Guardandola, con le sue classiche forme in stile retrò, non lo si direbbe ma la Morgan Plus Six è un’auto tutta nuova. La roadster inglese, presentata al Salone di Ginevra 2019, infatti basa la sua tondeggiante carrozzeria sulla nuova piattaforma in alluminio chiamata CX-Generation dell'azienda, 2 volte più rigida rispetto alla precedente. Come da tradizione rimangono parti in legno, ma la Casa di Malvern assicura che ciò non influisce negativamente sul peso, limitato ad appena 100 kg.

Inglese di Germania

In totale la massa della Morgan Plus Six è di appena 1.075 kg, mossi dal 3.0 6 cilindri (in linea) che già si occupa di spostare anche le nuove BMW Z4 e Toyota Supra. Potenza e coppia sono le stesse di tedesca e giapponese, ovvero 340 CV e 500 Nm scaricati esclusivamente sulle ruote posteriori tramite la trasmissione automatica ZF a 8 rapporti o, per i nostalgici, manuale a 6 marce.

Dall’Inghilterra assicurano che, grazie a tali caratteristiche, la Plus Six è Morgan "dinamicamente più coinvolgente mai prodotta". Ci vogliono infatti appena 4,2” per raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo, mentre la velocità massima è di 267 km/h. Potente e anche efficiente, con una percorrenza media record per la Casa inglese: 7,4 litri ogni 100 chilometri.

Morgan Plus Six

Niente digitale please

Come ogni Morgan che si rispetti anche la Plus Six rinuncia a ogni qualsivoglia modernità in abitacolo. Entrandoci infatti non troverete super monitor per il sistema di infotainment o spettacolari strumentazioni digitali. Qui l’analogico la fa da padrone, con l’unica eccezione del piccolo schermo per il computer di bordo.

C’è poi il selettore per le modalità di marcia, Sport e Sport +, che modifica unicamente risposta di acceleratore e logica del cambio automatico. La Morgan Plus Six infatti non ha sospensioni o sterzo adattivi. Un’auto pronta ad essere prodotta in appena 300 esemplari con prezzo base fissato a circa 91.000 euro.

 

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