BMW Serie 3 E36 (1990-2000)
L'auto più bella del 1991? Per molti è la BMW Serie 3 E36. Sebbene non abbia ancora il fascino della generazione precedente, la E30, sta iniziando a farsi strada nelle menti dei collezionisti soprattutto con le coupé e le decapottabili, anche se la gamma, molto varia, includeva oltre alla berlina e alla wagon Touring anche la "corta" Compact a 3 porte.
La gamma di motori è altrettanto ampia, con scelta di benzina e Diesel a 4 o 6 cilindri, da 100 a 193 cavalli, ma ovviamente l'equilibratissimo e affidabile 6 cilindri 2 litri della 320i da 150 CV resta il favorito oggi come quando l'auto era nuova. Attenzione però, perché molte auto sono state modificate ed elaborate e quelle rimaste in condizioni originali sono diventate rare e dunque un po' più costose. Non troppo, comunque.
Quale scegliere: 320i-323i-325i-328i Coupé e Cabrio
Quotazioni medie: 3-4.000 euro (4-7.000 euro le Cabrio)
BMW M3 E36 (1992-1999)
Le M3 sono da sempre una storia a parte e il 1992 ha visto la definitiva consacrazione di questa versione sportiva: sulla generazione E36 ha esordito come coupé per poi approdare alla decappottabile nel 1994 e, nello stesso anno, offrirsi anche come berlina.
Sotto il cofano di tutti e tre i modelli c'era il 6 cilindri in linea 3.0 (noto con la sigla S50) che sviluppa 286 CV di potenza. Con il restyling del '95 la cilindrata è poi aumentata a 3,2 litri e la potenza ha superato i 300 CV, assestandosi a quota 321.
Ovviamente, una M3 non è mai una scelta economica sul mercato dell'usato quale che sia la generazione, ma ci sono ancora esemplari perfettamente conservati offerti a poco più di 20-25.000 euro. Quindi sì, è già un ottimo affare, vista la certezza di mettersi alla guida di un'auto da collezione che continuerà ad aumentare di valore.
Una nota: la E36 è stata la prima a montare in opzione il cambio automatico SMG, che tuttavia è meno quotato del manuale.
Quale scegliere: tutte
Quotazioni medie: 17-19.00 euro la berlina, 18-21.000 la Coupé e la Cabriolet
BMW Serie 5 E28 (1982-1988)
Con il suo "naso da squalo" e quattro fari rotondi, la seconda generazione della BMW Serie 5, siglata E28, è immediatamente riconoscibile come l'erede della E12, capostipite delle "5-Reihe".
Proposta principalmente con motori a benzina da 4 o 6 cilindri, è ricordata anche come la prima BMW a montare un motore turbodiesel, cosa accaduta con la 524td. Ma sono le versioni più potenti che hanno fatto passare alla storia questa Serie 5, primo tra tutti il 6 cilindri della 528i, il celebre "M30" che sviluppava 184 CV. Al quale è seguito nell'85 quello da 3,5 litri della 535i con 218 CV del 1985, divenuto poi la base per la primissima generazione di M5 che sviluppava 286 CV!
Questa bellissima berlina tipica degli anni '80 offre ancora prezzi relativamente contenuti, sotto i 10.000 euro, anche se il chilometraggio rimane spesso elevato.
Ovviamente i modelli sportivi sopra citati sono oggetto delle maggiori speculazioni, e i prezzi stanno già salendo soprattutto per le possenti 535i che hanno raggiunto i 30.000 euro, ma le altre si portano ancora via a cifre ragionevoli.
Quale scegliere: 528i
Quotazioni medie: 5-6.000 euro
BMW Serie 5 E34 (1988-1996)
Saranno state la nostalgia per le luci rotonde o la griglia a "doppio rene" non ancora enorme, o ancora i prezzi alle stelle della Serie 3 E30, a riportare alla ribalta la 5 Serie E34?
