Spesso, progettare un veicolo multifunzione significa "piegarsi" al fatto che un'auto pratica (un furgone, in questo caso) non può anche essere bella. E invece, in questo caso i tecnici francesi hanno risolto la questione con genialità, instillando nel Citroën Berlingo i riusciti stilemi delle ultime auto del Double Chevron. Risultato? Tanta simpatia e, ci mancherebbe, un sacco di praticità.
Pregi e difetti
Fra i primi ci sono sicuramente da citare il bagagliaio "cavernoso", la modularità dei sedili (che possono piegarsi quasi a scomparire nel pavimento) e la valanga di ripostigli, vani, cassetti e mensole dove riporre gli oggetti più diversi. Il rischio, più che non trovar posto, è quello di dimenticarseli. Magari nel cassettone sopra il vano bagagli, oppure nella mensolona che taglia per il lungo il padiglione, compresi entrambi nel pacchetto Modutop (da avere assolutamente). Ma anche i bimbi vengono trattati con i guanti, grazie a tendine parasole sui sedili posteriori, tavolinetti ripiegabili e chiusure di sicurezza intelligenti delle porte. E poi, pur essendo un multispazio, il Berlingo non è affatto un camion fra le curve. Tuttavia, il 1.5 BlueHDi da 100 CV costringe a prendersela con una certa calma anche quando si ha fretta e il cambio manuale ha innesti contrastati e poco precisi. Inoltre, gli aiuti elettronici - nella fattispecie il mantenitore attivo di corsia - è fin troppo solerte sulle strade strette e tutte curve: viene voglia di disinserirlo dopo pochi km.
Quanto costa
La Citroën Berlingo 1.5 BlueHDi Feel parte da 23.150 euro, che però arrivano quasi a sfiorare i 27.000 con tutti gli optional presenti sul nostro esemplare. Fra gli accessori disponibili a richiesta consiglierei clima automatico bizona, sistema Modutop per organizzare al meglio il carico e il lunotto apribile, di serie solo sulla più ricca Shine. per il cambio automatico, invece, bisogna puntare sul BlueHDi da 130 CV, più indicato per chi è solito viaggiare a pieno carico.