dei componenti meccanici, rifinitura, controllo qualità e collaudo.
Queste fasi impiegano apparecchiature di ultima generazione tra cui un sistema di piattaforme da trasporto a guida autonoma, fornite dalla specializzata Kuka, che hanno sostituito il precedente sistema di trasporto su rotaie.

L'assemblaggio dei telai dei camion Mercedes-Benz

Le cabine avviate alla verniciatura

La rifinitura delle cabine
Il complesso di Aksaray non è però soltanto un sito di assemblaggio, perché include anche uno dei centri ricerca e sviluppo del marchio e affianca l'altro stabilimento turco di Daimler, quello di Istanbul, dove si producono varie famiglie di bus.
Entrambi i siti sono oggi ancora più importanti dopo che il conflitto russo-ucraino ha portato alla sospensione delle attività di Daimler in Russia e alla rottura degli accordi con Kamaz, che produceva su licenza alcuni veicoli per il mercato interno e quelli limitrofi.

La scheda di Aksaray
Inaugurazione | 1986 |
Proprietà | Daimler Truck AG |
Collocazione | Aksaray, Anatolia Centrale, Turchia |
Superficie complessiva | 700.000 metri quadri |
Dipendenti impiegati | oltre 1.600 |
Capacità produttiva | circa 20.000 veicoli l'anno |
Altre attività | Centro ricerca e sviluppo |
Modelli attualmente prodotti | Actros, Arocs, Axor, Atego e Unimog |
Modelli storici più importanti prodotti | Serie NG ed SK |
Modelli di prossima produzione | - |