I prezzi dei carburanti in Italia continuano a salire sulla scia del conflitto Russia-Ucraina. La benzina, in particolare, supera a livello nazionale sul servito la media dei 2 euro al litro: sintomo di un allarme dei mercati per gli effetti che la guerra potrebbe avere sulle forniture di petrolio e prodotti lavorati.

Mentre il mondo prega per una risoluzione nei colloqui di Minsk in grado di fermare questa gravissima escalation di tensione, gli analisti osservano come i rischi legati a un rallentamento degli approvvigionamenti energetici siano ulteriormente aumentati negli ultimi giorni. Il pericolo è aumentato dopo che Putin ha messo in allerta il sistema difensivo nucleare russo, con l’Occidente che ha promesso altre, pesanti sanzioni per costringere Mosca a deporre le armi.

Petrolio sempre alto

Rimane perciò sopra i 100 dollari al barile il Brent, riferimento europeo per il costo del greggio, che alle 10.00 di oggi, 28 febbraio 2022, viaggiava sui 102 $/b. Poche speranze, poi, che l’Opec+ (organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio allargata alla Russia) decida di dare una mano nella riunione del prossimo 2 marzo, perché le indiscrezioni dicono che verranno confermati i piani di produzione già stabiliti.

Le speranze per la pace e la de-escalation passano dai colloqui tra Russia e Ucraina cominciati oggi. “Sono assolutamente sicuro che se ci saranno progressi in questo incontro assisteremo a una forte inversione di tendenza nei mercati: vedremo le azioni salire, il dollaro salire e il petrolio scendere”, commenta Jeffrey Halley, analista di Oanda, alla Reuters.

I prezzi alla pompa

Diamo quindi uno sguardo ai prezzi dei carburanti in Italia pubblicati oggi da Quotidiano Energia, che segnala un deciso rialzo dei prezzi praticati sul territorio.

La benzina in modalità self si attesta in media a 1,879 euro/litro, con i diversi marchi compresi tra 1,877 e 1,890 euro/litro (media no logo a 1,863 euro/litro). Passando al servito, il prezzo medio sale a 2,010 euro/litro, dopo averlo già raggiunto in diverse aree, con le compagnie che oscillano tra 1,953 e 2,091 euro/litro (no logo 1,913). 

Quanto al prezzo del diesel, la media in modalità self è pari a 1,753 euro/litro, con le compagnie posizionate tra 1,752 e 1,759 euro/litro (no logo a 1,744 euro/litro). Venendo al servito, il gasolio arriva invece a 1,889 euro/litro, con i singoli player tra 1,832 e 1,955 euro/litro (no logo 1,793).

Il Gpl si muove infine tra 0,819 e 0,837 euro/litro (no logo 0,814), mentre il prezzo del metano si posiziona in media tra 1,749 e 1,845 euro/kg (no logo 1,770). Per avere un’idea dell’andamento dei costi carburante, potete fare un confronto con i prezzi di venerdì scorso.

  Self service Servito
Benzina 1,879 €/l 2,010 €/l
Diesel 1,753 €/l 1,889 €/l