Basta “pesare sulle tasche di automobilisti e motociclisti con multe e autovelox spesso posizionati solo per fare cassa e senza migliorare la sicurezza in strada”. È la promessa di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, apparso nell’aula di Palazzo Montecitorio per rispondere al Question time alla Camera.

Interrogato dal deputato Andrea Caroppo di Forza Italia (FI), il titolare del Mit spiega che il ministero è al lavoro per varare un atto ad hoc contro la “giungla degli autovelox”, come la definisce il parlamentare forzista. 

Presto la modifica

“Garantire e promuovere la sicurezza stradale è sacrosanto – esordisce Caroppo – e rispettare i limiti di velocità lo è altrettanto. Ma l’Italia è il Paese con la normativa più severa in tutta l’Unione europea e col numero maggiore di autovelox installati: ne abbiamo il doppio della Germania, il triplo della Francia e addirittura 30 volte in più dell’Olanda. Per questo, nel 2010, il Parlamento aveva approvato una legge che poneva limiti e regole, con un termine per l’approvazione del decreto attuativo, rimasto però lettera morta”.

Il ministro Matteo Salvini risponde al Question time alla Camera

Il deputato chiede quindi “quali intenzioni abbia il Governo” per dare alla luce il provvedimento interministeriale atteso da 13 anni. La risposta? “Con i colleghi Piantedosi e Valditara (responsabili rispettivamente di Interni e Istruzione, ndr) lavoriamo a un pacchetto per la revisione del Codice della Strada (CdS), datato ormai 30 anni fa, che comprende norme su autovelox, fotored e simili”.

“Il 25 ottobre – racconta poi Salvini – c’è stata una riunione tecnica della Conferenza Stato, città e autonomia locali per l’esame del decreto interministeriale. Attualmente, i tecnici del Mit e del ministero degli Interni stanno predisponendo gli adeguamenti conseguenti alle richieste dei Comuni relative al principio all’equivalenza tra l’approvazione e l’omologazione dei dispositivi di misurazione della velocità, anche attraverso un intervento modificativo del CdS. Quindi, dopo anni, i lavori sono in corso”.

Bilanci più sani

“Esprimo la mia condivisione sulla necessità di intervenire in modo definitivo su utilizzo e collocazione degli autovelox per evitarne usi impropri, che in talune circostanze sono evidentemente fatti solo per fare cassa. E lo dico forte dell’impegno di ridurre il numero di 3.100 vittime della strada registrato l’anno scorso”, aggiunge Salvini.

“Dobbiamo aiutare le amministrazioni locali ad avere bilanci più sani – conclude – senza però pesare sulle tasche di automobilisti o motociclisti con multe o autovelox spesso posizionati solo per fare cassa e senza migliorare la sicurezza in strada”.