La Dacia Spring è stata una piccola grande rivoluzione, non solo per il brand del Gruppo Renault ma per il mondo delle elettriche. Mai infatti un modello a batteria aveva avuto un prezzo così basso: 19.900 euro al momento del lancio (2020), cresciuti poi agli attuali 21.400 euro, buoni comunque per farle mantenere la palma di auto elettriche più economica del mercato.

Ora la prima elettrica del marchio si appresta a essere rinnovata: come annunciato più di un anno fa dal ceo del Gruppo Renault (di cui Dacia fa parte) Luca De Meo. L'arrivo della nuova Dacia Spring è previsto per il 2024, con novità estetiche e tecniche che vi anticipiamo oggi con il nostro render esclusivo. 

Cambia faccia

Uno dei cambiamenti stilistici principali della nuova Dacia Spring sarà all'anteriore, dove si ritroveranno alcuni elementi già presenti sulla generazione attuale e altri pronti a sbarcare sul resto della gamma, compresa la nuova Duster.

Ecco quindi che la sottile mascherina manterrà al centro il nuovo logo Dacia, perfettamente integrato nei listelli orizzontali che la compongono. Ai lati ci saranno luci diurne a LED con un disegno completamente nuovo, più sottili e accattivanti. Se infatti attualmente la Dacia Spring attrae per il suo prezzo lo stesso certo non si può dire per lo stile, piuttosto anonimo.

Dacia Spring (2024), il render di Motor1.com

Dacia Spring (2024), il render di Motor1.com

Per il resto la piccola elettrica si aggiornerà in vari dettagli della carrozzeria, che manterrà l'impostazione da crossover con protezioni in plastica e barre sul tetto. Per quanto riguarda le dimensioni la rinnovata Spring non dovrebbe crescere di molto rispetto agli attuali 3,73 metri.

Più matura

Dal punto di vista meccanico la nuova Dacia Spring dovrebbe basarsi sulla piattaforma CMF-AEV, definita da De Meo "La più conveniente del mondo" e studiata appositamente per le auto elettriche. Un'evoluzione in chiave tecnologica dell'attuale CMF-A, più sicura e avanzata. Lo schema meccanico rimarrà però lo stesso dell'attuala generazione, con trazione anteriore e pacco batterie sotto il pianale.

Potenza dei motori - attualmente a quota 45 o 65 CV a seconda dell'allestimento - e capacità delle batterie (ora a 27,4 kWh) dovrebbero crescere in maniera sensibile, senza però esagerare, per aumentare l'autonomia senza gravare su peso e costi. La nuova Spring manterrà infatti un animo prettamente cittadino, potendo così fare a meno di dati tecnici particolarmente "spinti". Anche perché il focus sarà ancora una volta sul prezzo, da mantenere il più basso possibile per fronteggiare la concorrenza delle nuove arrivate, Citroen e-C3 in primis.

Dacia Spring Extreme

Dacia Spring Extreme

Proprio per questo anche dal punto di vista la tecnologia a bordo potrebbe ricevere un upgrade, con nuovo monitor per l'infotainment - derivato da quello del resto della gamma - oltre a materiali e assemblaggi più curati.

L'ultimo elemento riguarda la fabbrica: per ora pare che il Gruppo Renault abbia intenzione di mantenere la produzione nello stabilimento cinese di Shiyan, di proprietà della joint venture tra Dongfeng, Renault e Nissan. 

Fotogallery: Dacia Spring (2024), il render di Motor1.com