Nata nel 1970 la Lada 2101 è stata la prima auto prodotta dalla AutoVaz, per poi salutare la linea di produzione nel 1988. Si trattava in sostanza di una Fiat 124 ribrandizzata, con modifiche in abitacolo per risparmiare sui costi di produzione e poterla vendere al prezzo più basso possibile.

Oggi la definiremmo un'auto low cost, all'epoca era semplicemente un'auto scarna ed essenziale, perfetta per la certo non florida economia russa. Fa quindi un effetto decisamente strano vederla rinascere grazie all'opera del tuner bulgaro GB Design, il cui lavoro di tuning si è focalizzato quasi interamente sull'abitacolo. Con un risultato di grande effetto.

La prima pelle

Forse per la prima volta la Lada 2101 ha l'onore di avere degli interni in pelle, rivestimento certamente non a listino nel 1970 per il mercato russo, a trasformare completamente l'atmosfera dell'abitacolo. Pelle a ricoprire sedili (provenienti da un non meglio specificato modello Toyota), cuffia del cambio, plancia, tunnel centrale, pannelli dei sedili e anche parte dei tappetini.

Lada VAZ 2101 sintonizzazione interni

Profili delle bocchette d'aerazione, pomello del cambio, pedaliera e altri elementi sono invece in alluminio, il volante è in radica e per dare un tocco di modernità non manca una moderna autoradio, sistemata al centro dello spoglio tunnel centrale.

Ma il dettaglio che preferiamo riguarda le tasche sui sedili anteriori, ricavate da 2 borse in pelle. E per non farsi mancare nulla ci sono anche 2 soffici cuscini in pelle Nappa per i passeggeri posteriori.

Pezzo unico

L'esterno è stato rimesso a nuovo, ma non ha subito modifiche estetiche, così come il motore che rimane il 1.2 4 cilindri originale da 62 CV, abbinato alla trazione posteriore. Un progetto ricco di fascino e destinato a rimanere una one off: GB Desing ha infatti dichiarato che non produrrà altre Lada 2101 modificate. A meno che non arrivi la classica offerta che non si può rifiutare.

Fotogallery: Lada 2101, il tuning dell'abitacolo