Con la GLC, Mercedes è riuscita a dare finalmente fastidio ad Audi Q5 e BMW X3: fino ad allora, precisamente il 2015, la GLK non aveva mai convinto pienamente, come del resto i numeri hanno sempre dimostrato. Dopo 4 anni è però già tempo di darsi una rinfrescata e al Salone di Ginevra vedremo dal vivo le novità.
Tutto (o quasi) vede e prevede. Per poi provvedere
Il copione è lo stesso per tutte le Case automobilistiche (per fortuna, bisogna aggiungere): in occasione del lancio di un model year, di un restyling o, a maggior ragione di un modello di nuova generazione, i dispositivi che nel frattempo sono stati lanciati su altri modelli della gamma vengono implementati.

Ecco dunque, sulla GLC restyling, l’Active Distance Distronic con Active Steer Assist (mantenimento automatico della distanza di sicurezza e della corsia), capace anche di regolare la velocità in prossimità di curve e incroci. Arriva anche l’Active Brake Assist che impedisce all’auto di partire, a un incrocio, se dai lati arriva un’auto di cui il guidatore non si è accorto.
MBUX e realtà aumentata
Come su Classe A e Classe B, anche sulla GLC arriva il sistema multimediale MBUX (schermo da 12,3” che si può impostare su tre “mood” differenti: Classic, Sport e Progressive) con realtà aumentata, comandi vocali evoluti (“Hey Mercedes”) e tutte le ultime funzionalità come Gesture Control. Sono solo di dettaglio invece, le modifiche estetiche e di allestimento dell’abitacolo.
Sale la potenza, calano i consumi
Quanto ai motori, tutti a 4 cilindri e tutti nuovi, la gamma si compone come segue: GLC 200 4Matic (2.0 turbobenzina da 197 CV, 280 Nm di coppia e consumo medio fra 7,1 e 7,4 l/100 km); GLC 300 4Matic (2.0 turbobenzina da 258 CV, 370 Nm di coppia e consumo medio fra 7,1 e 7,4 l/100 km); GLC 200d 4Matic (2.0 turbodiesel da 163 CV, 360 Nm di coppia e consumo medio fra 5,2 e 5,5 l/100 km); GLC 220d 4Matic (2.0 turbodiesel da 194 CV, 400 Nm di coppia e consumo medio fra 5,2 e 5,5 l/100 km); GLC 300d 4Matic (2.0 turbodiesel da 245 CV, 500 Nm di coppia e consumo medio di 5,8 l/100 km).

Tutti i propulsori sono dotati di controllo delle valvole Camtronic, impianto di scarico di nuova generazione, turbina twin scroll e rete elettrica a 48V, che alimenta il nuovo alternatore starter capace di offrire 10 kW supplementari di potenza.
Più sportività e più cromature
I designer hanno enfatizzato il lato sportivo della GLC, ma è soprattutto la tecnologia - che si interseca con la sicurezza - che merita il primo posto, perché i fari a led “high performance” sono ora di serie, mentre la mascherina che li divide è stata lievemente rivista per dare un aspetto più minaccioso.

Allargato inoltre l’utilizzo delle cromature, che ora interessano l’auto a tutta lunghezza; non mancano nuove tinte per la carrozzeria, cerchi in lega (fino a 20” per la AMG) dal nuovo disegno e, a richiesta, impianto di illuminazione full led con attivazione automatica e selettiva degli abbaglianti.