Con la Stinger, Kia è planata per la prima volta nella sua storia nel segmento delle ammiraglie premium, storicamente presidiato dalle tedesche. Buona la prima, ci sentiamo di dire, perché quest'auto conquista subito l'occhio – è perfetta se non volete passare inosservati – ma, allo stesso tempo, sa toccare le corde giuste anche quando ci si mette al volante.
Pregi e difetti
Lunga 4,83 metri, la Kia Stinger accoglie comodamente quattro passeggeri, anche se chi sale dietro deve ricordarsi di piegare la testa (specie se alto sopra il metro e ottanta) a causa del padiglione spiovente. Inoltre, il tunnel centrale è ingombrante. Il bagagliaio non è un mostro di capienza, con 406 litri, ma si possono comunque abbattere gli schienali, per raggiungere i 1.116 litri. La plancia è rifinita con cura, peccato si noti una certa somiglianza con soluzioni stilistiche già viste in zona Stoccarda (tre bocchette circolari e schermo multimediale appeso vi dicono niente?). Ci si consola con un buon impianto multimediale che, tuttavia, non accetta i comandi vocali – se non utilizzando la connettività Android Auto o Apple CarPlay. In città la Stinger si fa apprezzare per il buon assorbimento delle sospensioni (meglio davanti che dietro) e per le telecamere anteriori e posteriori, che vengono in aiuto nelle manovre. Quando gli spazi si allargano piacciono lo sterzo, il motore turbodiesel da 200 CV e il cambio a 8 marce, sviluppato interamente da Kia. Meno la rumorosità dei pneumatici, che si fanno sentire un po' troppo sui fondi drenanti o rovinati e la visibilità posteriore in marcia.
Quanto costa
La Stinger a gasolio parte da 47.500 euro per arrivare ai 55.000 della GT con motore 3.3 turbo benzina da 370 CV, disponibile solo con trazione integrale. Da segnalare, in ottica potenziali costi, anche la garanzia: 7 anni con chilometri illimitati, come sulle altre Kia. Il bello, poi, è che questa ammiraglia offre praticamente tutto di serie. Da preventivare, il costo della vernice metallizzata, che pesa per 1.000 euro sul conto finale. Altrettanti, nel caso, servono per il tetto panoramico apribile elettricamente. La trazione integrale, infine, richiede altri 2.000 euro.