Anche in Peugeot la crisi dei chip ha avuto i suoi effetti sui ritmi produttivi e sui tempi di consegna delle auto nuove. La situazione si sta però normalizzando e il miglioramento nei tempi di consegna si può toccare con mano: ordinando oggi una Peugeot 208 il cliente può aspettarsi di poterla guidare ad aprile o a maggio, ovvero nell'arco di 2 o 3 mesi.
A dare queste indicazioni di massima sull'allentamento della cris è Thierry Lonziano, il nuovo direttore del marchio Peugeot in Italia che presentando i risultati 2021 e gli obiettivi 2022 della Casa del Leone spazia dall'elettrificazione della gamma al lancio commerciale della 308 proprio in questo mese di febbraio (a maggio la SW), arrivando a confermare il lancio della 308 elettrica nel 2023 con 156 CV e un'autonomia di 400 km.
Oltre 1,2 milioni di Peugeot vendute nel mondo nel 2021
Il capo del brand francese per il mercato italiano anticipa anche un dato ancora non ufficializzato che è quello relativo alle vendite globali di Peugeot nel 2021: +5% per un dato superiore a 1,2 milioni di immatricolazioni che rappresenta un quinto di tutte le vendite del gruppo Stellantis.

Con un calcolo molto approssimato si può quindi ipotizzare che le vendite complessive di tutto il gruppo franco-italo-americano-tedesco abbiano ancora una volta superato i 6 milioni di vetture (6,21 milioni nel 2020), posizionando il colosso guidato da Carlos Tavares al quinto o sesto posto nella classifica mondiale dei gruppi auto, in attesa dei dati General Motors. Dopo la Francia, l'Italia è risulta essere il secondo mercato mondiale per Peugeot, con 86.532 vetture e 11.466 veicoli commerciali venduti.
La 308 è l'auto della transizione
Riguardo invece all'elettrificazione della gamma Peugeot, Lonziano ha ribadito l'arrivo nel 2023 della e-308 cinque porte e SW con batteria da 54 kWh, ricordando come il 15% delle vetture vendute in Italia nel 2021 sia elettrificato. Il ruolo dichiarato e confermato della nuova Peugeot 308 è proprio quello di fare da ponte verso i modelli elettrici "nativi" che saranno gli unici offerti dal 2030, l'auto della transizione che propone ai clienti la scelta tra motorizzazioni benzina, diesel, plug-in hybrid e presto anche elettrica.

Durante lo stesso incontro con la stampa il responsabile comunicazione Peugeot Italia, Giulio Marc D'Alberton, aggiunge al riguardo:
"La 308 propone anche motori a benzina e diesel perché la transizione va accompagnata e nell'incertezza occorre offrire sicurezza e tranquillità ai clienti. Molti ci chiedono ancora un'auto diesel perché non tutti sono 'elettrocompatibili'."


Motorsport elettrificato
In merito invece agli impegni nel Motorsport di Peugeot, resta confermato il debutto nel campionato WEC della nuova hypercar ibrida 9X8, ma ancora non è stata ufficializzata la gara di esordio. Fino alla fine di marzo Peugeot si riserva di decidere la data della discesa in pista, ma la prima prova dovrà essere convincete, sia che avvenga a Le Mans che a Monza o in qualsiasi altra gara del campionato.

Insomma, il futuro di Peugeot, anche del motorsport, sarà elettrico e, come dice Lonziano:
"Sono in fase di preparazione le nuove tecnologie per elettrificare il motorsport anche a livello nazionale, lavorando a vetture da competizione "clienti" elettrificate."
Per questo è lecito attendersi una nuova Peugeot elettrica o ibrida plug-in dedicata proprio alla pista o ai rally su strada, basata sulla 208 o sulla 308.