Lotus si rivoluziona senza dimenticare la tradizione. Il 29 marzo nasce ufficialmente l’Eletre, il primo SUV elettrico del marchio inglese che ha mantenuto l’usanza della lettera “E” come iniziale del nome del suo modello.
Per Lotus si tratterà della prima elettrica di serie dato che l’hypercar ad emissioni zero Evija viene realizzata in appena 130 esemplari.
Mette nel mirino la Porsche Cayenne
Originariamente annunciata come Type 132 e con tanti rumors che indicavano il nome “Lambda”, sull’Eletre abbiamo già molte informazioni. Molte di queste arrivano direttamente dalle foto dei brevetti che mostrano gli esterni e gli interni senza mimetizzazioni.
Costruita su una piattaforma inedita, la Lotus avrà dimensioni imponenti, con una lunghezza vicina ai 5 metri e una larghezza di quasi 2 metri. Alle proporzioni simili a quelle di una Porsche Cayenne, si abbinerà una spaziosità di bordo piuttosto generosa, visto il passo compreso tra 2,89 e 3,10 metri.
Oltre al design molto elaborato, l’Eletre si distinguerà per il sensore LiDAR montato sul tetto che sarà “l’occhio” degli avanzati sistemi di assistenza alla guida.
Fino a 700 CV con la “scossa”
Vista la carrozzeria e la struttura dell’Eletre, è probabile che ci troveremo di fronte alla Lotus più pesante mai costruita. Nonostante gli sforzi del marchio per contenere il peso, il SUV dovrebbe far segnare oltre 1.700 kg sulla bilancia, ma ciò non dovrebbe compromettere le prestazioni e l'esperienza di guida.

Grazie alla batteria fino a 120 kWh, il modello dovrebbe garantire circa 600-700 CV per un’accelerazione 0-100 km/h di circa 3 secondi. Per ogni dettaglio, comunque, aspettiamo la presentazione ufficiale.
E dopo l’Eletre sono attesi altri tre modelli elettrici nei prossimi anni. Lotus ha già anticipato una berlina sportiva e un crossover di dimensioni medie. Infine, nel 2026 sarà la volta di una supercar co-sviluppata insieme ad Alpine.
Fonte: Lotus