BMW guarda al futuro e al Salone di Monaco 2021 presenta il concept i Vision Circular. Il prototipo rappresenta la visione del brand bavarese per i modelli compatti e urbani del 2040.
Lungo 4 metri e 100% elettrico, la i Vision Circular è realizzata al 100% di materiali riciclabili ed ecosostenibili.
Le quattro parole d’ordine
Alla base del concept ci sono i quattro principi RE:THINK, RE:DUCE, RE:USE e RE:CYCLE (ossia, “ripensare”, “ridurre”, “riutilizzare” e “riciclare”). "RE:THINK" si riferisce ad un cambiamento completo dei processi di produzione attuali e la concezione del veicolo. Tante componenti sono state studiate per garantirne un riutilizzo successivo.
“RE:DUCE” significa che nella realizzazione del prototipo sono state utilizzate meno componenti rispetto a quelle mediamente impiegate. Ad esempio, non sono state utilizzate finiture cromate o in pelle e non c’è nemmeno la verniciatura della carrozzeria. Al loro posto, troviamo materiali di origine biologica e dell’alluminio grezzo con dettagli color oro.
Al tempo stesso, la digitalizzazione consente di ridurre la presenza di comandi fisici e, quindi, di componenti. Inoltre, le varie parti dell’abitacolo sono state stampate in 3D con un’elevata accuratezza per incastrarsi tra di loro ed evitare l’impiego di colla o viti.
Il principio “RE:USE” si focalizza sul rendere la i Vision Circular utilizzabile per un lungo periodo. In termini più concreti, il prototipo riceve costantemente aggiornamenti over-the-air per dotarsi di nuove funzioni ed esperienze digitali. Inoltre, alcune componenti possono essere sostituite per mantenere aggiornato anche il look degli esterni e degli interni.
“RE:CYCLE” è il “motto” che permea l’intera sviluppo dell’auto, la quale è concepita attraverso materiali 100% riciclabili. Un esempio riguarda gli pneumatici che sono realizzati con gomma naturale coltivata in modo sostenibile e da parti di gomma riciclata. Invece, i sedili e i tappetini derivano dalla plastica riciclata.
Il principio del “RE:CYCLE” riguarda anche il powertrain elettrico. L’auto, infatti, può anche “donare” la sua energia ad altri dispositivi, veicoli o edifici attraverso un sistema di ricarica bidirezionale.
La i Vision Circular ha anche la giusta “colonna sonora”: i suoni dell’auto, infatti sono stati curati da Renzo Vitale, Creative Director Sound del Gruppo BMW, e da Hans Zimmer, uno dei compositori più famosi al mondo.
Fotogallery: Foto anteprima BMW i Vision Circular a Monaco
I piani di BMW
L’obiettivo di BMW, rimarcato anche in occasione del Salone di Monaco, è diventare uno dei costruttori più attenti all’aspetto dell’ecosostenibilità. Per prepararsi al futuro, oltre alla i Vision Circular, la Casa presenterà altri 4 prototipi basati sui concetti di mobilità elettrica, digitalizzazione e sostenibilità.
Il punto focale della strategia del brand è ridurre le emissioni di CO2 nel corso di tutto il ciclo di vita di un veicolo. Ciò significa rivedere anche i processi di produzione facendo affidamento a materiali riciclati come l’alluminio e l’acciaio. Attualmente, i modelli BMW vengono realizzati col 30% di materie prime riciclate e nei prossimi anni si salirà presto al 50%.
Oliver Zipse, il presidente del consiglio d’amministrazione del Gruppo, ha spiegato così il prototipo:
“BMW i Vision Circular illustra il nostro approccio riguardo alla sostenibilità e alla produzione efficiente. La nuova generazione di modelli incorporerà i principi cardini di questo prototipo. La ragione è anche economica: l’attuale situazione dei prezzi dei beni primari rende necessario rivedere il modo di pensare della nostra industria”.
Fotogallery: BMW i Vision Circular (2021)
Fonte: BMW