La lunga storia del motore rotativo Wankel in Casa Mazda si può dire inizi e finisca (temporaneamente) con un'auto sportiva. Questa soluzione, a cui la Casa giapponese non ha mai smesso di credere e di lavorare, infatti, ha origine negli Anni '60 e debutta con una coupé dalle linee originali chiamata Cosmo Sport, per poi diffondersi su numerosissimi altri modelli prima di chiudere il ciclo con la RX8 agli albori del nuovo millennio.

La Cosmo Sport è in effetti l'auto che ne ha accompagnato non soltanto l'esordio, ma un po' tutto il primo sviluppo, in quanto tra il prototipo e la versione di serie, prodotta tra il 1967 e il 1972, anche il motore stesso ha avuto un'evoluzione.

La fase sperimentale

I primi prototipi della futura Cosmo vedono la luce nel 1962. Le forme sono in gran parte quelle definitive, contraddistinte da un lungo cofano che termina con un abitacolo a soli due posti e un passo corto, appena 2,2 metri, da cui parte una coda lunga e tronca chiusa inizialmente da due larghi fanali rettangolari.

I fari anteriori sono tondi e carenati, come sulle più famose GT contemporanee (pensiamo alla Jaguar E-Type o alla Ferrari 250 GTO).

Mazda Cosmo Sport prototipo 1963

Mazda Cosmo Sport prototipo 1963

Mazda Cosmo Sport prototipo 1963 - Il posteriore

Mazda Cosmo Sport prototipo 1963 - Il posteriore

Il motore siglato L8A è di fatto il primo sviluppato da Mazda dopo quello sperimentale ed è un birotore con lubrificazione a carter secco e una cilindrata di 798 cc, accoppiato a un cambio manuale. Le sospensioni anteriori sono a quadrilateri, mentre il retrotreno è di tipo De Dion, con collegamento rigido tra le ruote e molle a balestra ma differenziale ancorato alla scocca e semiassi oscillanti. I freni anteriori sono a disco.

Mazda Cosmo Sport 1967 - Le meccanica

Mazda Cosmo Sport 1967 - Le meccanica

A questi prototipi fa seguito una terza vettura, con design della coda modificato, che esordisce al Salone di Tokyo del 1964. Il motore è già stato sostituito dal tipo 10A, realizzato in alluminio e con alberi al cromo-molibdeno e altre soluzioni per ridurre le vibrazioni. Questa unità si rivela troppo costosa per la produzione in serie, tant'è che sulla successiva flotta di vetture pre-produzione, circa 80, costruite per far testare la vettura dai concessionari, sarà adottato il tipo 810 confermato anche per la serie definitiva.

Mazda Cosmo Sport 1967

Mazda Cosmo Sport 1967

Mazda Cosmo Sport 1967 - Il posteriore

Mazda Cosmo Sport 1967 - Il posteriore

Mazda Cosmo Sport 1967 - il posto di guida

Mazda Cosmo Sport 1967 - il posto di guida

La prima serie

L'esordio commerciale avviene nel maggio del 1967: la Mazda Cosmo Sport 110S, sigla che indica la potenza, 110 CV, è una sportiva agile e dalla linea originale lunga 4,15 metri. Il suo motore da 998 cc complessivi ha due luci di aspirazione (anche se a basso carico ne viene utilizzata una sola), una di scarico, due candele per rotore e un sistema che miscela piccole quantità di olio al carburante per lubrificare le parti in movimento dall'interno.

Mazda Cosmo Sport 1967 - le feritoie latarali

L'impianto frenante conferma i dischi anteriori da 254 mm e i tamburi posteriori da 200 mm, il cambio è a quattro rapporti e la velocità massima tocca i 185 km/h. Venduta in Giappone a un prezzo di circa 1,5 milioni di Yen, inferiore a quello della Toyota 2000 GT, è prodotta per poco più di un anno in circa 340 esemplari.

Mazda Cosmo Sport Serie II 1968 - profilo

Mazda Cosmo Sport Serie II 1968 - profilo

La seconda serie

Nell'estate del 1968 il modello viene aggiornato: esteticamente cambia la parte inferiore del frontale, le nuove ruote con cerchi da 15" anziché da 14" e soprattutto il passo più lungo di circa 15 cm, che però non cambia la lunghezza totale, sempre 4,14 metri. Il motore viene sostituito con l'unità siglata 813, capace di 128 CV, il cambio diventa a cinque rapporti e l'impianto frenante è finalmente dotato di servofreno.

Mazda Cosmo Sport Serie II 1968

Mazda Cosmo Sport Serie II 1968

Mazda Cosmo Sport Serie II 1968 - Il motore

Mazda Cosmo Sport Serie II 1968 - Il motore

Mazda Cosmo Sport Serie II 1968 - Il posto guida

Mazda Cosmo Sport Serie II 1968 - Il posto guida

La seconda serie della Cosmo Sport totalizza, dal tardo '68 al '72, poco più di 830 esemplari di cui una manciata vengono esportati negli Stati Uniti. La sua carriera termina senza un avvicendamento diretto. La seconda generazione, siglata internamente CD e derivata da altri modelli in produzione, debutta soltanto nel 1975 e ha forme più simili a quelle di una muscle car americana, conservando nella sua offerta il motore Wankel.

Fotogallery: Mazda Cosmo Sport 1967-1972