Oggi, a metà 2022, conviene ancora comprare un'auto bi-fuel a GPL? La domanda non ha una risposta facile e univoca perché in questa fase di transizione energetica e di prezzi dei carburanti in forte crescita le variabili in gioco sono tante.
In generale possiamo dire che la convenienza nell'utilizzo di un'auto a GPL rispetto a una a benzina c'è e ci sarà sempre, a patto di accontentarsi nella scelta. Le poche vetture nuove a GPL ancora in vendita sono infatti piccole da città o compatte (anche SUV) e non sono disponibili modelli con cambio automatico.
In questo nostro approfondimento vogliamo offrire alcuni consigli utili all'acquisto, valutando vantaggi e svantaggi delle auto a GPL, con un occhio al futuro delle auto con motore endotermico, teoricamente al capolinea dal 2035.
Massimo risparmio, scelta ridotta
Partiamo col dire che l'auto a GPL è consigliabile a chi vuole risparmiare sulle spese del carburante puntando su modelli pratici, economici e non più grandi di una segmento C.

In pratica parliamo di una tecnologia consolidata su cui le Case auto non investono più molto, soprattutto in vista della completa elettrificazione della gamma promessa ormai da quasi tutti i Costruttori nei prossimi 5/10 anni.
Parliamo di una possibile tecnologia ponte, quella del GPL, verso l'auto elettrica. Una sorta di "carburante rifugio" interessante per quegli automobilisti che fanno molti chilometri all'anno spendendo il meno possibile e non vogliono essere legati ai tempi di ricarica delle auto a batteria.
Le incognite sul futuro del GPL
Tra le incognite che pesano invece sulle auto a GPL c'è la possibilità che le prossime scelte politiche a livello europeo e nazionale vadano a disincentivare l'acquisto e l'utilizzo delle auto con motore termico. Maggiori tasse, mancati incentivi e aumento dei prezzi dei carburanti potrebbero essere le prossime leve per ridurre i consumi di petrolio e derivati e incentivare le elettriche.

Un segnale negativo arriva ad esempio dal Regno Unito, dove il numero di distributori di GPL è sceso in due anni da oltre 1.400 a poco più di 300. Le cause sono da attribuire al calo delle vendite di auto a GPL, alle difficoltà di approvvigionamento del GPL dopo l'inizio della guerra in Ucraina e i costi eccessivi per mantenere gli impianti efficienti e in regola con le nuove norme di sicurezza.
Anche la generalizzata prassi di escludere le auto a GPL dai blocchi del traffico potrebbe esaurirsi nei prossimi anni, mano a mano che la riduzione delle emissioni allo scarico diventerà una necessità indifferibile nelle nostre città.
Qualche incertezza aleggia anche sulla futura rivendibilità dell'auto a GPL usata. Una vettura a GPL di seconda mano potrebbe essere vista nei prossimi anni come un'ottima alternativa per arrivare alla fatidica data del 2035 fissata per l'inizio dell'era elettrica, sempre che nuovi divieti e balzelli non vadano a penalizzare le auto con motore termico
Prezzo quasi dimezzato rispetto alla benzina
Come già anticipato, il prezzo alla pompa del GPL, rispetto a quello della benzina, continua a essere dimezzato. Questo perché il GPL per autotrazione è ottenuto dal petrolio (gas di petrolio liquefatti) e nell'ultimo anno è cresciuto mediamente del 26%, esattamente come la benzina.
Al 13 giugno 2022 Quotidiano Energia riporta un prezzo medio italiano del GPL di 0,837 euro/l, contro una media di 2,044 euro/l per la benzina (modalità servito). Questo significa che oggi, mediamente, il GPL costa meno della metà della benzina (40,9%).


Risparmio oltre il 50% sulle spese di viaggio
Un vantaggio ancora piuttosto consistente per le auto a GPL nei confronti a quelle a benzina è quello della spesa di viaggio, almeno per il costo del carburante. Per molti modelli a GPL la spesa è praticamente dimezzata rispetto alla corrispondente versione a benzina, come riassumiamo nella tabella qui sotto basata sul consumo omologato (WLTP) e sul prezzo odierno di GPL e benzina per alcune delle auto più vendute.
Spesa carburante (10.000 km) | Vantaggio GPL su benzina | |
Dacia Sandero Stepway TCE 90 (Benzina) | 1.001 euro | - |
Dacia Sandero Stepway Eco-G 100 (GPL) | 560 euro | 441 euro (44,0%) |
Dacia Dacia Duster TCE 90 (Benzina) | 1.267 euro | - |
Dacia Duster Eco-G 100 (GPL) | 585 euro | 682 euro (53,8%) |
DR 3 S2 (Benzina) | 1.512 euro | - |
DR 3 S2 GPL (GPL) | 778 euro | 734 euro (48,5%) |
Fiat Panda 1.0 70 CV Hybrid (Benzina) | 817 euro | - |
Fiat Panda 1.2 69 CV EasyPower (GPL) | 602 euro | 215 euro (26,3%) |
Fiat 500 1.0 70 CV Hybrid (Benzina) | 940 euro | - |
Fiat 500 1.2 69 CV EasyPower (GPL) | 594 euro | 346 euro (36,8%) |
Renault Clio TCe 90 (Benzina) | 1.042 euro | - |
Renault Clio TCe 100 GPL (GPL) | 577 euro | 465 euro (44,6%) |
Con una percorrenza media annua di 10.000 km le auto a GPL più vendute promettono infatti un risparmio sul costo del carburante che rispetto alle versioni a benzina oscilla da un minimo del 26,3% a un massimo del 53,8%, sempre sulla base dei consumi omologati.



Auto a GPL: prezzo d'acquisto poco più alto
Come si può notare dalla tabella che riportiamo qui sotto con le auto a GPL più vendute, i modelli alimentati a gas di petrolio liquefatti hanno prezzi poco più alti delle rispettive varianti a benzina e a volte montano motori diversi per cilindrata e tecnologia.
Le differenze di prezzo a livello di listino oscillano da un minimo di +600 euro per Dacia Duster e Sandero a un massimo di +1.100 euro per la Fiat 500.

Prezzo base | Differenza di prezzo | |
Dacia Sandero Stepway TCE 90 (Benzina) | 14.400 euro | - |
Dacia Sandero Stepway Eco-G 100 (GPL) | 15.000 euro | +600 euro |
Dacia Dacia Duster TCE 90 (Benzina) | 14.350 euro | - |
Dacia Duster Eco-G 100 (GPL) | 14.950 euro | +600 euro |
DR 3 S2 (Benzina) | 16.400 euro | - |
DR 3 S2 GPL (GPL) | 17.400 euro | +1.000 euro |
Fiat Panda 1.0 70 CV Hybrid (Benzina) | 15.000 euro | - |
Fiat Panda 1.2 69 CV EasyPower (GPL) | 15.750 euro | +750 euro |
Fiat 500 1.0 70 CV Hybrid (Benzina) | 17.000 euro | - |
Fiat 500 1.2 69 CV EasyPower (GPL) | 18.100 euro | +1.100 euro |
Renault Clio TCe 90 (Benzina) | 17.900 euro | - |
Renault Clio TCe 100 GPL (GPL) | 18.700 euro | +800 euro |
Confrontando queste differenze di prezzo con il risparmio sulla spesa di carburante per 10.000 km all'anno notiamo come la maggiore spesa in fase di acquisto si vada ad ammortizzare in un tempo variabile tra poco meno di un anno e quasi quattro anni, a seconda dei modelli.
Questo senza contare le leggere differenze di cilindrata e potenza che possono incidere marginalmente sulle spese per bollo e assicurazione e le eventuali promozioni delle Case su un'alimentazione o l'altra che possono modificare in modo sensibile la convenienza.
Incentivi statali: se ne riparla nel 2023
Gli incentivi auto 2022 sono finiti per le auto "tradizionali" con emissioni di CO2 comprese nella fascia 61-135 g/km, comprese quella a GPL.
Per poter ottenere lo sconto all'acquisto di 2.000 euro (con contestuale rottamazione) occorre quindi attendere i 150 milioni di euro di fondi già previsti per il 2023, sempre che non vengano rifinanziati prima.
Qui sotto riportiamo invece la lista dei modelli a GPL attualmente in vendita che rientrano nella fascia 61-135 g/km di CO2 e che potranno ricevere l'incentivo statale 2023, oltra a quella dei modelli esclusi dal contributo.
Le auto a GPL nella fascia 61-135 g/km di CO2
- Dacia Sandero Streetway
- Dacia Sandero Stepway
- Dacia Jogger
- Dacia Duster
- Evo 3
- Fiat 500
- Fiat Panda
- Ford Fiesta
- Hyundai i10
- Hyundai i20
- Hyundai Bayon
- Kia Picanto
- Kia Rio
- Kia Stonic
- Kia Ceed
- Kia Ceed Sportswagon
- Kia XCeed
- Lancia Ypsilon
- Mitsubishi Space Star
- Nissan Micra
- Renault Clio
- Renault Captur
Le auto a GPL oltre i 135 g/km di CO2
- DR 3
- DR 4.0
- DR 5.0
- DR F35
- DR 6.0
- Evo 4
- Evo 5
- Haval H2
- Mahindra KUV100 NXT
- SsangYong Korando
- SsangYong Tivoli
I piccoli svantaggi del GPL
Un rapido elenco dei piccoli svantaggi dell'auto a GPL rispetto a quella a benzina non può che partire dai distributori: le pompe di GPL non sono ancora sono ancora diffuse in maniera uniforme su tutto il territorio italiano come quelle della benzina (poco più di 4.500 contro quasi 22.000).
Altra caratteristica delle pompe di GPL per auto è quella di essere del tipo servito, ovvero con un addetto al rifornimento. La comoda modalità self-service a impianto chiuso, per quanto promessa da tempo, sembra ancora lontana per il GPL.

Da non trascurare è anche il fatto che le auto a GPL devono, per legge, sostituire il serbatoio del GPL dopo 10 anni dall'immatricolazione (e poi ogni 10 anni), operazione che con collaudo e aggiornamento libretto ha un costo indicativo variabile tra i 300 e i 600 euro.