Il sesto di sette modelli speciali “Last Call” è la Dodge Challenger Black Ghost. In vendita solo in Nord America, la potentissima e scurissima muscle car è un omaggio della Casa ad una leggenda metropolitana statunitense.

Negli Anni ’70, infatti, a Detroit circolava saltuariamente una Challenger con motore V8 426 che “umiliava” le rivali dell’epoca nelle classiche gare da semaforo a semaforo lungo la celebre Woodward Avenue. Ora questa eredità viene raccolta proprio dalla Black Ghost.

818 CV formato Hellcat

Disponibile unicamente in tinta nera, la Challenger Black Ghost si basa sulla Hellcat Redeye Widebody sia nell’estetica che nella motorizzazione. Partendo proprio da quest’ultimo aspetto, la Dodge utilizza la variante più potente del 6.2 V8 con 818 CV. In pratica, la Black Ghost è potente tanto quanto la SRT Super Stock presentata nel 2020 ed è destinata ad essere altrettanto esclusiva.

Dodge Challenger Black Ghost
Dodge Challenger Black Ghost

Esattamente come la Super Stock, anche la nuova edizione speciale sarà in tiratura limitata, con 300 esemplari pronti a raggiungere i garage degli appassionati più accaniti e legati al mondo Dodge e del suo 8 cilindri.

Stile “vecchia scuola”

Insieme al mostruoso V8, la Black Ghost presenta una serie di dettagli che richiamano la Challenger originale degli anni ’70. Sulla Dodge troviamo delle grafiche speciali sul tetto e le strisce bianche che corrono lungo il tre quarti posteriore, mentre la scritta “Challenger” sui passaruota è un chiaro omaggio al modello di un tempo.

Unici anche il badge SRT in tinta chiara e i cerchi in lega da 20”, mentre a bordo sono presenti inserti in fibra di carbonio e alcantara. Inoltre, il quadro strumenti è reso speciale dalla scritta “Black Ghost” ben in evidenza.

Presentato questo modello, cresce l’attesa per la settima e ultima Dodge firmata “Last Call” che potrebbe mostrarsi al pubblico al SEMA Show di Las Vegas il prossimo novembre ed equipaggiare un motore da oltre 900 CV alimentato (anche) ad etanolo E85.

Fotogallery: Dodge Challenger Black Ghost

Fonte: Stellantis