I numeri parlano chiaro: nel 2022 in Italia si sono prodotte 473.194 auto. Cifra che vale l'ottava posizione in Europa, dietro Romania, Slovacchia e Repubblica Ceca, queste ultime oltre quota 1 milione di unità. Milione che è l'obiettivo indicato oggi da Carlos Tavares, ad di Stellantis, al Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, nel corso di un atteso incontro tra le parti.

"Sono fiducioso che insieme ad Adolfo Urso creeremo le condizioni per invertire innanzitutto la tendenza al calo dei volumi di produzione nei due anni a venire e per costruire la road map per produrre un milione di veicoli in Italia" 

ha infatti dichiarato il numero uno del Gruppo, indicando quindi anche un termine temporale: risollevare la produzione auto in Italia nei prossimi due anni, per poi continuare a crescere. 

Italia al centro

Per Stellantis il Bel Paese rimane una delle radici del Gruppo assieme a Francia e Stati Uniti, ma perché la road map si possa tradurre in realtà ci vuole - per dirla come Tavares - "Spirito di squadra". L'ad del Gruppo ha poi invitato tutte le parti coinvolte a concentrare le proprie energie "sulle soluzioni e non sui dogmi".

L'impatto della normativa euro 7 sulla Panda deve essere affrontato e il supporto alle vendite di Bev deve essere considerato per sostenere l'attività dei nostri siti produttivi italiani. Il mercato sta guidando l'attività produttiva e sono certo che Adolfo Urso darà un contributo decisivo al successo dell'industria automobilistica italiana nella competizione globale, affrontando nuovi attori come i cinesi

Non mancano quindi frecciatine all'Europa che tra normativa euro 7 (in vigore dal 1°luglio 2025) e il ban a motori benzina e diesel del 2035 si è tirata addosso critiche su critiche da parte di numerosi costruttori.

Uscito dall'incontro con una copia della Costituzione Italiana donatagli dal Ministro Urso - nella quale, pare, fossero evidenziati gli articoli 1 e 41 ("L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro" e "L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all'ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana") Tavares ha voluto specificare: 

"Le prestazioni e la sostenibilità dell'efficienza delle nostre attività italiane innescano la sostenibilità di Stellantis nell'interesse dei nostri dipendenti italiani e dell'economia del Paese. Sulla base del miglioramento permanente dell'impronta industriale di Stellantis, è nostra chiara intenzione localizzare un maggior numero di modelli in stabilimenti italiani, a partire da Melfi"

Proprio Melfi sarà al centro della nuova rivoluzione di Stellantis: lo stabilimento lucano sarà infatti il primo a produrre auto basate sulla piattaforma STLA Medium, tre le quali figura anche la nuova Lancia Gamma, ammiraglia 100% elettrica in arrivo nel corso del 2026.

I prossimi passi

Durante l'incontro il Ministro Urso ha poi mostrato il documento elaborato basandosi anche sugli incontri avuti con i rappresentanti delle sei Regioni che ospitano gli stabilimenti del gruppo in Italia. Sono Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Molise e Piemonte.

Il Gruppo e il Governo italiano hanno poi costituito un gruppo di lavoro tecnico, dandosi appuntamento a fine luglio 2023 per discutere di un "accordo di transizione", nel quale si parlerà di politica industriale europea e della tutela di produzione e occupazione in Italia.