Tutti vogliono il SUV, Audi risponde con un’offensiva sempre più larga, che ora va dalla Q2 alla Q7, in attesa della Q8 ibrida presentata al Salone di Ginevra. Uno dei cardini della gamma è e sarà ancora per molto tempo, almeno in Europa, la Q5: per dimensioni (della carrozzeria e dei motori) e anche per fascia di prezzo. Restringendo il campo all’Italia, la Q5 è stata per diverso tempo la più venduta del suo segmento. Riuscirà la seconda generazione a replicare lo stesso successo? In questo #perchécomprarla troverete tutte le risposte.


Pregi e difetti


Audi è sinonimo di qualità e la Q5 non si discosta dalla “linea”: i materiali sono al top del segmento (e non solo), anche se una piccola “caduta di stile” c’è e la si trova nelle plastiche inferiori della plancia e delle portiere. Per il resto, invece, i materiali sono morbidissimi al tatto e appaganti anche per l’occhio, oltre ad essere assemblati benissimo gli uni agli altri. Eppure, anche le Audi possono non essere perfette: sul nostro esemplare, per esempio, non solo il piantone di sterzo aveva un “cigolio” molto poco Audi, ma le portiere posteriori facevano fatica a chiudersi. Tornando ai pregi, non si può non metterci il piacere di guida: sulla Q5 non ci sono aspetti che spiccano sugli altri, ma è l’insieme che rende piacevole questo SUV. Sterzo, assetto, motore e cambio sono accordati con raro equilibrio. Non solo: grazie all’assetto con ammortizzatori ad aria, se nelle curve la macchina rimane piatta sulle 4 ruote, sulle buche si va via “lisci” senza problemi. Nel massimo del comfort.


Quanto costa


Con il motore turbodiesel da 190 CV, il cambio automatico a doppia frizione S tronic e la trazione integrale “quattro”, la Q5 in versione Design (quella della prova) parte da 51.100 euro. Si possono spendere 800 euro optando per il motore da 163 CV, sempre con l’automatico. La trazione anteriore? Abbinata al motore da 150 CV (l’unico disponibile tra quelli a gasolio), e sempre in allestimento Design, costa 45.000 euro. Ma non il cambio S tronic si paga a parte. Optional irrinunciabili? Senza dubbio il cruise control adattivo, che costa 1.250 euro; non dimenticate inoltre la telecamera posteriore, 545 euro. Se si parla di costi non si possono non menzionare i consumi: la media totale è più che buona se si tiene conto delle dimensioni della macchina, della trazione integrale e del cambio automatico: 14,3 km con un litro in media. Il valore scende a 9 km al litro in città, mentre in autostrada si fanno i 15,4 km/l.

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