Nel caso foste appena tornati da un viaggio intergalattico senza possibilità di mettervi in contatto col pianeta Terra, vi diamo un aggiornamento: è stata presentata la nuova Volkswagen Golf 8. La compatta di Wolfsburg, bestseller europea e tra i modelli più venduti della storia, si è rinnovata come sempre nel segno della tradizione, tenendo fede allo stile della precedente generazione cambiando il disegno delle luci e rivoluzionando la propria tecnologia, sia a livello di infotainment e sicurezza sia per quanto riguarda i motori.
Sono arrivati propulsori mild hybrid, la plug-in ha raddoppiato e l’elettrica ha salutato tutti per non sovrapporsi con la ID.3. Ma è solo l’inizio di una massiccia offensiva di modelli che arriveranno nel 2020. Ecco quando e cosa.
Marzo
Con la primavera del 2020 arrivano le sportive: Golf GTI e Golf GTD. Per ora in casa Volkswagen le bocche sono ancora cucite e nessuno si lascia sfuggire alcuna informazione. Bisogna quindi lavorare di logica guardando a quanto successo in passato con le scorse generazioni.
Parlando di GTI la settima generazione ha sdoppiato l’offerta con 2 livelli di potenza: 220 per la normale e 230 per la Performance, poi diventati 245 con il restyling del 2017. Probabile quindi che con la nuova generazione la potenza della entry level si alzi toccando i 245 della Performance, con quest’ultima che potrebbe superare i 250 CV (quindi occhio al superbollo) e magari toccare i 290, attualmente riservati alla TCR.
Tanti cavalli ma non troppo, per mantenere l’anima da Gran Turismo tipica di tutte le GTI e per poterli scaricare a terra con facilità, vista la presenza della sola trazione anteriore. Non dovrebbe esserci traccia di elettrificazione, né con sistemi mild hybrid né con full hybrid, per preservare la leggerezza, mentre rimarrà la possibilità di scegliere tra il cambio manuale 6 marce e l’automatico DSG doppia frizione a 7 rapporti.
La GTD, la Golf sportiva con motore diesel, dovrebbe invece raggiungere i 200 CV col nuovo 2.0 TDI attualmente disponibile negli step di potenza da 115 e 150 CV. Anche per lei ci sarà la sola trazione anteriore e possibilità di scelta tra 2 tipi di trasmissione: manuale o automatica a doppia frizione.
Fotogallery: Nuova Volkswagen Golf (2019)
Luglio
L’estate per la nuova Golf 8 sarà all’insegna dell’elettrificazione, con l’arrivo della mild hybrid meno potente e della GTE. La prima avrà una rete elettrica da 48 V a servire il turbo benzina 1.0 da 110 CV, come già avviene per le versioni mosse dal 1.5 da 130 e 150 CV.
Per la Golf GTE l’offerta raddoppierà e alla versione da 204 CV, già presenta con la scorsa generazione, si affiancherà l’ancora più potente versione da 245 CV. Per entrambe ci sarà un 1.4 benzina 4 cilindri affiancato da un piccolo motore elettrico, alimentato a sua volta da un pacco batterie agli ioni di litio da 13 kWh, ricaricabili tramite una normale presa elettrica.
Settembre
Ecco arrivare il turno della Golf R, per la quale il discorso si fa abbastanza complicato e ancora più fumoso: da tempo si legge della possibilità che la più potente delle Golf possa toccare i 400 CV nella versione R Plus, con la R “normale” a quota 320 o 330 CV, circa 10% in più rispetto alla generazione attuale, tutti sempre scaricati a terra da tutte e 4 le ruote.
Come San Tommaso però non ci crederemo finché non toccheremo con mano, anche perché una Golf R così potente come potrebbe essere la Plus potrebbe dare molto fastidio alla Audi RS 3 e avere un listino troppo alto.
Nello stesso mese verrà presentata anche la TCR, la versione derivata dalla Golf da pista, che attualmente monta il 2.0 turbo benzina da 290 CV. Anche per lei è previsto un aumento di cavalleria che potrebbe toccare i 300 CV, sempre accoppiati alla sola trazione anteriore.
Ottobre
Con l’autunno del 2020 si chiuderà la serie di novità 2020 per la Volkswagen Golf con l’arrivo della Variant, vale a dire la versione station wagon della compatta tedesca. La conferma ufficiale arriva direttamente da Wolfsburg e di grosse sorprese non ce ne dovrebbero essere, con travaso di stile e tecnologia derivante dalla Golf a 5 porte e naturalmente molto più spazio per i bagagli.
Ci sarà poi anche la variante Alltrack, vale a dire la Golf familiare con assetto rialzato e trazione integrale 4Motion. Una strizzata d'occhio al mondo dei SUV per chi non vuole però rinunciare allo spazio che una station sa offrire.