Simulare in laboratorio e su strada il comportamento delle auto, per valutarne l'effettiva efficienza e sostenibilità, prendendo in considerazione numerose variabili come resistenza al rotolamento e aerodinamica, per capire quanta dell’energia prodotta dal motore (benzina, diesel, ibrido o elettrico) sia effettivamente utilizzata per produrre movimento. Ecco lo scopo dell'Euro NCAP, ente europeo che da ormai quasi 4 anni testa numerosi modelli in vendita nel Vecchio Continente.
La seconda tornata del 2023 ha visto protagoniste Volkswagen ID.5, Dacia Sandero, BMW Serie 2 Coupé, Ford Tourneo Connect e Mercedes Classe C. Vediamo come sono andate.
Volkswagen ID.5
Che un'auto elettrica sia "green" è un dato di fatto, almeno quando si parla di emissioni e naturalmente la Volkswagen ID.5 non fa eccezione. Il SUV tedesco, testato nella versione Pro Performance con motore da 150 kW e batteria da 77 kWh, ha infatti ottenuto 5 stelle con 10/10 alla voce "Clean Air Index", quello relativo alle emissioni.
Volkswagen ID.5
Ciò che ha stupito il Green NCAP è stata l'efficienza generale, con valori di consumo tra i più bassi mai registrati nonostante un peso superiore alle 2,1 tonnellate. Secondo le prove l'autonomia totale è di poco superiore ai 500 km, che diventano 250 a temperature ben al di sotto degli 0 gradi.
In totale il punteggio è stato di del 96%, con una votazione di 5 stelle, il massimo.
BMW Serie 2 Coupé
Protagonista dei test è stata una BMW Serie 2 Coupé 220 d, capace di far registrare ottimi valori (7,6/10) per quanto riguarda le emissioni, in particolare per il controllo sul particolato particolato, per valori complessivi che rimangono ben al di sotto delle soglie stabilite da Green NCAP.
BMW Serie 2 Coupé
Il motore diesel si conferma campione di efficienza quando si parla di unità termiche, con consumo medio di 5 litri ogni 100 km, 4,8 nella guida standard e 6,3 in autostrada.
In totale la coupé bavarese ha ottenuto un punteggio medio del 55%, portandosi a casa 3 stelle.
Dacia Sandero Stepway
Mossa dal 1.0 benzina da 90 CV la Dacia Sandero Stepway è riuscita a ottenere 6,1/10 (risultato superiore alla media) per quanto riguarda i test sulle emissioni, grazie specialmente al sistema di post-trattamento dei gas di scarico. I consumi registrati sono stati di 5,7 litri ogni 100 per la guida standard, 7,8 per i viaggi in autostrada.
Dacia Sandero Stepway
Come specificato dal Green NCAP a causa dei dati di consumo non particolarmente positivi e delle emissioni di gas serra per l'approvvigionamento del carburante, il punteggio medio della Sandero Stepway si ferma al 47%, validi per fermarsi ad 2 stelle e mezzo.
Mercedes Classe C
Secondo i test del Green NCAP il 1.5 mild hybrid della Mercedes Classe C non la aiuta particolarmente ad abbattere le emissioni, né tantomeno i consumi con 6,6 litri ogni 100 km di media e 8,1 per la guida in autostrada. Risultato: valori di CO2 alti e 3/10 come voto per le emissioni di gas serra.
Mercedes Classe C berlina
Tutto questo ha portato la berlina della Stella a ottenere il 46% come votazione finale e 2 stelle e mezzo.
Ford Tourneo Connect
Un'altra auto benzina, con un 1.5 turbo da 115 CV, senza alcun tipo di elettrificazione. Ma non è stato questo particolare a far ottenere bassi punteggi alla Ford Tourneo Connect. Come evidenziato dal Green NCAP infatti è la forma della carrozzeria a influenzare fortemente sia consumo di carburante sia le emissioni di CO2, portando a risultati particolarmente bassi negli indici di efficienza e di gas serra.
Ford Tourneo Connect
Risultati che, nel caso delle emissioni, è inferiore rispetto a quanto registrato dalla "cugina" Volkswagen Caddy mossa dallo stesso motore. A peggiorare le performance ci ha pensato la presenza del cambio automatico sul multispazio dell'Ovale Blu.
Complessivamente la Tourneo Connect 1.5 EcoBoost ha ottenuto un punteggio del 32% per una votazione finale da 2 stelle.