Seconda generazione per il SUV coupé medio della Stella. La Mercedes GLC Coupé è un modello chiave per la Casa di Stoccarda: quasi uno su due dei GLC venduti ha la "coda calante".
Ecco che con la versione del 2023 Mercedes cerca di alzare l'asticella e proporre un SUV dalla linea accattivante e con tanti contenuti capaci di far cambiare idea anche al più testardo tra i detrattori delle coupé a ruote alte. Scopriamo tutto in questo #PerchéComprarla.
Clicca per leggere
Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi
Pregi e difetti
Ci piace | Non ci piace |
Intuitività di guida | Mirroring solo via prese USB-A |
Dotazione completa | Risoluzione retrocamera al buio |
Sistema a 48V efficace (mild-hybrid) | Lettura display da 4,2" |
La Mercedes GLC Coupé è un'auto davvero ben fatta. È vero, magari non ci carichi una lavatrice, ma se la linea filante si traduce in un’aerodinamica capace di tenere i consumi contenuti, forse questo è più interessante rispetto alle capacità - potenziali – di fare i traslochi. Mentre per il resto, come accennato, e cioè per guidabilità, tecnologia e qualità dell'abitacolo, è una vera Mercedes.
Mercedes GLC Coupé
Perfetta? Beh, non esageriamo. La visibilità posteriore è molto limitata dal lunotto inclinato. Se poi dietro ci sono due o tre passeggeri, la situazione diventa critica e a quel punto avremmo voluto uno specchietto retrovisore digitale. Dentro, invece, avremmo voluto le maniglie sul padiglione per aumentare il comfort dei passeggeri posteriori, che si sarebbero meritati anche le bocchette dell’aria retroilluminate e delle prese USB sempre di serie.
Dimensioni, bagagliaio e spazio
Rispetto a prima la capacità del bagagliaio è cresciuta di ben 45 litri e dunque parte da 545 litri (le plug-in non sono così generose). L’accesso al vano è piuttosto ampio e la soglia d’accesso alta ma col tasto dedicato il retrotreno si abbassa per agevolare i carichi. Buono il livello dei materiali così come delle dotazioni, con ganci, presa 12V, anelli e poi rete e fascia elastiche.
Mercedes GLC Coupé
Sotto al piano di carico c’è un doppio fondo enorme: non solo ci sta la cappelliera ma anche altri accessori, come una cassetta pieghevole e tanto tanto altro ancora. È così sfruttabile che una serratura a chiave l’avrebbe reso perfetto! Il divano è diviso in configurazione 40:20:40 e per abbattere gli schienali ci sono i tasti dedicati.
Mercedes GLC Coupé
Per accedere dietro, i più alti devono chinarsi o sbatteranno la testa. Una volta a bordo, comunque, non c’è problema di spazio neanche per chi supera il metro e novanta. Stesso discorso per le ginocchia, mentre sedendosi al centro si fa i conti con un tunnel veramente ingombrante. Meglio stare in due, insomma, anche perché la seduta è rialzata e lo schienale rigido. Sul tunnel poi ci sono delle bocchette dell’aria mentre il "clima" dedicato va pagato a parte.
Le misure | |
Fuori | |
Lunghezza | 4,76 metri |
Larghezza | 1,89 metri |
Altezza | 1,60 metri |
Passo | 2,89 metri |
Dentro | |
Bagagliaio | 390 / 545 - 1.335 / 1.490 litri |
Plancia e comandi
Gli interni sono molto appaganti per forme, materiali utilizzati e gli effetti "wow" del sistema di illuminazione ambientale. Sulla parte alta e centrale della plancia si alternano rivestimenti e inserti molto piacevoli al tatto. Il tunnel è imbottito lateralmente mentre sopra, col piano black, sarà difficile vedere il tunnel pulito dalle ditate.
Mercedes GLC Coupé
Sotto al coperchio c’è un vano capiente con portabicchieri a scomparsa, presa USB-C illuminata e ricarica wireless però non climatizzata, dunque il telefono tende a scaldare. Sotto al bracciolo non regolabile, invece, altre due prese USB-C, una piccola vasca che si può rimuovere e il fondo è rivestito in moquette. Gommati invece i vani laterali sulle portiere, generosi, e poco più in alto si apprezza il pannello nero con profilo illuminato e il poggiabraccia che fa da maniglia con zigrinatura e, anche qui, illuminazione LED.
