La gamma Tesla si completa con la Model Y, un modello che ha fatto segnare numeri importanti in Usa e che ora arriva anche in Europa, e in Italia, con le prime consegne previste entro fine mese.

E se già la Model 3 è stata un successo, c'è da aspettarsi che quella stessa formula, abbinata però al corpo vettura di un SUV, possa riservare grandi soddisfazioni commerciali all'azienda di Elon Musk. Ma a chi conviene piuttosto che una Model 3?

È una questione di cubatura interna 

Chi "tiene famiglia" potrebbe preferire la neoarrivata Model Y per via dei maggiori centimetri a disposizione, meglio sfruttabili tanto per le persone quanto per i bagagli. Il design da crossover ha comportato una rivisitazione delle proporzioni e un aumento delle dimensioni: parliamo di 6 cm in più di lunghezza, 7 in larghezza e addirittura 18 cm in altezza.

Tesla Model Y dal vivo

Tutto ciò si traduce in più spazio e maggiore praticità. Una delle principali differenze della Y è proprio nel bagagliaio: la capienza è di circa 600 litri, ai quali si aggiungono gli 80 del baule anteriore, e sale a 1.900 litri con il divano abbattuto. Ci sono anche i pulsanti per abbattere comodamente la seconda fila e utilizzare così tutto lo spazio a disposizione.

Tesla Model Y dal vivo

Due pozzetti ai lati e due scompartimenti nascosti sono molto utili per trasportare bagagli poco ingombranti o nascondere eventuali oggetti preziosi. A tal proposito non c'è una cappelliera, ma i vetri posteriori sono molto scuri ed è praticamente impossibile vedere cosa si sta trasportando. Più avanti, poi, arriverà anche la versione a 7 posti, con due sedili aggiuntivi a scomparsa a formare una terza fila.

È evidente che le novità della Model Y non siano invece nel look, molto simile a quello della Model 3, dalla quale eredita circa il 70% delle componenti. Si caratterizza per forme semplici, superfici curve che hanno anche il compito di migliorare la penetrazione aerodinamica. Cambiano alcuni dettagli e anche gli pneumatici, che sulla Model Y sono più larghi, con sezione da 255 contro i 235 della Model 3.

Tesla Model Y dal vivo

Posizione di guida rialzata 

Un altro motivo per scegliere la Model Y è la possibilità di guidare con una posizione più alta rispetto alla berlina, un qualcosa che in molti apprezzano per via della sensazione di maggiore visibilità e miglior controllo sulla strada. Per contro, c'è da mettere in conto una sezione frontale maggiore e, di conseguenza, un'efficienza inferiore.

Tesla Model Y dal vivo

I sedili sono gli stessi della Model 3, ma Tesla ha inserito degli elementi che hanno permesso di alzare la seduta. Gli interni mantengono un'impostazione minimalista e il vero centro di comando resta il display centrale da 15", che ha le stesse funzionalità che già conosciamo: manca solo la modalità di guida Track, ma per il resto non ci sono differenze. Si può sempre guardare un contenuto in streaming su Netflix, YouTube o Twitch, per esempio, oppure giocare ai vari "minigiochi" Arcade. Non manca anche la modalità Sentinella che registra eventuali tentativi d'irruzione a bordo dell'auto.

Tesla Model Y dal vivo
Tesla Model Y dal vivo

Una funzionalità che si presta particolarmente per la Model Y, però, è la Dog Mode. Il grande bagagliaio, infatti, è adatto ad ospitare un cane: se si attiva la modalità, una volta spenta e lasciata l'auto, la Tesla mantiene acceso il climatizzatore per rinfrescare il nostro amico a 4 zampe. E, ancora, avvisa eventuali persone preoccupate dalla presenza del cane in macchina con una schermata specifica del display.

Per quanto riguarda i passeggeri, sulla Model Y ci sono 4 cm in più sopra la testa e 13 in più per le gambe. Davvero niente male. Tra l'altro, i sedili sono anche reclinabili, per migliorare ulteriormente il comfort. C'è anche il tetto panoramico in vetro che attraversa tutto il padiglione e che dà una sensazione di grande ariosità.

La Model 3 Long Range fa 100 km in più 

Insomma, se per voi l'autonomia è tutto, la Model 3 è avvantaggiata: pesa meno ed è più aerodinamica. Se preferite lo spazio, tenendo conto della differenza di prezzo, meglio la Model Y. In Italia si presenta in due versioni, entrambe dotate di due motori e di trazione integrale. Si può scegliere tra la Long Range (quella che abbiamo visto da vicino) e la Performance, che arriva nei primi mesi del 2022.

Tesla Model Y dal vivo

La prima raggiunge i 351 CV e consente 505 km di autonomia, 217 km/h di velocità massima e 5 secondi di scatto 0-100 km. La più potente Performance ha un assetto più sportivo, 462 CV, 480 km di autonomia, 241 km/h e 3,7 secondi per lo scatto al semaforo. Tra una versione e l'altra ballano circa 8.000 euro, la prima costa poco meno di 61 mila euro, mentre la seconda quasi 69 mila euro.

Tesla Model Y dal vivo

Rispetto alla Model 3, le prestazioni risentono delle dimensioni extra della Y con autonomia e scatto 0-100 leggermente inferiori. Tra le due Long Range, ad esempio, c'è una differenza di circa 100 km di autonomia.

A livello di ricarica, la Model Y è dotata di un caricatore di bordo in corrente alternata da 11 kW e da 250 kW in continua. Si può ovviamente ricaricare velocemente nei Tesla Supercharger, oppure anche a casa ad una wallbox o una presa domestica.

Fotogallery: La Tesla Model Y vista dal vivo