La crisi dei chip sta portando molti costruttori a rivedere la propria organizzazione. Per aggirare le problematiche relative alla fornitura dei semiconduttori, alcuni marchi stanno producendo modelli senza alcuni optional, mentre altri puntano ad una soluzione a lungo termine. Tra questi ultimi c’è Hyundai, la quale inizierà presto a sviluppare autonomamente i chip per le auto.

Più flessibilità

A dichiarare le intenzioni di Hyundai è il COO Jose Munoz. Nel corso di un'intervista ad Automotive News, il massimo dirigente di Hyundai ha detto che il picco della crisi è stato raggiunto tra agosto e settembre e per questa ragione il peggio sembra essere alle spalle.

Il mondo dell’auto e dei fornitori si è adeguato in modo relativamente veloce alla carenza di componenti, ma per affrontare meglio un’eventuale crisi futura servirà essere ancora più flessibili.

Munoz ha rivelato che il Gruppo Hyundai cercherà di ridurre la dipendenza dai fornitori avviando la ricerca e lo sviluppo dei chip. Da questo punto di vista, Hyundai Mobis, l’azienda affiliata del Gruppo specializzata in ricambi e servizi, svolgerà un ruolo fondamentale.

All-in su idrogeno, guida autonoma e chip

D’altro canto, Hyundai ha già puntato molto sull’azienda. Negli scorsi giorni, infatti, è stato annunciato un piano da oltre un miliardo di euro per lo sviluppo della guida autonoma e della tecnologia ad idrogeno. Per supportare questa tecnologia serviranno sempre più chip ed è qui che il cerchio si chiude.

In definitiva, il gruppo sudcoreano ha l’obiettivo di far da sé su tanti fronti per ridurre al minimo gli effetti di variabili esterni (vedi le conseguenze post-pandemia e l’approvvigionamento di semiconduttori).

 

C’è da dire che Hyundai è tra i pochi brand al mondo a non aver sofferto un’eccessiva contrazione delle vendite. Nelle elaborazioni di Car Industry Analysis ad opera di Felipe Munoz, il gruppo sudcoreano ha perso solo l’1% rispetto al 2019. Tra gli altri marchi virtuosi ci sono anche Toyota, BMW e Mazda. Oltre all’exploit di Tesla che ha più che raddoppiato le consegne tra il 2019 e il 2021.

Fotogallery: Lo stabilimento Hyundai di Ulsan