La Skoda Karoq è una delle auto più furbe sul mercato. Se cercate un SUV non troppo grande, con tanto spazio a bordo e un bagagliaio generoso, non potete non prenderla in considerazione. Dentro ha la giusta dose di tecnologia e si guida bene, a maggior ragione nella configurazione di questa prova.
Sotto il cofano nasconde un 1.5 a benzina da 150 CV - il motore giusto se cercate un’alternativa al diesel - e ha anche le sospensioni a controllo elettronico. Come è fatta e come va? Cliccate sul video in copertina: è lei la protagonista di questo Perché Comprarla!
Clicca per leggere
Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi
Pregi e difetti
Ci piace | Non ci piace |
Spazio a bordo | Quinto posto |
Bagagliaio | No motori ibridi a listino |
Dinamica di guida con ammortizzatori elettronici | Leva ADAS dietro il volante |
Optional dal prezzo contenuto |
Equilibrata è il primo aggettivo che viene in mente sfruttando la Skoda Karoq al massimo delle sue potenzialità. È difficile metterla in difficoltà perché da qualunque lato la si attacchi lei risponde alla grande: è super spaziosa e il bagagliaio è enorme, si guida bene, gli optional costano il giusto e si possono fare diverse combinazioni tra motori, cambi e sistemi di trazione. Può svolgere a tutto tondo il ruolo da prima auto di famiglia o anche di seconda: in città si muove senza problemi e anche in viaggio è comoda.

Dimensioni, bagagliaio e spazio
Partiamo dalle dimensioni: la Skoda Karoq è lunga quasi 4 metri e 40, alta 1 e 60 e larga circa 1 e 85. Se guardandola da fuori maschera bene le proporzioni, dentro l'abitabilità è ottima e il bagagliaio tra i più grandi della categoria con oltre 500 litri di capacità minima a disposizione. I passaruota laterali sono importanti ma su quello di destra è stata creata una mensola per sfruttare ogni centimetro utile. Sempre qui e a portata di mano il triangolo in caso di emergenza mentre sulla sinistra ci sono due ganci e una presa da 12V.
L'esemplare in prova è dotato del rivestimento inferiore in gomma per proteggere la moquette in caso di trasporto animali, sennò è possibile modulare a piacimento lo spazio attraverso comodi supporti in velcro. Se viaggiate a pieno carico i sedili possono essere abbattuti in configurazione 40-60 e al centro c’è la botola per far passare oggetti lunghi, ma a listino si può scegliere anche un optional che su una Karoq consigliamo assolutamente. Si chiama Varioflex e permette di separare in tre parti il divano posteriore, di farlo scorrere e di alzare le sedute in caso si dovessero caricare oggetti alti. E i sedili possono anche essere tolti.

Dietro si sta comodi e lo spazio a disposizione è abbondante anche per i più alti sia per la testa che per i piedi e le ginocchia. Il posto centrale è più sacrificato perché il tunnel è ingombrante, per cui il consiglio è di viaggiare al massimo in quattro sfruttando il bracciolo che ha due portabicchieri integrati. Qui ci sono le bocchette dell’aria e una presa 12V.
Le misure | |
Fuori | |
Lunghezza | 4,38 metri |
Larghezza | 1,84 metri |
Altezza | 1,60 metri |
Passo | 2,63 metri |
Dentro | |
Bagagliaio | 521 / 1.630 litri |
Plancia e comandi
A voler essere oggettivi, entrando in abitacolo non c’è quel dettaglio di cui ci si innamora. La Karoq però è uno di quei modelli che si apprezzano con il tempo dato che ha tutto quel che serve e quello che deve fare lo fa bene. I materiali di rivestimento sono per lo più rigidi, ma trasmettono sempre una bella sensazione di solidità.
La plastica della plancia è morbida, e una sottile linea LED taglia orizzontalmente l’abitacolo rendendolo più accattivante. La climatizzazione è separata dall’infotainment e ha una piccola plancia dedicata con pulsanti e rotori. Non possono mancare poi i dettagli tipicamente Skoda come il raschietto per il ghiaccio all’interno dello sportellino della benzina e l’ombrello, qui sotto il sedile anteriore destro.

