Mazda lavora sul motore Wankel dal 1961 ed è stato l'unico produttore a vendere più di un milione di auto con questo tipo di propulsore. Nel 2012 però, con il pensionamento della RX-8, il Wankel è uscito di scena. Fino al 2015 quando, al Salone di Tokyo, è stata presentata una concept mozzafiato che ha alimentato l'immaginazione dei fan: la Mazda RX-Vision.
Sotto il cofano c'era l'ultima generazione del motore Wankel chiamata Skyactiv-R. Mazda infatti ha proseguito nello sviluppo di questo propulsore nonostante non fosse più sul mercato, ottenendo un Wankel dal peso ridotto e con iniezione diretta.
La concept più bella del 2015
Mazda così descriveva la RX-Vision: "La carrozzeria ampia e aerodinamica, gli sbalzi corti e l'abitacolo arretrato sottolineano già a prima vista il carattere sportivo dell'auto, grazie anche all'altezza molto ridotta del frontale, soluzione possibile grazie alla compattezza della nuova generazione di Skyactiv-R a pistoni rotanti". Anche per questo la RX-Vision ha vinto il premio de "La più bella concept car dell'anno".

Il motore rotativo tornerà nel 2020
Come era prevedibile, dopo la presentazione della concept in molti si sono chiesti se il motore Wankel sarebbe tornato di lì a poco sul mercato. Avremmo mai visto una RX-9? Quale anno migliore del 2020, anno del centesimo anniversario Mazda e delle Olimpiadi di Tokyo, per presentare una sportiva? A parte le speculazioni, ora qualcosa sappiamo: l'anno prossimo arriverà sul mercato un'auto Wankel, ma sarà elettrica e dotata di range extender. È ipotizzabile anche una variante ibrida in cui il motore rotativo potrebbe trasmettere il moto direttamente alle ruote.
Ma non ci sarà una vera auto sportiva. Akira Harumoto, capo di Mazda, ha dichiarato chiaramente alla fine del 2018: "La RX-Vision è una concept ideata per lavorare sul design, quindi non è prevista alcuna produzione o commercializzazione". Peccato.