Da vittima sacrificale durante l'era Marchionne, a nuova protagonista nel Gruppo Stellantis: il destino di Lancia sta per cambiare profondamente con la fusione tra PSA ed FCA. Rappresentata attualmente dalla sola Ypsilon, capace di registrare anno dopo anno vendite da record, la gamma della Casa italiana beneficerà di sinergie con gli altri brand premium del Gruppo come Alfa Romeo e DS.

Ma come e quando ci sarà questa nuova ripartenza di Lancia, rimasta scottata dall'esperienza dei modeli su base Chrysler di una decina di anni fa?

Ripartire dai punti di forza

Una domanda di certo prematura che trova ancora bocce semi cucite ai piani alti Lancia, con Luca Napolitano (a capo del brand) che durante una sessione di domande e risposte in occasione della presentazione della nuova Lancia Ypsilon che ha però dato un primo accenno di quella che sarà il domani della Casa.

Il fatto che Lancia abbia un capo, come succede per Jeep, Peugeot o Citroen, mi sembra una dichiarazione di intenti evidente. E che sia stata inserita in un contesto diverso da quello attuale, assieme a brand come Alfa e Ds è un'altra dichiarazione d'intenti. 

Come dire: se il buongiorno si vede dal mattino, il domani di Lancia si preannuncia splendente.  Bisognerà però lavorare nei prossimi mesi mettendo come basi, secondo Napolitano, i punti di forza di Lancia: stile e design. Prendendo come esempio ciò che si è fatto con la Ypsilon e i suoi più di 3 milioni di esemplari venduti, con l'Italia come unico mercato nel corso degli ultimi anni.

Partire dalla Ypsilon come sostanza è una buona idea

ha commentato Napolitano rispondendo alle domande, a sottolineare l'importanza della citycar non solo in termine di vendite ma come ispirazione di quello che verrà. E specificando come la sfida sia dare a Lancia una propria identità, differenziandola da Alfa Romeo e DS, con le quali condividerà pianali e tecnologie.

Lancia Ypsilon restyling 2021

Quali modelli in futuro?

Cosa aspettarsi quindi all'interno della gamma Lancia? Le risposte arriveranno con la presentazione del piano industriale di Stellantis e di certo ora non c'è nulla, ma a guardare dove sta andando oggi il mercato si può iniziare a fare qualche azzardo dicendo che un crossover piccolo potrebbe essere tra i primi modelli ad essere presentato.

La piattaforma c'è, la CMP di Peugeot 2008 e DS 3 Crossback, e la sua capacità di ospitare sia motorizzazioni endotermiche sia 100% elettriche renderebbero l'eventuale crossover Lancia capace di soddisfare differenti tipi di automobilisti.

Una piattaforma che potrebbe essere utilizzata anche per la nuova generazione di Ypsilon, abbandonando quindi quella condivisa con la Fiat Panda. 

E parlando di elettrico, se da più parti si era ventilata l'ipotesi che Lancia potesse rinascere come brand esclusivamente a emissioni zero, da Luca Napolitano non sono arrivate conferme, solo un

Lancia con la storia che ha non deve copiare nulla da nessuno

Riferendosi esplicitamente a Tesla e alla sua gamma interamente elettrica.

Ma se la ripartenza potrebbe avere le forme di un piccolo crossover, i passi successivi potrebbero invece riprendere i grandi modelli del passato di Lancia, reinterpretandoli chiaramente in chiave moderna e basandoli su concetti come eleganza, design senza tempo, e tecnologia.

Fotogallery: Lancia Ypsilon restyling 2021