Probabilmente un po' di tutte queste cose assieme, ma quel che è certo è che il suo prezzo non smette di crescere già da un po', lentamente ma con costanza. La buona notizia però è che la maggior parte delle E34 sono ancora molto convenienti.
Prodotta dal 1988 al 1996 con restyling intermedio, questa Serie 5 ha visto una varietà di motori, dai 115 CV fino ai 340 della M5. I modelli a 6 cilindri sono tra i più ricercati, in particolare per la piacevolezza e l'affidabilità dei motori, anche se dal '93 sono arrivati anche i V8 per le nuove 530i e la 540i. Non dimentichiamo inoltre che la E34 è stata la prima Serie 5 disponibile come station wagon, e che è stata sviluppata anche una versione a 4 ruote motrici, 525iX, opportunità piuttosto rara all'epoca.
Quale scegliere: 525i e 530i (6 cilindri)
Quotazioni medie: 2.500-3.000 euro
BMW Serie 6 E63 (2003-2011)
Chris Bangle. Ecco il nome di un designer che suscita emozioni in più di un appassionato di BMW, pur in modo un po' controverso.
La sua mano è particolarmente visibile sulle BMW Z4, Serie 5 e Serie 7 degli anni 2000, ma la ha raggiunto la miglior espressione su questa Coupé Serie 6 E63 (E64 la decappottabile) con il frontale spiovente, la grande calandra e il caratteristico "scalino" in coda.
Questa grande coupé introdotta nel 2004, (seconda generazione della Serie 6 ma arrivata molti anni dopo la prima), aveva un enorme fascino e tanta tecnologia condivisa con la futuristica Serie 7 E65, come il complicato sistema iDrive e i motori. Per i quali c'è una bella scelta tra 6 cilindri, V8 e persino il famoso V10 sulla M6, in varie evoluzioni.
Per la crociera, cosa c'è di meglio di una 645Ci con il V8 aspirato da 333 cavalli, sia essa coupé o decappottabile? Alcuni modelli con chilometraggio ragionevole e cerchi originali si possono trovare per meno di 15.000 euro. Le M6 invece sono cult e costano il doppio...
Quale scegliere: 645Ci
Quotazioni medie: 8-9.000 euro (12-14.000 la Cabrio)
BMW Serie 7 E32 (1986-1994)
Le ammiraglie sono sempre state vetrine tecnologiche per i produttori, ma potrebbe comunque sorprendere scoprire a distanza di anni cosa aveva già un modello premium degli Anni '80 e '90 nella sua dotazione.
La BMW Serie 7 E32 apparsa nel 1986, con il suo design molto simile a quello della Serie 5 E34 e della Serie 3 E30, se la giocava quasi alla pari con la Mercedes Classe S, punto di riferimento del lusso all'epoca, e si presentò al Salone di Francoforte con ... un V12!
Eletta "Auto più bella dell'anno" nel 1987, offriva motori 6 cilindri da 197 e 220 CV per i modelli 730i e 735i, seguiti dal V8 da 218 e 286 CV (730i e 740i) dal 1992. Al vertice, la 750i con il suo V12 di 5 litri e 300 CV.
Le quotazioni della Serie 7 E32 hanno già iniziato a prendere quota e se molti esemplari sono molto sfruttati, è ancora possibile regalarsi una vera auto di lusso, elegante e ben equipaggiata, per 7.000 euro.
Quale scegliere: 735i-740i-750i
Quotazioni medie: 4-500-6.000 euro
BMW Serie 7 E38 (1994-2001)
Per chi ama le berline di lusso, la BMW Serie 7 E38 è un must: terza generazione dell'ammiraglia tedesca, è quella che abbiamo visto pilotata "a distanza" da James Bond tramite un palmare nel film "Il domani non muore mai".
Si trattava della 750iL V12, versione top di una gamma che includeva Diesel e benzina a 6 cilindri e V8 e V12, per potenze che andavano da 143 CV ai 326 della 12 cilindri a passo lungo, appunto.
