Un nuovo inizio per Peugeot. È questa la missione del concept Inception presentato al CES di Las Vegas che rappresenta il manifesto dei futuri modelli del Leone a partire dal 2025, da quelli più ricchi e lussuosi a quelli più compatti.
Il prototipo è una visione del domani da parte del marchio, che entro il 2030 punta a diventare leader in Europa nella vendita di veicoli elettrici.
Stile da fantascienza
La Peugeot Inception si basa sulla piattaforma più grande del gruppo Stellantis, la STLA Large.
Il concept è lungo 5 metri, alto appena 1,34 m e si distingue per le forme spezzate e al tempo stesso estremamente dinamiche, contraddistinte da un’evoluzione degli attuali fari LED ad artiglio. Il look dell'avveniristica francese è determinato anche da una serie di caratteristiche speciali che la fanno essere una delle auto più hi tech in mostra al CES.

La piattaforma STLA Large è "BEV-by-design", ossia è progettata per ospitare prima di tutto modelli 100% elettrici
Per esempio, i vetri NARIMA che coprono una superficie complessiva di 7,25 m2 sono sottoposti a un trattamento multicroico a base di ossidi metallici, come le visiere dei caschi degli astronauti messe a punto dalla NASA. In questo modo, i vetri riescono ad assorbire al meglio calore e raggi ultravioletti restituendo un gioco di luci davvero unico nell’abitacolo.
C’è poi la tinta della carrozzeria, che è composta da pigmenti metallici, è monostrato (si risparmia energia durante l’applicazione) e si “colora” in funzione dell’ambiente esterno.

Il concept Peugeot visto dall'alto
Di fianco, c’è uno schermo (chiamata da Peugeot “Tech Bar”) che mostra messaggi all’esterno dell’auto quando i passeggeri si avvicinano. Oltre ad evidenziare lo stato di carica delle batterie, si possono leggere anche messaggi di benvenuto e di commiato.
Ovviamente, i progettisti hanno dato grande importante anche all’aerodinamica, con fiancate levigate soprattutto nella parte inferiore, una zona “cava” tra cofano e parabrezza da cui passa l’aria e cerchi da 20” con design simmetrico ispirati alla 408.

Il nuovo i-Cockpit
A distanza di 10 anni dal lancio del primo i-Cockcpit sulla 208, Peugeot propone un’evoluzione della plancia che caratterizzerà i prossimi modelli. L’elemento principale è l’Hypersquare, un volante di forma rettangolare con quattro “fori” per afferrare la “corona” che Peugeot vuole montare sui modelli di serie entro il 2030.
A metà tra un controller da videogame e una cloche in stile aeronautico, secondo la Casa questo design permette di aver una presa “naturale”, oltre a migliorare l’accessibilità a tutte le funzioni dell’auto.

Il volante Hypersquadre sulla Peugeot Inception
Per regolare climatizzazione, marcia, intensità della frenata rigenerativa e altro ancora, infatti, basta muovere il pollice sulle varie schermate integrate nel volante, il quale è del tipo steer-by-wire (non ci sono elementi meccanici, quindi, a connettere lo sterzo alle ruote, coi comandi che vengono impartiti elettronicamente).
Vista la guida autonoma di livello 4 proposta dall’architettura STLA AutoDrive, comunque, non è sempre necessario essere concentrati al volante. In questa modalità, infatti, l’Hypersquare si ritrae scomparendo nella plancia e aumentando così la sensazione di libertà all’interno dell’abitacolo.
Ad attirare l’attenzione sono anche i sedili Comfort Fit che si adattano alla morfologia di ogni passeggero e l’impianto hi-fi di Focal composto da due subwoofer nel pavimento, diverse sound bar e un amplificatore.
Materiali hi-tech e 680 CV
Tra i segreti della Peugeot ci sono i materiali utilizzati per l’abitacolo. Nell’Inception sono stati utilizzati tessuti riciclati, acciaio a vista trattato con un processo di galvanizzazione (per ridurre il numero di componenti), un velluto in poliestere riciclato e un’imbottitura delle poltrone derivata dalle tasche recuperate dai sedili classici.

Gli interni della Peugeot Inception
Sotto pelle, l’Inception è dotata di una batteria da 100 kWh con architettura a 800 Volt. Peugeot dichiara un’autonomia di 800 km, con un consumo di 12,5 kWh per 100 km e la possibilità di ricaricare 30 km in un minuto. Tra l’altro, la vettura non deve essere necessariamente collegata ad una colonnina visto che supporta la ricarica a induzione.
I due motori elettrici (uno sull’anteriore e uno sul posteriore) consentono la trazione integrale ed erogano complessivamente 680 CV permettendo all’elettrica francese di passare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi.