La Kia Niro è tutta nuova. O meglio, le Kia Niro. Come avvenuto per la prima generazione, infatti, il crossover coreano si offre con tre varianti di motorizzazione ben distinte per livello di elettrificazione. C'è quella 100% elettrica, quella plug-in ibrida ricaricabile e, ultima ma non per importanza, la full hybrid, che è la protagonista di questo #PerchéComprarla.

Molto più originale di prima, la Kia Niro va comunque oltre la forma e offre tanta sostanza: un abitacolo spazioso per persone e bagagli, tecnologia di bordo di alto livello e una guida rilassata e parca. C'è qualche dettaglio che può migliorare e ve lo raccontiamo nel video e nella tabella qui sotto.

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Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi

Pregi e difetti

Ci piace Non ci piace
Fluidità e relax di marcia No mirroring senza cavo
Spazio a bordo Vani laterali piccoli
Taratura sistemi ADAS No ganci o presa nel bagagliaio
Consumi cittadini  
Dotazione completa  

Verdetto

7.8 / 10

Tanto spazio a bordo per i passeggeri, consumi interessanti e una dinamica di guida intuitiva e amichevole per un’auto che ha tutte le carte in regola per fare da unica auto di famiglia. Ora, poi, con un look che strizza l’occhio a chi cerca anche un po’ di carattere in più.

Kia Niro HEV

Avremmo però voluto, nel bagagliaio, dei ganci per le sacche della spesa e magari anche una presa di corrente. Allo stesso modo, dei vani portaoggetti laterali più generosi. Peccato poi, perlomeno per ora, essere costretti ad usare Apple CarPlay e Android Auto col cavo, viene un po’ meno il senso della ricarica wireless.

Dimensioni, bagagliaio e spazio

Cresciuta di una manciata di centimetri rispetto a prima, la Niro è lunga 4,42 m e dunque ha le dimensioni giuste per districarsi tra le più strette strade cittadine ma, allo stesso tempo, complice il passo di 2,72 m, offre spazio a volontà anche per i passeggeri posteriori.

Kia Niro HEV

Full hybrid o plug-in, invece, c’è differenza per quanto riguarda il bagagliaio. Il portellone è elettrico sulle versioni più ricche e l’accesso ampio. Il pavimento può essere regolato su due altezze e dunque c’è un doppio fondo piuttosto sfruttabile che ospita anche un ruotino di scorta. La cappelliera è in tela, perciò è leggera e si può anche piegare per riporla sotto al piano. Le pareti non rivestite non sono molto regolari e mancano dei ganci alti o una presa di ricarica. Facile abbattere gli schienali, ripartiti in configurazione 60:40 e così si crea un vano quasi del tutto piatto.

Kia Niro HEV
Kia Niro HEV

L’apertura a quasi 90° delle portiere rende l’accesso davvero agile e, una volta dentro, anche chi è alto 1,90 m ha tantissimo spazio a disposizione per testa e ginocchia. Anche al centro non si sta male, giusto la seduta è un po’ più rigida. Lo schienale è anche reclinabile.

Kia Niro HEV
Kia Niro HEV

Geniale la forma degli schienali anteriori che fanno da appendiabiti, mentre subito sotto ci sono delle intelligenti prese USB-C rialzate: sono facili da raggiungere ma non sono retroilluminate. Non mancano le bocchette della climatizzazione.

Le misure

 

Fuori

 

Lunghezza

4,42 metri

Larghezza

1,82 metri

Altezza

1,57 metri

Passo

2,72 metri

Dentro

 

Bagagliaio

348 / 451 -  1445 / 1342 litri

Plancia e comandi

La Niro è trasmette una piacevole sensazione di semplicità nelle sue forme moderne. Non va sottovalutata, però: in quanto a contenuti è veramente ricca, come per esempio i due schermi da 10,25”. Una vera chicca sono i comandi touch che cambiano nella plancetta inferiore: possono essere dedicati al climatizzatore oppure alle scorciatoie dell’infotainment, rotori compresi. Così si evita un affollamento di tasti.

Kia Niro HEV

Subito sotto c’è la ricarica wireless ventilata - il telefono ringrazia per lo scongiurato surriscaldamento - corredata da presa USB-A, USB-C, entrambe retroilluminate, e 12V.

Il comando shift-by-wire del cambio è protagonista del tunnel centrale, dove però il rivestimento in piano black è sinonimo di ditate e aloni. Il portabicchieri compare solo quando serve, nel senso che le paratie sono a scomparsa. Sotto al bracciolo centrale, non regolabile, c’è un vano con moquette ma si può togliere la parete e sfruttare tutta la lunghezza del portaoggetti. Non è gommato, però, perciò gli oggetti fanno rumore in marcia. Il cassetto è illuminato ma non rivestito, così come i vani laterali.