Non vi consiglieremo un turbodiesel così datato visti i tempi, ma è giusto ricordare che la 740d montava uno dei primi V8 a gasolio e che raggiungeva i 240 CV. E che la Mercedes S 400 CDI da 250 CV è arrivata soltanto un annetto dopo.
Per un modello di questo calibro, uno dei primissimi all'epoca ad essere dotato di GPS, si riscontrano prezzi inferiori ai 10.000 euro anche per gli esemplari meglio conservati.
Quale scegliere: 735i-740i-750i
Quotazioni medie: 5-7.000 euro
BMW Z3 E36/7 (1995-2002)
Le roadster sono auto divertenti per definizione: piccole, leggere, "aperte", a volte anche popolari, ma in generale piuttosto numerose se guardiamo agli Anni '80. E la BMW Z3 è uno di quei modelli da non perdere.
Uscita nel 1995 e immortalata sullo schermo da un James Bond interpretato da Pierce Brosnan in "Goldeneye", è sempre piaciuto per le forme classicheggianti, quasi da roadster inglese, che il confronto con la sua erede, la Z4 del 2001, sembrava aver fatto di colpo "invecchiare" anche agli occhi degli appassionati. Ma per poco.
Se molti prezzi hanno già iniziato a salire da diversi anni, fino a tornare sopra i 10.000 euro, restano comunque più bassi rispetto alla Z3 Coupé, prodotta in molti meno esemplari e con una linea non gradita a tutti.
Volendo una roadster divertente ma non troppo impegnativa, meglio guardare ai modelli "base" a 4 cilindri, già gratificanti, e con prezzi ancora a sole 4 cifre...
Quale scegliere: 1.8-1.9
Quotazioni medie: 9.000 euro
BMW Z4 E85 (2003-2009)
La Z4 è succeduta alla Z3 dal 2003 cambiando radicalmente lo stile a favore di un look in linea con i modelli disegnati da Chris Bangle. Presentata al Salone di Parigi del 2002, è stata inizialmente offerto con motori a 6 cilindri 2.5i e 3.0i e poi 2.2i, prima di integrare anche un 2.0i 4 cilindri arrivato del 2005.
Se i prezzi hanno già ricominciato a salire, con la Z4 "prima maniera" ci si può ancora sbizzarrire: le meno potenti sono quotate sotto i 10.000 euro ma le 6 cilindri da 2,5 e 3 litri costano poco di più e se ne trovano con meno di 100.000 km in buone condizioni. Più care le coupé, che costano anche il doppio
Quale scegliere: 2.0i-2.2i-2.5i-3.0i
Quotazioni medie: 9-12.000 euro
BMW X5 E53 (1999-2007)
Nel 1999, i SUV non erano ancora una legione come oggi e X5 è ricordato come uno dei modelli che hanno dato il via alla moda di questi veicoli multiruolo.
Basato sulla piattaforma della contemporanea Serie 5 E38, il primo X5 fu lanciato con un 4.4 V8 che si avvicinava ai 300 CV a cui si sarebbero affiancati un 6 cilindri 3.0i con 231 CV e nel 2001 un diesel da 184 CV.
Nei nostri cuori è la versione sportiva 4.6iS (nella foto) a occupare un posto speciale con i suoi 347 CV e il suo aspetto aggressivo. Un preambolo alla versione "M" che sarebbe arrivata solo sulla successiva generazione E70.
Anche se molti modelli sono ormai molto "chilometrati", il prezzo del primo X5 è diminuito notevolmente negli ultimi anni, e c'è modo di fare buoni affari su modelli ben equipaggiati. I SUV non sono ancora molti nel settore delle youngtimer, ma arriveranno. E anche qui, lui sarà ricordato come uno dei primi.
Quale scegliere: 4.4i e 4.6iS/4.8iS
Quotazioni medie: 3.500-7.000 euro
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