Forse solo le strisce blu, azzurre e rosse della Martini Racing potrebbero giocarsela alla pari con l’azzurro e l’arancione della livrea Gulf Oil, simbolo del motorsport e protagonista dell’epopea della Ford GT40 che tra il 1966 e il 1969 conquistò 4 successi consecutivi alla 24 Ore di Le Mans, gli ultimi 2 proprio con i colori Gulf. Successi che la Ford GT, erede spirituale della GT40, celebra con la nuova Heritage Edition e la classica livrea azzurra e arancione.

Stesso colore, numeri differenti

La nuova Ford GT Heritage Edition sarà in vendita unicamente nel 2019 e nel 2020, con leggere ma significative differenze tra un anno e l’altro. Dal prossimo 1° gennaio infatti a corredo del tono bicolore ci sarà il numero 9 (quello della GT40 trionfatrice nel 1968), mentre 365 giorni dopo su portiere e cofano capeggerà il numero 6, lo stesso della vettura che terminò davanti a tutti nella 24 Ore di Le Mans 1969.

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C’è anche il carbonio

A differenza della Heritage Edition presentata nel 2016 (per celebrare i 50 anni dal primo trionfo sul Circuit de la Sarthe) la nuova Ford GT sfoggia anche dettagli in fibra di carbonio all’esterno e all’interno. A contorno ci sono nuovi cerchi in alluminio forgiato da 20” che nascondono pinze freno arancioni. All’interno il color Ebano dell’Alcantara caratterizza sedili, cruscotto, console centrale (con particolari in fibra di carbonio), cielo del tetto e volante, con cuciture blu e arancione a contrasto per sedili e volante. È presente poi la classica targhetta che identifica la particolarità dell’auto.

Fotogallery: Ford GT Heritage Edition