L'elettrificazione segnerà la fine dei marchi prestazionali? Niente affatto. Se in qualche caso il passaggio alla politica del “full electric” ha comportato la rinuncia ai modelli “emozionali”, come nel caso di smart che manterrà gli allestimenti Brabus unicamente come kit estetici, per gli altri sub-brand dediti alle prestazioni il nuovo corso può rappresentare addirittura un'opportunità.

Le performance elettriche, così come la tecnologia ibrida, hanno infatti un notevole potenziale per vetture sportive e, a differenza di quanto accade con i modelli “popolari”, per cui il prezzo elevato ad oggi rappresenta un handicap, quelle possono permettersi di costare care... Ma quali sono i programmi delle divisioni ”performance”? Non tutti li hanno annunciati, qualcuno invece...

Mercedes-AMG, obiettivo Plug-In

La factory di Affalterbach che firma i modelli più spinti di Casa Mercedes ha già iniziato ad elettrificarsi applicando la tecnologia mild-hybrid EQ-Boost ai motori benzina 6 cilindri che equipaggiano le varianti “53” di Classe E, CLS ecc... Poche settimane fa, il responsabile delle relazione esterne per le emissioni Fran Overmayer ha dichiarato che dal 2021 tutti i modelli AMG introdurranno varianti ibride plug-in, quindi non rinunceranno ai motori termici ma li doteranno di “ausili” elettrici più potenti e ricarica alla spina.

Fotogallery: Mercedes-AMG One

In attesa di passare a EV ad alte prestazioni, un panorama anticipato già qualche anno fa dalla SLS AMG tutta elettrica, mentre per la recente AMG One si è scelto di abbinare un quartetto di motori elettrici al V6 delle Mercedes di F1.

Anche in Baviera si punta all'ibrido

Doppia propulsione più che elettrico puro anche nel futuro di BMW M, un processo che inizierà a breve anche se non é ancora stato svelato quale modello darà il via alla rivoluzione. Una rivoluzione che a ben guardare in BMW è già iniziata, sia nella gamma tradizionale che oggi conta varianti ibride (come la 530e e la 740e) posizionate nella parte alta del listino, anche prestazionalmente. Mentre la i8 è già a tutti gli effetti una supercar ibrida...

Cupra parte con la scossa

Anche il neo-costituito marchio Cupra, nato da una costola di Seat, è avviato all'elettrificazione. Cosa quasi ovvia pensando che il gruppo Volkswagen a cui appartiene ha annunciato qualche decina di modelli elettrici e ibridi nell'arco di una manciata di anni.

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Recentemente Luca de Meo, presidente di Seat, ha annunciato che Formentor, primo modello “nativo” anticipato dalla concept vista a Ginevra, andrà in produzione con un modello plug-in e la stessa sorte toccherà alla prossima Cupra Leon.

Fotogallery: Cupra al Salone di Ginevra 2019