Prova della Kia Niro 2020 HEV ibrida full hybrid - Foto
Prova della Kia Niro 2020 HEV ibrida full hybrid - Foto

Bene la scelta dei materiali, soffici per la parte alta e impreziositi dall’illuminazione ambientale personalizzabile. Piacevoli poi le scelte ecosostenibili come il cielo fatto di materiale riciclato o i sedili in pelle vegana.

Kia Niro HEV

Il sistema infotainment è molto amichevole, nel senso che si capisce subito come interagirci. È completo e ricco di informazioni, anche "connesse" come i punti di interesse nel navigatore, tipo le pompe di benzina coi prezzi, oppure il meteo o persino i risultati delle partite. Si può persino registrare e salvare una nota vocale. Il tasto home, però, in alto a sinistra, è davvero piccolo e dunque difficile da premere mentre si guida. Manca poi la compatibilità wireless con Apple CarPlay e Android Auto: serve sempre il cavo.

Chiaro e intuitivo anche il cruscotto digitale, che cambia a seconda delle modalità di guida ma resta sempre ben leggibile e completo. Volendo, infine, si può avere l’head-up display. 

Come va e quanto consuma

La Niro è molto accogliente. L’abitacolo è arioso e c'è una buona visuale a 180°. Dietro il montante laterale è largo ma, più che altro, avremmo voluto dei poggiatesta che potessero abbassarsi a livello schienale, invece restano sempre sollevati oscurando parte del lunotto.

Gli ingombri si percepiscono bene, poi ci sono sensori e telecamera, che magari poteva sfruttare un po’ meglio la diagonale dello schermo ed essere più grande. Lo sterzo è leggero, l’assetto morbido, filtra bene le buche, e c’è l’Auto Hold. Insomma, la guida cittadina è assolutamente promossa, anche perché poi il powertrain ibrido fa di tutto per renderla confortevole.

Kia Niro HEV

Sulla full hybrid in prova, infatti, un 1.6 quattro cilindri dialoga, grazie a un cambio automatico a doppia frizione a sei rapporti, con un motore elettrico, per un totale di 141 CV e 144 Nm. La Niro riesce a fare lunghe percorrenze solo a batteria per poi accendere il benzina solo quando necessario. In questi casi, a seconda delle situazioni, un po’ di vibrazioni e di rumore arrivano nell’abitacolo.

Ci è piaciuto il feeling col pedale del freno, che gestisce la rigenerazione dell’energia per ricaricare la batteria. Non si percepisce uno stacco meccanico nella corsa del pedale, dunque è sempre tutto molto fluido.

Kia Niro HEV

Nella modalità di guida Eco, poi, coi paddle al volante si scelgono i livelli più o meno intensi di frenata rigenerativa applicata quando si solleva il piede dall’acceleratore. Per tornare a quel discorso di comodità di guida, abbiamo preferito selezionare il livello Auto che, a seconda di velocità, auto che precede e informazioni cartografiche, fa tutto da sé.

L’altra modalità di guida è la Sport che, di fatto, sfrutta di più il motore termico per dare una spinta più vigorosa, che comunque con uno 0-100 in 10,4 secondi non è fulminea ma in linea con lo spirito di quest’auto. Quando si alza il ritmo, infatti, il cambio non è rapidissimo, così come lo sterzo che resta poco preciso. La verità è che tutto è ben tarato così, perché questa Niro è un’auto da guidare in maniera fluida, morbida e sfruttando l’efficienza di questo powertrain. Dunque meglio lasciarla in Eco.

Prova della Kia Niro 2020 HEV ibrida full hybrid - Foto
Kia Niro HEV

Venendo ai consumi, in città si fanno oltre 25,5 km/l. In extraurbano si fanno circa 19 km/l e in autostrada circa 16 km/l, perciò la media è di 20 km/l circa, cioè 5 l/100 km.

Versione provata

 

Motore

1.6 benzina + elettrico

Potenza

141 CV

Coppia

144 Nm

Cambio

Automatico a doppia frizione con 6 rapporti + retromarcia elettrica

Trazione

Anteriore

Prezzi e concorrenti

Servono 31.000 euro per l’allestimento Business, si sale a 33.000 euro per la Style, molto ben equipaggiata, e si arriva a 35.000 euro per la Evolution del nostro video. La plug-in in allestimento Style parte da 41.000 euro e sale a 43.000 in versione Evolution. Gli anni di garanzia sono 7.

Kia Niro HEV

Chi valuta una Niro potrebbe considerare anche la plug-in. Poi c’è la XCeed: è sempre Kia, sempre crossover ma con un piglio più sportivo. Poi, passando agli altri brand, c’è l’imbarazzo della scelta per i SUV ibridi, come la Toyota CHR, che è full hybrid, oppure la Renault Austral.

Fotogallery: prova della Kia Niro 2022 HEV ibrida full hybrid