“Tesla è molto più che un semplice costruttore di auto elettriche”. Elon Musk ha presentato i piani della sua Casa durante l’AI Day tenuto nella notte italiana e, tra i progetti, non ha mostrato solo supercomputer, chip e quant’altro, come se già non fossero abbastanza.
Uno dei prossimi passi che verranno compiuti da Palo Alto si chiama “Tesla Bot” e, come suggerisce il nome, è un vero e proprio robot umanoide, il cui prototipo farà la propria apparizione entro il prossimo anno.
Basta compiti noiosi
Dopo tutto, ha spiegato lo stesso ceo, le auto elettriche della Casa non sono altro che “robot semi-senzienti su ruote”, quindi perché non applicare le stesse tecnologie su un essere artificiale? Il Tesla Bot si basa infatti sul supercomputer Dojo e sui sistemi di Autopilot sviluppati da Palo Alto.

La sua missione sarà “eliminare compiti pericolosi, ripetitivi e noiosi”, cercando di costruire un futuro in cui lavorare non sarà obbligatorio, ma solo “una scelta”. Ci vorrà però del tempo, perché le prime funzioni del Tesla Bot saranno abbastanza limitate e serviranno giusto per semplificare la vita dell’uomo.
Non abbiate paura
In ogni caso, rassicura Elon Musk, il robot sarà amichevole e pensato per “vivere in mondo fatto per gli umani”. E poi, tranquillizza ancora il ceo, se l’umanoide artificiale dovesse impazzire, si potrà sempre scappare da lui o sopraffarlo facilmente.
In effetti, il fisico del Tesla Bot è un po’ leggerino: quasi 57 chilogrammi di peso (125 libbre) per 177 cm di altezza. Il robot si muoverà alla velocità di 8 km/h (5 mph) e sarà capace di trasportare oggetti fino a 20,4 kg. Al momento, comunque, il nome in codice del progetto rimane “Optimus”.