Se c’è una cosa in cui in Skoda sono dei maghi, questa è la gestione degli spazi che sono tanti e dalle forme più svariate. Davanti alla leva del cambio c'è un vano a scomparsa con la piastra per la ricarica ad induzione del telefono, due prese USB di tipo C e una 12V, mentre sul tunnel centrale i due classici portabicchieri (che sul fondo hanno dei comodissimi gommini ferma-bottiglia).
Sempre qui, lo spazio può essere modulato attraverso parti mobili. In più, sono nella media il cassetto portaoggetti davanti al sedile del passeggero e le tasche nelle portiere che hanno un elastico per fermare gli oggetti alti. Gli ultimi due sono uno sulla parte alte della consolle e un altro a sinistra del piantone dello sterzo.
Come va e quanto consuma
Con meno di 4 metri e mezzo di lunghezza, la Karoq è molto facile da guidare in città. È compatta, la seduta è rialzata e le superfici vetrate sono ampie e dalla forma regolare per cui si la visibilità è buona tutto intorno. Il raggio di sterzata poi è contenuto per cui si riesce a fare inversione in pochissimi metri e per evitare qualsiasi toccatina in parcheggio fanno comodo i sensori davanti e dietro e la retrocamera.
Si tratta oggettivamente di una macchina comoda e che riesce a mettere a proprio agio in un attimo. Queste sensazioni derivano sia dallo sterzo che è molto leggero alle basse velocità e dall’assetto che, sull'esemplare di questa prova, prevede gli ammortizzatori a controllo elettronico che sono un optional da circa 1.000 euro. In modalità Comfort anche con i cerchi da 18” si passa sopra le buche in tutta tranquillità e in abitacolo non arrivano mai contraccolpi o vibrazioni fastidiose.

Il motore è il 1.5 a benzina da 150 CV abbinato alla trazione anteriore e al cambio automatico DSG a sette marce che, se si usa spesso l’auto in città, è sicuramente la scelta più consigliata. È abbastanza fluido nel salire e scendere di rapporto, solo ogni tanto ha qualche piccola incertezza in ripartenza e poi tende molto a sfruttare le marce alte andando quasi sotto coppia. Tiene però sempre bassi i giri e il comfort acustico sicuramente ne beneficia.
Salendo con la velocità, già dagli 80-90 all’ora si comincia a sentire qualche fruscio aerodinamico proveniente dalla zona degli specchietti esterni, mentre il motore e il rotolamento delle gomme sono sempre ben isolati. Se si vuole aumentare il ritmo alla guida, questa Karoq con questo assetto vi stupirà. Il motore non ha un grande allungo ma lo sterzo è preciso e gli ammortizzatori in modalità Sport si fanno parecchio più rigidi riducendo il rollio e regalando una confidenza quasi inaspettata in entrata di curva. Tiene molto bene e ha anche una buona agilità complice un peso relativamente contenuto di circa 1.400 kg.

Per quanto riguarda i consumi, in città in condizioni di traffico intermedio si fanno circa 12 km e mezzo con un litro di benzina. In autostrada a velocità di codice si sfiorano i 14 mentre in extraurbano si superano i 17. Il tutto per una media di 14 km e mezzo al litro che corrispondono a poco meno di 7 litri ogni 100 km.
Versione provata | |
Motore | 1.5 turbo benzina |
Potenza | 150 CV |
Coppia | 250 Nm |
Cambio | Automatico a 7 marce |
Trazione | Anteriore |
Prezzi e concorrenti
La Skoda Karoq ha un prezzo di listino che parte da poco meno di 30.000 euro per la 1.0 tre cilindri da 110 CV in allestimento base. Oltre a questo ci sono altri quattro motori, tutti abbinabili al cambio automatico DSG per 1.800 euro in più: un 1.5 a quattro cilindri da 150 CV e un 2.0 da 190 sempre a benzina e due diesel 2.0, uno da 116 e uno da 150 CV. I due più potenti poi possono essere abbinati alla trazione integrale. Quattro gli allestimenti disponibili, con una differenza di poco più di 4.000 euro tra il base e il top di gamma.

Per quanto riguarda le alternative, i SUV tra i 4 metri e 30 e i 4 metri e 50 di lunghezza sul mercato sono tanti. La rivale diretta per dotazioni e impostazione è la cugina Seat Ateca con cui condivide anche i motori, mentre la best seller del segmento è la Jeep Compass. Per il resto, la maggior parte delle possibili concorrenti ha già motorizzazioni elettrificate sotto il cofano e sono leggermente più grandi, anche se la Karoq sfrutta meglio lo spazio dentro: tra queste ci sono la Nissan Qashqai, la Toyota Corolla Cross, la Kia Niro, la Peugeot 3008 e la Opel Grandland.