Il 2022 di Aston Martin è iniziato con un secco "no" alla richiesta di Geely di entrare nell'azionariato, commentando il rifiuto con un "non ci sono le basi per ulteriori discussioni" che sembrava non lasciare spazio a discussioni future. All'epoca infatti la Casa inglese sosteneva che l'operazione proposta non rappresentava "un'opzione di finanziamento interessante o un'opportunità di creazione di valore per gli azionisti esistenti".
Nei mesi successivi deve essere successo qualcosa perché ora la situazione si è ribaltata: Geely ha infatti pubblicato un comunicato stampa nel quale dichiara di aver raggiunto un accordo con Aston Martin per l'acquisto di una quota del 7,6% del marchio britannico per una somma non specificata.
Il colosso cinese si porta così a casa un altro pezzo dell'industria automobilistica europea e si unisce ad altri azionisti come Mercedes, che detiene il 9,7%, il fondo d'investimento della famiglia reale saudita (16,7%) e Yew Tree - il consorzio guidato dal Lawrence Stroll - con il 18,3%.
Una spinta per l'elettrico?
L'ingresso di Geely in Aston Martin arriva a pochi mesi di distanza dalla presentazione del nuovo logo della Casa inglese, accompagnato dal claim "Intensity. Driven" che segnerà il nuovo corso di Gaydon e sottolinea (per citare Aston Martin) "le sensazioni di guida e il legame emotivo che i conducenti instaurano con la propria vettura". Concetti che verranno ripresi dalle future campagne di comunicazione e naturalmente anche dai prossimi modelli.

Il nuovo logo Aston Martin
Un nuovo corso che ha visto arrivare un nuovo finanziamento di 744 milioni di dollari firmato dai 3 azionisti di maggioranza (fondo d'investimento della famiglia reale saudita, Yew Tree e Mercedes) grazie al quale Aston Martin potrà continuare a sviluppare i propri piani per il futuro, compresa la prima supercar elettrica attesa per il 2025. L'ingresso di Geely e la disponibilità di nuovi fondi farà di certo comodo e potrebbe addirittura accelerare il passaggio all'elettrico.
Geely e l'amore per l'Europa
Per quanto riguarda Geely invece si tratta dell'ennesimo ingresso in un brand europeo. Il colosso cinese infatti ha iniziato la propria "conquista" del Vecchio Continente portandosi a casa Volvo per poi continuare con Lotus, Benelli (tramite l'acquisizione della Zhejiang Qianjiang Motorcycle Group Co-Qianjiang Motorcycles), la maggioranza delle azioni di Daimler e il 50% di smart.