Mercedes GLC Coupé
Illuminazione che, attenzione, in generale non ha solo funzione estetica, ma anche di sicurezza per esempio quando si apre la portiera e sopraggiunge un’auto da dietro.
L’incarnazione verticale di MBUX è molto intuitiva perché ricorda un tablet, sia per utilizzo che per velocità e fluidità di utilizzo, ma anche perché per accedere al proprio profilo si puà usare l’impronta digitale. Il navigatore sfrutta le mappe 3D e poi ci sono tante altre funzioni, anche connesse come la navigazione Internet o il download di app dallo store Mercedes.
Come va e quanto consuma
A bordo della Mercedes GLC Coupé ho fatto tirate da 5/6 ore consecutive e lei è stata ineccepibile perché in ogni situazione ha degli strumenti per metterti a tuo agio. In città, per esempio: sterzo leggero ma preciso, sistema di telecamere perimetrali con ricostruzione 3D super fluido e anche, su questa versione, le 4 ruote sterzanti, di 4.5°, che aiutano a aumentare l’agilità riducendo il raggio di sterzata di 90 cm.
Di notte sono comode in manovra le luci posizionate sotto agli specchi retrovisori ma poi lei fa un passo avanti e sa persino memorizzare alcune manovre e le riproduce automaticamente. E, ancora, auto hold e telecamera per i semafori, così non devi sporgerti a cercare il verde.
Mercedes GLC Coupé
L’assorbimento di questo assetto pneumatico a controllo elettronico che è abbinato all’asse posteriore sterzante, è ottimo. Non è troppo cedevole ma è comunque quasi impossibile trovare un’irregolarità che generi vibrazioni nell’abitacolo. E, anche tra le curve, complice il retrotreno sterzante ma anche la trazione integrale e le mappe di guida configurabili e personalizzabili, la GLC Coupé sa dissimulare bene dimensioni e mole. Il rollio c’è, ma niente di eccessivo.
Poi c’è l’abbinata cambio motore. Questa 220d è quella più a fuoco per il nostro mercato perché è il diesel meno potente, 2.0 di cilindrata, 197 CV, 440 Nm, capace di toccare i 100 orari in 8” e superare i 220 km/h. Un motore brillante che solo a freddo o in rare situazioni si fa sentire, altrimenti è sempre poco presente. E poi c’è l’aiuto elettrico: l’auto è omologata come ibrida e questo sistema a 48V starter-generatore è in grado effettivamente di supportare la GLC con 23 CV e 200 Nm aggiuntivi in ripresa, di recuperare energia e di farla veleggiare a lungo col motore termico spento.
Mercedes GLC Coupé
Questo significa poter ridurre i consumi, ovviamente, ma anche premiare la fluidità di marcia, assicurata dal cambio a 9 marce che senti solo se vuoi, azionando i paddle al volante. Altrimenti le cambiate non si sentono mai e, a proposito, non si sente quasi niente neanche da fuori e a velocità autostradale grazie alla linea esterna così aerodinamica, alle guarnizioni specifiche, ai cerchi in lega dal disegno carenato e ai doppi vetri anteriori.
Parlando di consumi, in città si fanno oltre 13 km/l. In extraurbano più di 23 km/l e in autostrada, invece, poco più di 19 km/l, dunque la media è di quasi 18 km/l, cioè 5,6 l/100 km.
Versione provata | |
Motore | 2.0 diesel mild-hybrid |
Potenza | 197 CV |
Coppia | 440 Nm |
Cambio | Automatico a 9 marce |
Trazione | Integrale |
Prezzi e concorrenti
Il listino della Mercedes GLC Coupé parte da circa 71.000 euro per la 200 a benzina da 150 CV. La 300, da 190 CV, sta a circa 80.000 euro. Questa 220d parte invece da 72.000 euro e poi ci sono le plug-in che, tra diesel e benzina, vanno da 83.000 a 88.000 euro. A seconda del motore ci sono da 4 a 6 allestimenti disponibili, col top di gamma che arriva a circa 14.000 euro in più rispetto al base.
Mercedes GLC Coupé
Le rivali dirette sono l'Audi Q5 Sportback e la BMW X4. Non avranno proprio una linea marcata da coupé ma compensano col carattere sportivo l’Alfa Romeo Stelvio, la Porsche Macan, la Jaguar F-Pace e anche la Maserati Grecale.