Una Porsche 911 Turbo talmente nera da riuscire a riflettere appena lo 0,6% della luce. Succede in Giappone e, in particolare, a Gifu City dove, in collaborazione con Koyo Orient Japan, l’officina Pit One è riuscita a realizzare la tinta Musou Black. Il risultato finale è tanto originale quanto disorientante.
Una 911 uscita da un videogioco
La colorazione Musou Black è stata sviluppata rispettando le normative ambientali ed è quasi inodore durante l’applicazione. Tuttavia, si tratta di una tinta estremamente delicata, tanto che non possono essere applicate né la cera né dei rivestimenti o delle pellicole protettive.
Ciò significa che l’auto è molto più fragile di una comune tinta opaca e tende a macchiarsi con molta facilità e rischia di danneggiarsi durante i forti temporali o se non viene lavata con molta frequenza.
Sta di fatto che la 911 Turbo attira tante attenzioni nei suoi giri sulle strade giapponesi, con una carrozzeria che sembra quasi bidimensionale e uscita da un videogame. Tanti utenti online, però sono preoccupati per la sicurezza dell’auto sottolineando come per questa Porsche sia meglio viaggiare costantemente con le luci accese e che la sua particolare vernice rischi di distrarre gli altri automobilisti.
Il caso della BMW X6 Vantablack
Non è la prima volta, comunque, che vediamo un’auto così nera. Al Salone di Francoforte del 2019, BMW presentò la X6 Vantablack, una vernice così scura da riuscire ad assorbire il 99,96% della luce visibile. Naturalmente, questa particolare BMW è rimasta un concept, ma la tinta Vantablack (sviluppata dalla Surrey Nano Systems) è effettivamente utilizzata in tanti altri campi.
Ad esempio, la ritroviamo nei sistemi ottici, nelle lenti dei telescopi, nei sensori delle auto, nell’arte e, in generale, nel settore aerospaziale.
Fonte: Soranews24