Piove a Marsiglia. Anzi, diluvia. Poco importa perché sono comodamente a bordo della Volkswagen ID.7. Per qualcuno è la Passat elettrica - ci sta, anche se la Passat rimane a listino.
A ben vedere però, quest'auto si inserisce un po' nella terra di nessuno. E' un manifesto tecnologico interessante, con proporzioni da berlina paragonabili alla Model 3, ma è lunga poco meno di 5 metri come una Tesla Model S. E il prezzo? Con calma, vi racconto tutto quello che ho potuto provare e percepire, com'è fatta e come va...pioggia permettendo.
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Volkswagen ID.7: Esterni
L'ho definita Passat elettrica perché, effettivamente, vuole prenderne le redini affiancandosi, ma è chiaro che questa ID.7 - che nasce nello stabilimento di Emden - nasce con uno stile e proporzioni che puntano a voler conquistare i mercati cinese e americano. E' chiaro che 4.96 metri di auto rappresentano l'idea di una vettura di rappresentanza, che nasce per le flotte, per il Business. Tra l'altro, è interessante sottolineare anche il passo di 2.97 metri, una larghezza di 1.86 metri e un'altezza di 1.53 metri.
Lo stile e le forme portano a un Cx di 0,23 con linee e dettami stilistici che abbiamo visto sul prototipo della ID.2 e sulla ID.3 restyling.

Stile pulito su dimensioni importanti: poco meno di 5 metri di lunghezza per questa ID.7
Cofano ampio, piatto e con venature ai margini sopra i gruppi ottici a led che si sviluppano lateralmente, così come al posteriore, dettato da una vetratura ampia del lunotto che la rende piuttosto elegante. E' un'auto con un design pulito, con superfici - soprattutto nella zona delle fiancate - molto pulite.
Piuttosto, sembra diviso in due orizzontalmente questo design, con la zona superiore - a partire dal Montante A - che sembra annegato nella zona di attacco del cofano. Dietro, la coda scende in maniera sinuosa, non marcata, e sarà questo elemento che cambierà sulla Tourer che ho visto in anteprima proprio durante questo evento di Marsiglia.
Volkswagen ID.7: Interni
Un carattere chiaro tanto fuori quanto dentro. Inizio però nel raccontarvi il bagagliaio che ha 532 litri di capienza, sviluppata principalmente in profondità, con una soglia di carico molto bassa, con un pavimento con botola ulteriore dove stivare i cavi di carica. Se si parla di spazio però, il punto forte di questa vettura riguarda lo spazio per chi siede dietro è davvero ampio, con un pavimento piatto. L'ambiente è sobrio, con un bel tetto vetrato che può essere gestito, in termini di maggiore o minore copertura, con un tasto soft touch o con i comandi vocali di IDA, il sistema evoluto della ID.7.

L'ambiente a bordo è ben curato e elegante
E' davanti però che si avvertono i cambiamenti più grandi. Nulla di sconvolgente (avendo già analizzato l'auto staticamente mesi fa in Spagna) ma comunque significativi. La plancia in materiale morbido imbottito non è una novità, così come la fasce a led che cambiano colore a seconda dei propri gusti. Quel che balza allo sguardo sono invece il monitor dietro la corona del volante - ora ancora più rastremato rispetto alle altre sorelle elettriche - e il grande monitor da 15 pollici che gestisce l'infotainment.
Iniziamo con calma: davanti, il piccolo monitor minimal dove sono racchiuse tutte le informazioni basiche di guida è un'evoluzione di quanto già visto sulla ID.3 e sulla ID.4.
Il motivo è semplice però: la ID.7 ha un head up display con realtà aumentata evoluto, impostabili dal volante multifunzione. In pratica il nostro parabrezza diventa il nostro monitor con tutte le informazioni relative alla guida.

