Una trepidante attesa quella che ci ha fatto desiderare da subito la Toyota Yaris GR: dalle preview più inaspettate ai test dei prototipi quasi definitivi, fino al lancio vero e proprio, con l’ufficializzazione di dati tecnici e prezzi. Anzi, del prezzo. Circa 40.000 euro per l’unico allestimento full-optional disponibile in Italia, il Circuit.
Yaris GR | Delta HF Integrale (8V) | |
Lunghezza | 3.995 mm | 3.900 mm |
Larghezza | 1.805 mm | 1.700 mm |
Altezza | 1.460 mm | 1.380 mm |
Passo | 2.558 mm | 2.480 mm |
Pneumatici | 225/40 R18 | 195/55 R15 |
Peso | 1.280 kg | 1.285 kg |
Potenza | 261 CV | 185 CV |
Coppia | 360 Nm | 298 Nm |
0-100 km/h | 5,2 sec | 6,6 sec |
Velocità Max | 230 km/h | 215 km/h |
“Con 40.000 euro, prendo una Delta”
E se la scheda tecnica la conoscerete già tutti a memoria, torniamo sul prezzo. Non per essere venali, ma questo confronto è partito anche dal listino della GR, diventato sovente l’anima della conversazione sui social o nei commenti in coda alle video recensioni su YouTube.

La nuova piccola-grande Toyota ha infatti innescato da subito paragoni illustri, sia con le più moderne e compatte sportive (pure di categoria molto superiore), ma soprattutto il web si è animato grazie a variopinti parallelismi con le Regine dei Rally del passato e la Lancia Delta HF Integrale era sempre al centro delle tastiere dei più ardimentosi... leoni da tastiera che ruggiscono su YouTube.


Andrea e Davide in una guidata “tosta”
Ve lo anticipiamo già: si sono divertiti. Le protagoniste di questo video, del resto, non chiedevano altro. Oltre alla Yaris GR infatti, galeotto fu l’ultimo acquisto di Davide Cironi, ovvero una splendida Lancia Delta HF Integrale 8V targata “AQ” che, senza volerlo, ha innescato il confronto con la nuovissima e pepatissima giapponese.


In poche parole, abbiamo organizzato una bella guidata dal Roll Bar di L’Aquila fino al lago di Campotosto, interpretando al meglio le curve che si arrampicano sull’altopiano abruzzese, e cogliendo l’occasione per contestualizzare il fenomeno mediatico “GR” insieme all’auto che ha contribuito a rendere ancora più mitologico il debutto di questa furia nipponica.
Velocità e precisione giapponese con le sensazioni scatenate da una delle più sensazionali (per l’appunto) sportine nostrane di sempre: il gusto della velocità contro il bello di guidare, puro e semplice, coinvolgente anche a 40 km/h.
Scelta difficile, a voi l’ardua sentenza... e Buona Visione!