La Renault Megane è un modello molto diffuso e conosciuto, dalla lunga storia. Lei, la E-Tech Electric che vedete nelle foto (e nel video qui sotto), è la Megane del futuro: a prima vista può sembrare una concept, ma è definitiva e andrà in produzione esattamente così. Per i primi mesi non andrà a sostituire l'attuale endotermica, con i due modelli che convivranno in gamma per rendere la transizione benzina-elettrico il più graduale possibile.

Si tratta di una segmento C, anche se le proporzioni da crossover potrebbero trarre in inganno: è elettrica, super connessa e tecnicamente molto interessante. È appena stata presentata al Salone di Monaco, ma abbiamo avuto l'occasione di vederla dal vivo in anteprima. Sarà ordinabile da febbraio 2022 per arrivare nelle concessionarie ed essere commercializzata da marzo. Ancora non si conoscono i prezzi.

Fuori: un po' crossover, un po' coupé

Rispetto alla Megane attuale, la nuova E-Tech Electric è più corta: è lunga 4 metri e 21, con il passo di 2 metri e 70 che, per essere un’auto di queste dimensioni, è generoso. In generale, si tratta di una caratteristica comune a molte elettriche che, non avendo il motore o particolari ingombri meccanici, riescono a sfruttare meglio, a parità di dimensioni, gli spazi interni potendo posizionare le ruote ai quattro angoli della macchina minimizzando gli sbalzi.

Le forme sono muscolose e i tratti decisi, con linee morbide che si alternano a più nette e tagliate: è decisamente moderna e i passaruota bombati insieme ai paraurti frastagliati le danno anche un bel tocco di sportività grazie anche ai grandi cerchi da 20” (di serie sono da 18). È una berlina di segmento C anche se l’aspetto è decisamente quello di un crossover, con alcuni elementi che richiamano il mondo delle auto più alte come le protezioni nella parte bassa e la linea di cintura alta. Il tetto scende spiovente come quello di una coupé, andando però a penalizzare la visibilità riducendo di tanto la superficie del lunotto.

Ci sono poi dettagli molto particolari che ne arricchiscono il design: per citarne alcuni, il faro posteriore è composto da filamenti micro-ottici tagliati al laser che creano un bellissimo effetto 3D. Qui, i fari a LED partendo dalla fiancata convergono al centro dove, proprio su questa Megane E-Tech Electric, debutta il nuovo logo Renault

Su una macchina elettrica si sa, l’aerodinamica gioca un ruolo fondamentale e anche un centesimo di differenza nel CX condiziona la resistenza all’avanzamento e, quindi, i consumi. Per questo, e anche per motivi estetici, le maniglie della Megane E-Tech Electric sono a filo carrozzeria e rientrano quando si chiude la macchina o si parte.

Fotogallery: Foto Renault Megane E-Tech Electric a Monaco

Dentro: materiali riciclati e tanta tecnologia

Se escludiamo qualche plastica poco lavorata nella parte bassa o dietro al volante, in tutto l’abitacolo troviamo una bella alternanza di diversi materiali inediti o riciclati che rendono l’atmosfera accogliente. Sugli allestimenti base e intermedio, la plancia è rivestita in tessuto, sul top di gamma in ecopelle, con Alcantara che va a rivestire invece la zona superiore del cruscotto e parte dei pannelli porta, e si possono avere anche inserti decorativi in legno.

Per quanto riguarda la multimedialità, la nuova Megane E-Tech Electric è integrata nell’ecosistema digitale dell’utente, esattamente come uno smartphone. I protagonisti indiscussi sono i due schermi quasi contigui di strumentazione (12,3") e infotainment (12") posizionati ad L rovesciata, fluidissimi nelle animazioni e intuitivi da utilizzare.

Renault Megane E-Tech Electric (2021)

Il sistema multimediale è nuovo, sviluppato con Google e basato su Android Automotive, e permette all'utente di creare diversi profili che si possono personalizzare a seconda di chi guida l'auto, con ogni utente che può essere associato all’account Google personale. Anche la navigazione è by Google così come l’assistente vocale. Per quanto riguarda il bagagliaio, è spazioso ma non si conosce ancora la capacità effettiva: il vano è regolare, il gradino sulla soglia piuttosto pronunciato.

Fino a 470 km di autonomia

Ma veniamo alla tecnica: la piattaforma su cui si basa la nuova Renault Megane E-Tech Electric è la CMF-EV sviluppata dall’alleanza Renault Nissan Mitsubishi proprio per i veicoli a batteria, la stessa da cui nasce anche la cugina Nissan Ariya. Non si tratta quindi di un modello riadattato prendendo una base endotermica, e questo ha permesso di sfruttare al massimo ogni centimetro massimizzando l’abitabilità interna e contenendo il peso (poco più di 1600 kg a vuoto).

Renault Megane E-Tech Electric (2021)

La batteria è integrata nella piattaforma ed è tra le più sottili sul mercato, è spessa solo 11 cm e pesa 395 kg, il che permette di tenere basso il baricentro a favore della dinamica di guida. Sarà disponibile in due diverse capacità, da 40 e da 60 kWh; la prima per un’autonomia di 300 km, la seconda di 470, entrambe calcolate secondo il ciclo di omologazione WLTP

Ma veniamo alla ricarica: in corrente alternata, il caricatore di bordo può assorbire fino a 22 kW di potenza, fino a 130 in continua, picco non altissimo che, però, secondo la casa permetterebbe di ricaricare 300 km in soli 30 minuti.

Potenze fino a 218 CV

Per concludere, i motori: sotto il cofano, la scelta ricade su due propulsori, da 130 o 218 CV. La velocità massima è di 160 km/h mentre l’accelerazione da 0 a 100 viene completata in 7,4 secondi.

Fotogallery: Renault Megane E-Tech Electric (2021)