Il sistema infotainment completamente rinnovato è un fiore all'occhiello di questa ID.7
La grande novità dunque risiede nel monitor centrale da 15 pollici, con una nuova interfaccia grafica, ma soprattutto con un menu completamente riprogettato e un firmware molto più veloce definito 4.0. Se prima dunque la gestione passava per un menu a scorrimento verticale posto sul lato sinistro, ora si è passati a un'idea più simile al concetto delle App, completamente personalizzabile come si può personalizzare il proprio smartphone.
La schermata Home al centro riunisce i contenuti delle app più importanti in riquadri di diversa grandezza. Oltre ai contenuti classici, come la navigazione e la radio, media, i riquadri offrono anche nuove funzioni innovative come i suggerimenti del nuovo assistente vocale IDA, che non ho potuto mettere però alla prova in maniera significativa.
Volkswagen ID.7: Guida
Piove a Marsiglia. L'ho già detto prima, ma sottolinearlo non è esercizio di stile perché di acqua e di freddo ne tira tanta. Sedili riscaldati, climatizzazione intelligente e la prova si fa all'asciutto e nel pieno comfort. Ecco, segnatevi questa parola perché è un po' il filo di Arianna della ID.7, insieme al termine "maturità".
Non potrebbe essere altrimenti, perché - dopo aver guidato praticamente tutte le auto nate su piattaforma MEB - il carattere lo riconosci da lontano un chilometro. Sai cosa attenderti insomma. E quindi, quando percepisci un carico differente sul volante con uno sterzo progressivo ottimo, una risposta pronta del pedale dell'acceleratore, capisci che l'affinamento c'è stato, esaltando i pregi ma, al contempo, mantenendo i punti deboli. E mi riferisco al pedale del freno che mantiene quella spugnosità nel passaggio tra fase di rigenerazione e fase di frenata meccanica che un po' fa storcere il naso.
Perché questa ID.7 si guida proprio bene nel suo complesso: l'erogazione dei 210 kW di potenza e della coppia motrice di 545 Nm dati dal motore Ap550 evoluto è pulita, progressiva, lineare e sempre presente anche cambiando i Driving Mode - Eco, Comfort, Sport e Individual - che aiutano a esaltarsi tra qualche curva così come a guidare nel pieno relax per chilometri e chilometri.

Guida comoda e immediata, ma soprattutto più "matura" per essere una vettura nata su piattaforma MEB
La triangolazione ottimale - posizione del sedile, pedaliera e del volante - si trova facilmente e non è nemmeno rialzata come sulla ID.3, facendo entrare chi guida in una dimensione più da "berlina", la visibilità è eccellente e viene aiutata anche dalle telecamere per le fasi di manovra, e poi il già citato sterzo che ti offre carico quando si guida per guidare, ma anche leggerezza e immediatezza in città quando si affronta anche una rotatoria stretta in maniera sorprendente.
Sì sorprendente perché 10,9 metri di diametro per un mezzo che sfiora i 5 metri significa guidare anche tra le vie più strette senza apprensione e patemi.
Dicevamo però del comfort e questo ha un elemento cardine, ovvero il lavoro di smorzamento degli ammortizzatori che viene spinto dall'elettronica su ogni singolo ammortizzatore. La taratura varia marginalmente a seconda dei driving mode certo, ma il principio è chiaro: la vettura mantiene sempre un comfort a bordo di altissimo livello, un assetto stabile, un rollio contenuto con l'obiettivo di far stare comodi guidatore e passeggeri, ma al contempo - grazie anche a un sistema Macpherson davanti e multilink a 5 bracci dietro - permette anche una guida godibile tra le curve.

l'erogazione dei 210 kW di potenza e della coppia motrice di 545 Nm dati dal motore Ap550 evoluto è pulita, progressiva, lineare.
Il tutto, all'interno di un ambiente ben ovattato. Fruscii e rumore? Zero. Anche in autostrada. Anche con la pioggia.
Il test, tra l'altro, è durato poche ore, seppur con un chilometraggio interessante - circa 250 chilometri - e ha portato un dato di consumo di 22.3 kWh/100 km su un percorso principalmente autostradale e extraurbano. Un dato non eccezionale a dirla tutta, non tanto per il dato in se, quanto per la promessa secondo cui questo mezzo, con la batteria in prova da 77 KWh, sarebbe in grado di percorrere oltre 600 km.
Ma, come detto spesso, un primo contatto - soprattutto per i consumi - non è sempre troppo veritiero: tante variabili tra cui la pioggia, la guida condivisa con colleghi che hanno dunque anche - giustamente - il proprio stile, il chilometraggio relativo. Ci torneremo sopra con un Perché Comprarla.
Volkswagen ID.7: Prezzi
La Volkswagen ID.7 arriva in Italia nella versione da 77 kWh. Più avanti giungerà la versione da 86 kWh. Il prezzo comprende un allestimento piuttosto completo da 64.850 euro. Nel prezzo non sono previsti però la pompa di calore (oltre 1000 euro) e il sistema DCC, Dynamic Chassis Control (5000 euro).