Ci sono tanti modi per fare un SUV, o crossover che dir si voglia. Mazda, con la CX-3, ha puntato in modo forte sullo stile: una scelta che solitamente mal si concilia con abitacoli generosi di spazio, elemento che su questo genere di macchine è un punto fermo per le coppie, soprattutto di quelle con figli. La CX-3 riesce a mettere insieme tutto? Le risposte complete le avrete cliccando play sul video di questo #perchécomprarla, qui sotto vi do un’anticipazione.

Pregi e difetti

Quando si parla di stile, i gusti personali sono indiscutibili. C’è però un’area di oggettività: nel caso della CX-3, per esempio, nessuno può negare che la carrozzeria comunichi dinamismo e riesca a farla sembrare più piccola di quello che è. Il che rappresenta un vantaggio perché l’auto non invecchierà tanto facilmente. Altro punto di forza è l’equilibrio raggiunto dai giapponesi tra divertimento di guida e comfort: la CX-3 è morbida sulle buche, eppure appagante nel misto. Il merito è anche del motore, brillante, e del cambio, preciso. Peccato però che proprio il motore vibri un po’ di più di quello che mi sarei aspettato. Quanto ai difetti, il più grande è sicuramente legato all’abitabilità: se chi guida è alto 1 metro e 80 cm, sul sedile posteriore c’è poco spazio per le ginocchia. Non solo, anche un bambino, a causa dell’ingombro del seggiolino, si ritrova con i piedi “schiacciati” contro lo schienale anteriore.

Quanto costa

La CX-3 parte dai 21.470 euro della 2.0 benzina Evolve da 121 CV. Il topo di gamma a benzina, con 150 CV, la trazione integrale e il cambio automatico, costa invece 28.570 euro. Quanto al diesel, il nuovo 1.8 da 115 CV, parte dai 23.070 euro della Evolve per arrivare ai 29.670 della Exceed automatica 4x4. La Exceed manuale e a trazione anteriore, quella della prova, costa invece 25.920 euro.

Fotogallery: Mazda CX-3 2020