La calandra a doppio rene è un argomento che non può mai mancare quando si parla di nuove BMW. Le dimensioni della griglia, infatti, hanno fatto e stanno facendo discutere tanti appassionati.

Il primo modello a mostrare il nuovo stile dell’Elica è stata la Serie 4, ma l’impressione è che, a giudicare dalle parole del vicepresidente al design di BMW, sia stato solamente l’inizio.

Si pensa già ai nuovi modelli

In un’intervista rilasciata a BMW Blog, Adrian Van Hooydonk ha rivelato che la grande calandra verrà proposta su tanti altri modelli in futuro. Ma non tutti. Secondo il designer, molto dipenderà dal “carattere” dell’auto e si alterneranno così griglie più verticali o più orizzontali.

BMW iX xDrive 50, la prova del SUV elettrico
BMW iX

Van Hooydonk ha sottolineato che le nuove BMW dovranno avere un look immediatamente riconoscibile e unico per ogni modello. Il marchio è già al lavoro sulle auto che usciranno dal 2025 in poi. Del resto, disegnare un’auto è diventato sempre più complesso. La iX, ad esempio, ha richiesto sei anni di progettazione.

Adrian Van Hooydonk
Adrian Van Hooydonk

Il futuro s’ispira al passato

Attualmente, la calandra a doppio rene “XXL” ha fatto la sua comparsa su M3, M4, i4 e sulla già citata iX. Tanti altri modelli, comunque, hanno ricevuto una “faccia” più grande rispetto alle generazioni precedenti. Si parla, ad esempio, di X3, X5, X6, X7 e la nuova Serie 2 Active Tourer. Altre auto, però, avranno un frontale più classico come mostrano le foto “rubate” del restyling della BMW Serie 3.

BMW, l'evoluzione della calandra
BMW 303 (1933)

Sta di fatto che la calandra a sviluppo verticale rappresenta un omaggio alle origini del marchio. La soluzione a due elementi oblunghi e arrotondati risale al 1933 con la 303 e, seppur con dimensioni variabili nel corso del tempo, ha caratterizzato buona parte della storia di BMW.

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