Secondo le stime della maggior parte dei costruttori di pneumatici, la sostituzione di una gomma per foratura avviene circa una volta ogni 100.000 km. Ora, immaginiamo di trovarci in quella spiacevole situazione. Qual è il modo migliore per ripartire in tutta serenità?

Fino alla fine del secolo scorso, le vetture sono sempre state dotate di una quinta ruota posizionata nel sottofondo del vano bagagli, sotto un sedile o nel cofano motore, o ancora, sui fuoristrada, appesa al portellone.

Da qualche anno a questa parte, però, è diventato sempre più raro trovare una ruota di scorta, e più ancora una delle dimensioni di quelle montate, sostituita nella maggior parte dei casi prima dal ruotino, una ruota di dimensioni ridotte, e successivamente dai kit di riparazione o "tirefit". Vediamo il perché di questo cambiamento e quali sono i pro e i contro delle soluzioni alternative.

La ruota di scorta

Come abbiamo detto, la ruota di scorta è stata una delle prime soluzioni per rimediare a una foratura. Uno dei principali motivi per cui questo equipaggiamento è sempre meno presente nelle vetture è lo spazio occupato. I modelli sul mercato al giorno d’oggi, infatti, sono ricchi di equipaggiamenti che contendono lo spazio sottovano proprio alla ruota, ad esempio alcuni impianti audio, per non dire dei serbatoi supplementari di Gpl o metano, o delle batterie di un'auto elettrica o ibrida.

Non sono da trascurare anche scelte pratiche legate ai costi. Equipaggiare un'automobile con una ruota di scorta che viene utilizzata in media una volta ogni 5 anni è considerato uno spreco di soldi, ed eliminandola si risparmia anche peso che aiuta a rendere l'auto più leggera e limare qualche prezioso grammo di CO2 nelle emissioni omologate.

La ruota di scorta è solitamente delle stesse dimensioni delle altre o di misure leggermente più ridotta (magari si trova una gomma su un cerchio da 16" su un'auto che monta i 18" ecc...), ma può essere problematica da sostituire, perché tendenzialmente pesante e perché spesso con le chiavi in dotazione è difficile sbloccare i bulloni se sono stati serrati con attrezzi pneumatici. Inoltre, non sempre si ha la "fortuna" di forare in un luogo riparato e ben illuminato.

Ruota di scorta, ruotino e tirefit, cosa scegliere

Il ruotino di scorta

Soluzione di compromesso, è un piccolo pneumatico montato su un cerchio in lamiera che permette di continuare a viaggiare anche se in condizioni di estremo sacrificio, ad una velocità massima di 80 km/h (ben indicata sulla ruota stessa) e con l'auto sbilenca visto che è appunto più piccolo di una ruota normale.

Si può trovare su macchine sportive che hanno pneumatici molto grandi ma poco spazio nei bagagliaio, e si può tenere a bordo se lo spazio destinato alla ruota è occupato da altri dispositivi (serbatoio o altro), ma ha parecchie controindicazioni.

Se poco gonfio è pressoché inservibile e se possibile andrebbe montato su una ruota non motrice, anche se quasi tutti lo utilizzano per sostituire la gomma forata qualche che sia, perché spostarne un'altra aumenta le difficoltà. Anche per questo, oggi si tende a preferire il kit di riparazione rapida.

Ruota di scorta, ruotino e tirefit, cosa scegliere

Il kit di riparazione

Il tirefit è una delle alternative più valide e oggi più diffuse alla ruota di scorta non solo per le dimensioni compatte ma anche per la facilità e la rapidità nell’utilizzo che permettono di ripartire molto più velocemente e senza aver fatto fatica. Si compone di un sigillante che viene forzato all’interno del pneumatico attraverso una valvola e di un compressore che può essere alimentato con la presa di corrente a 12 V della vettura.

Il sigillante solidifica in fretta e va a tappare il foro, permettendo di rigonfiare la gomma con il compressore e tornare a casa o raggiungere il gommista più vicino. Uno degli aspetti negativi di questa soluzione è che può essere utilizzata solo se il taglio o la foratura sono sul battistrada e se non superano una determinata dimensione.

Ruota di scorta, ruotino e tirefit, cosa scegliere

I pneumatici Runflat

Una quarta via tra ruota di scorta, ruotino e kit di riparazione è rappresentato dai pneumatici runflat, dotati di rinforzi interni sulle spalle laterali che permettono alla gomma di non afflosciarsi quando perde pressione in caso di foratura. Il problema principale è che questi pneumatici non sono adatti a tutte le vetture vista la loro rigidità e, inoltre, hanno un costo nettamente superiore alle gomme classiche di pari misura.

Fotogallery: Ruota di scorta, ruotino e tirefit, cosa scegliere

E chiamare aiuto?

Ultima opportunità da non trascurare è anche quella di... non cambiare la gomma da sé, ma sfruttare l'assistenza stradale che ormai è sempre più presente nei contratti assicurativi, specie sulle auto nuove. Scelta saggia specie se la foratura avviene in autostrada, dove non è prudente effettuare riparazioni da soli a bordo strada, o in luoghi non confortevoli. L’unico problema in questo caso riguarda i tempi di attesa che possono essere lunghi...

Ruota, ruotino, tirefit e runflat, pregi e difetti

DISPOSITIVO VANTAGGI CONTROINDICAZIONI
RUOTA DI SCORTA NORMALE L'auto torna pienamente operativa Sostituzione non sempre facile, specie se veicolo e gomme sono grandi e pesanti o ci si ferma in luoghi non accoglienti, a volte è anche pericoloso
RUOTINO DI SCORTA Ingombro ridotto a che se sta nel bagagliaio, più maneggevole anche da montare Prestazioni limitate, quasi inservibile se poco gonfio
PNEUMATICI RUNFLAT Possibilità di proseguire il viaggio in caso di foratura senza doversi fermare subito Comfort minore a causa della spalla rigida, prezzo maggiore di una gomma normale
KIT TIREFIT Ingombro minimo, relativa facilità di utilizzo Efficace solo per forature senza squarci o tagli