Spesso guardiamo le foto di un'auto nuova e pensiamo: “Non sembra molto diversa dalla serie precedente”. La cosa può accadere anche per la nuova Renault Captur, ma solo se non si mette il SUV compatto di seconda generazione a fianco della prima Captur.
E’ per questo che vogliamo fare un primo confronto di stile esterno e interno fra le due Captur, proprio per mettere in evidenza le tante differenze che il nuovo SUV francese propone, a partire dalle misure più grandi della nuova piattaforma CMF-B e dalle dotazioni più evolute.
Volto nuovo
Per fare il migliore dai raffronti occorre partire come sempre dalla parte anteriore, il frontale che distingue e caratterizza ogni auto. Da questo punto di vista, sia pieno che di tre quarti anteriore, appare evidente l’evoluzione della nuova Captur che ha una griglia ancora più raccordata coi fari, ora a LED e con luci diurne a C.


Anche il paraurti è tutto diverso, con prese d’aria laterali più grandi e sportive, così come il cofano motore che presenta nervature evidenti.


Cambia piattaforma per crescere
La vista laterale della nuova Renault Captur fa capire poco delle nuove misure che arrivano a 4,23 metri di lunghezza e portano l’altezza a quota 1,57 metri, mentre più evidente è la presenza del piccolo fregio sul passaruota anteriore, il nuovo trattamento del montante posteriore e la forma più spiovente del tetto verso la coda.
Lo stile è ancora più dinamico e affinato per fendere l’aria, cosa che non dispiacerà certo ai nuovi clienti della Captur.


Rivoluzione in coda
La coda di nuova Captur è una delle parti più “rivoluzionarie” del SUV compatto francese, con una fanaleria a LED sagomata a C che si posiziona all’estremità della carrozzeria per esaltare l’impressione di larghezza.


Un’altra grande differenza sta poi nel portellone che ha la soglia inferiore posizionata più in alto e che lascia il portatarga ad un apposito alloggiamento del paraurti. La grande scritta Captur spicca ora sulla vernice del portellone anziché sul fregio cromato delle luci targa.
Gli interni della nuova Clio insegnano
Anche nell’abitacolo si notano subito le grandi differenze fra Captur nuova e vecchia, sia livello della plancia che dei nuovi schermi digitali di grande formato.


Le bocchette di aerazione hanno uno stile squadrato e coerente su tutta la plancia, ripreso dalla nuova Clio, così come lo schermo touch che diventa verticale e con diagonale di 9,3”.


Grandi novità sul fronte della strumentazione che diventa tutta digitale su schermo da 10,2” che comprende le indicazioni del navigatore.


Le novità più fresche di Renault
Cambio alto per lasciare spazio allo smartphone
Chi si appresta a guidare la nuova Renault Captur trova la leva del cambio in una posizione inedita, rialzata e sospesa su una piccola console separata dal tunnel centrale.


Una soluzione che permette di piazzare al di sotto della leva il vano per la ricarica wireless dello smartphone.