Sul fatto che arrivi ormai non ci sono più dubbi, con buona pace delle persone che mai vorrebbero un cambiamento in questa direzione. Sergio Marchionne però non ne fa più mistero e ne ha parlato anche durante un’intervista alla Bloomberg. La Ferrari avrà un SUV, ma questo sarà un modello in linea con la tradizione del marchio e avrà caratteristiche diverse da tutti i concorrenti. Non a caso la Rossa intende lavorare sull’auto con estrema calma: il progetto definitivo non sarà approvato prima del 2020, ma entro quella data il Cavallino dovrà sciogliere tutti i nodi e decidere verso quale tipo di carrozzeria orientarsi. Perché è vero che l’auto sarà un SUV, ma non un SUV come gli altri: Marchionne, che della Ferrari è il numero uno, ha anticipato che sarà un veicolo per tutti i giorni con il DNA tipico della Rossa.


Più alto da terra e 4 con porte. Ma sempre sportivo


Alla luce di queste premesse è stato difficile immaginare l’auto. Noi però non ci siamo lasciati intimidire dalla sfida e abbiamo ottenuto una ricostruzione che non dovrebbe allontanarsi molto dal risultato finale, quanto meno a livello di concetto: il SUV della Ferrari sarà un’auto con il tetto ribassato e le fiancate possenti, più alta da terra rispetto alle normali coupé ma non troppo da farle perdere smalto nella guida veloce. Avrà quattro porte, anche se non è del tutto esclusa l’ipotesi che ne abbia solo due. A nostro avviso però un modello a due porte andrebbe contro l’idea di Ferrari per tutti i giorni a cui Marchionne fa riferimento, limitandone il successo in quei paesi al mondo dove le coupé riscuotono meno successo che altrove (in Cina, ad esempio). Gli stilisti non avranno difficoltà a riprendere alcuni particolari dalle coupé, a partire dalla grande bocca anteriore fino ai fari rastremati.


A livello economico sarà sicuramente un successo


In termini di stile abbiamo avuto qualche piccolo dettaglio su cui basare il nostro rendering, come ad esempio l’impostazione della carrozzeria, ma lo stesso non vale per i motori e la meccanica. Ad oggi infatti non sappiamo se l’auto adotterà anche un motore a dodici cilindri (oltre al più probabile otto cilindri), se verrà costruita a partire da una meccanica dedicata o condivisa e se avrà la trazione integrale, dotazione che oggi la Ferrari utilizza solo per la GT4 Lusso. E’ certo invece che il SUV avrà un impatto fondamentale sui conti della Rossa, che diventeranno ancor più entusiasmanti, rendendo felici quei manager che vedono di buon occhio l’incremento della produzione: stando ad alcune ipotesi, il guadagno netto della Ferrari potrebbe raddoppiare e attestarsi intorno ai 2 miliardi di euro l’anno.

Fotogallery: Ferrari SUV, il Cavallino per "tutti i giorni"