Parliamo tanto di auto elettriche e ibride ma c’è un’altra tipologia di alimentazione che sta tornando di moda a livello commerciale: il metano. I dati sulle immatricolazioni ingannano perché negli ultimi mesi le auto a metano vendute in Italia in questi mesi sono molte di meno rispetto allo scorso anno. Il motivo? I principali costruttori come Volkswagen o Fiat hanno bloccato la produzione… fino ad oggi.

Sono in arrivo nuovi modelli molto interessanti a livello di emissioni nocive. Di ciò parliamo in questa puntata di Emissione Impossibile in compagnia del direttore Alessandro Lago e di Fabio Orecchini (Obiettivo Zero Emissioni - www.fabioorecchini.it).

Pareri contrastanti sul metano

Un’auto a metano emette molta meno CO2 e meno inquinanti rispetto a una a benzina o a un diesel a parità di percorrenza, motivo per il quale sono quasi sempre esentate dai blocchi del traffico. Può essere considerata un’alimentazione di transizione in attesa dell’auto elettrica e comunque un buon compromesso per inquinare meno.

Alcune ricerche però dicono che il metano inquinerebbe di più. Il metano come quello emesso dagli allevamenti di bovini o anche quello di origine fossile che utilizziamo di per sé è un gas climalterante anche più potente della CO2; utilizzarlo per la trazione però fa sì che le emissioni di CO2 dell’auto siano inferiori.

Un’altra questione riguarda le perdite in atmosfera: quanto se ne perde nelle fasi di estrazione, trasporto, distribuzione e rifornimento? Se queste sono ingenti rischiano di far svanire tutto il beneficio derivato dalla riduzione di CO2.

Italia in prima linea per il biometano

Il metano è un po’ come l’elettricità e l’idrogeno; non può essere prodotto con una sola metodologia ma può essere anche prodotto come biometano dai rifiuti organici o dall’agricoltura. Questo metano, risorsa rinnovabile non fossile, può essere usato per trazione automobilistica con vantaggi molto importanti.

Nel nord Italia ci sono tanti esempi di eccellenza in questo settore e l’industrializzazione di questi processi potrebbe aiutare la diffusione del metano. La rete è cresciuta, adesso è più ramificata, e sarà possibile molto presto fare rifornimento self service. Cliccate sul video per saperne di più.