Se fino a poco tempo fa la Toyota Yaris rappresentava l’unica possibilità per viaggiare full hybrid su un’auto di segmento B, ora le cose sono cambiate con l’arrivo di Renault Clio E-Tech e nuova Honda Jazz, due piccole poco più lunghe di 4 metri e dotate (anche o solamente) di motorizzazioni elettrificate.
Sistemi che puntano tutto sull’efficienza, promettendo consumi ultra ridotti e la possibilità di viaggiare sempre più spesso in elettrico in mezzo al traffico cittadino. Analizziamo quindi le 3 concorrenti in questa nuova sfida a ruote ferme.
Più o meno di 4 metri
Ormai quasi tutte le auto di segmento B superano – anche se di poco – i 4 metri di lunghezza, ma la nuova Toyota Yaris si accontenta invece di 3,94 metri da paraurti a paraurti, per un decremento di 0,5 cm rispetto alla generazione precedente. Misure che, come vedremo in seguito, non sembrano penalizzare abitabilità e capacità di carico.



È invece di 4,05 metri la lunghezza della Renault Clio, nella media del segmento e di 1 cm più lunga rispetto ai 4,04 metri della Honda Jazz, l’unica con uno stile da piccola monovolume. Auto con misure da città e stili classici, che tra versioni endotermiche ed ibride non cambiano look, rimanendo fedeli a sé stesse.
Modello | Lunghezza | Larghezza | Altezza | Passo |
Toyota Yaris | 3,94 | 1,74 | 1,5 | 2,56 |
Renault Clio | 4,05 | 1,79 | 1,44 | 2,58 |
Honda Jazz | 4,04 | 1,69 | 1,52 | 2,56 |
Lo spazio non manca
La vera crescita delle auto piccole non si misura più con lunghezza o larghezza, ma con lo spazio a disposizione di occupanti e bagagli e – soprattutto – con la tecnologia di bordo.
La Toyota Yaris, già toccata con mano e quasi pronta per essere provata, mette sul piatto sedili montati più in basso rispetto alla generazione precedente e un arredamento completamente nuovo. La strumentazione unisce analogico a digitale mentre il monitor del sistema di infotainment raggiunge gli 8” ed è compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay.
Non da record il bagagliaio, con capacità minima di 286 litri, a prescindere dalla motorizzazione.



Anche la Renault Clio cambia profondamente rispetto alla vecchia generazione, con monitor che al suo massimo misura 9,3” ed è sistemato in verticale, in posizione rialzata, e può essere utilizzato anche con Android Auto ed Apple CarPlay.
Al suo fianco la strumentazione digitale da 7 o 10”, a seconda dell’allestimento. Il bagagliaio è il migliore della categoria con 395 litri, mentre la versione ibrida cala parecchio e si ferma a 300.
Infine la Honda Jazz si digitalizza con monitor da 7” per strumentazione e da 9” per infotainment, anch’esso compatibile con Android Auto ed AppleCarPlay. Infine il bagagliaio: da 298 a 1.203 litri.
Modello | Bagagliaio (litri) | Diagonale monitor touch | Strumentazione digitale |
Toyota Yaris | 286/n.d. | 8" | SI |
Renault Clio | 391/1.069 (endotermica) 300/979 (ibrida) | 9,3" | SI |
Honda Jazz | 298/1.203 | 9" | SI |
Ibridi a confronto
Per quanto riguarda le motorizzazioni Yaris, Clio e Jazz hanno approcci ben differenti. La Yaris infatti è disponibile sia in versione normale col 1.0 benzina da 72 CV, sia col nuovo sistema ibrido (destinato a fare la parte del leone) composto dal 1.5 3 cilindri turbo benzina unito a un elettrico – alimentato da batterie agli ioni di litio – e alla trasmissione E-CVT.
Il risultato dice 116 CV con consumo medio pari a 26,6 km/l e 85 g/km di CO2 emessa (secondo il ciclo WLTP) e la possibilità di muoversi per l’80% del tempo in città in modalità solo elettrica.
Del terzetto la Renault Clio è quella con la gamma motori più complessa: 3 motori benzina (65, 75 o 100 CV), 1 GPL (100 CV) e 2 diesel (85 e 115 CV) affiancati dall’inedita versione ibrida E-Tech.
Un sistema nato dall’esperienza in Formula e che unisce il 1.6 4 aspirato dell’Alleanza con 2 elettrici: uno più potente per muovere le ruote, il secondo con funzione di generatore per ricaricare le batterie da 1,2 kWh.
Il totale fa 140 CV con 27,7 km/l e 82 g/km di CO2. Altra particolarità è rappresentata dalla trasmissione: un’automatica a 4 rapporti senza frizione. Come in Toyota per la Yaris anche in Renault parlano dell’80% del tempo passato in città a muoversi con la sola propulsione elettrica.


La Honda Jazz invece riduce all’osso l’offerta con la sola motorizzazione ibrida disponibile. Al 1.5 i-Vtec a ciclo Atkinson sono affiancati 2 motori elettrici che, come sulla Clio, si dividono il lavoro: uno muove le ruote, l’altro funge da generatore, per un totale di 109 CV. Il cambio è un e-CVT mentre i dati ufficiali dicono 22 km/l come consumo medio e 89 g/km di CO2 emessa.
A unire le 3 concorrenti ci sono quindi le motorizzazioni full hybrid, in grado quindi di farle avanzare – anche se per pochi chilometri – spinte unicamente dalla motorizzazione elettrica. Opzione non possibile sulle rivali dotate di motorizzazioni mild hybrid.
Motorizzazioni ibride a confronto
Modello | Motorizzazione ibrida | Batterie | Consumi | Emissioni |
Toyota Yaris | 1.5 benzina 3 cilindri 116 CV | Ioni di litio | 26,6 km/l | 85 g/km |
Renault Clio | 1.6 benzina 4 cilindri 140 CV | Ioni di litio | 27,7 km/l | 89 g/km |
Honda Jazz | 1.5 benzina 4 cilindri 109 CV | Ioni di litio | 22 km/l | 89 g/km |
Quanto costano
La nuova Toyota Yaris, già ordinabile e in arrivo nelle concessionarie a settembre, ha prezzi a partire da 17.200 euro per la 1.0 benzina e 21.500 per la motorizzazione ibrida. La Renault Clio parte invece da 15.050 col benzina da 65 CV, mentre l’ibrida E-Tech parte da 21.950 euro. Infine la Honda Jazz parte da 22.500 euro.
Listini ai quali, per le versioni ibride si possono togliere gli importi relativi agli incentivi: 1.750 euro senza rottamazione, 3.500 rottamando un'auto vecchia.
Modello | Prezzo base benzina | Prezzo base diesel | Prezzo base ibrida (con o senza incentivo) |
Toyota Yaris | 17.200 euro | - | 21.500 euro 19.750 senza rottamazione 18.000 con rottamazione |
Renault Clio | 15.050 euro | 19.200 euro | 21.950 euro 20.200 senza rottamazione 18.450 con rottamazione |
Honda Jazz | - | - | 22.500 euro 20.750 senza rottamazione 19.000 con rottamazione |