Dodici generazioni di Corolla. Come a dire, passato, presente e futuro di Casa Toyota in un unico nome. Già, perchè la prima E10 nacque nel lontano 1966 e da quel dì, la media giapponese è diventata praticamente l'auto più venduta al mondo.

Dopo la parentesi Auris, la Corolla è tornata con un percorso ibrido più evoluto e accattivante tecnicamente e stilisticamente. Sotto la silouhette da station wagon il 2.0 da 180 CV. Ed allora, scopriamo insieme i pro ed i contro della Toyota Corolla Touring Sports.

Partiamo immediatamente da un presupposto: la versione in prova era dotatata di un allestimento Lounge, dunque un cosidetto top di gamma. E la qualità si vede tutta: gli interni color panna, le cuciture a contrasto, la qualità costruttiva anche nei dettagli - come le maniglie o il sistema di infotainment - così come le forme della plancia contribuiscono ad un ambiente moderno e rifinito.

Toyota Corolla Touring Sports 2.0 Hybrid e-CVT Lounge, pro e contro

Appagante per gli occhi, ma anche per gli altri sensi. Una volta in moto, il 2.0 da 180 CV con batterie a Nichel-Idruri metallici, è "motore" (passateci il gioco di parole) di una dinamica di guida nel complesso equilibrata. Il che, non per forza fa rima con scarse emozioni.

Piattaforma TNGA, sospensioni adattive, nuova gestione tra motore termico ed elettrico, sono elementi di un complesso che ha portato ad avere una vettura dotata di buono sprint al netto delle mappature ( grazie anche al maggior contributo elettrico), di un rollio presente ma contenuto, una stabilità in percorrenza di curva rassicurante e di una vettura comoda in compressione e rilascio per assorbire buche e dossi.

Al contempo è fluida in inserimento, grazie anche al piacere di poter sfruttare i paddle al volante e dunque sfruttare i sei rapporti virtuali in "scalata".

Toyota Corolla Touring Sports 2.0 Hybrid e-CVT Lounge, pro e contro

Una menzione a parte abbiamo voluto riservarla per lo sterzo di questa Touring Sports. Il motivo è presto detto: per la sua natura di connessione immediata uomo-macchina, ha sorpreso positivamente per ergonomia, dimensioni, posizionamento pulsanti fisici, ma sopratutto per la sua leggerezza.

Ecco, quando questa sensazione è abbinata però a sensazioni non ovattate, il piacere nell'effettuare manovre o nella guida è più elevato. Non è un riferimento totale in quanto a precisione (per intenderci, non è lo sterzo di una GT86) ma merita la promozione.

La percezione qualitativa della vita a bordo è figlia anche di elementi di dettaglio che contribuiscono, nel suo complesso, a migliorare l'esperienza a bordo. Uno su tutti, considerando la bella stagione? Il tetto apribile panoramico: piacevole, così come a livello ergonomico, è apprezzabile la disposizione dei tasti sopra la testa, intuitivi nell'utilizzo senza distogliere lo sguardo dalla strada.

Abbiamo parlato di qualità della vita a bordo, data da una percezione figlia di dettagli, materiali e utilizzo sapiente di spazi e tinte. E l'udito? L'impianto JBL in termini di qualità sonora, è una menzione in più, sopratutto se si apprezza ascoltare musica alla guida.

Toyota Corolla Touring Sports 2.0 Hybrid e-CVT Lounge, pro e contro

Comodità e qualità percepita per chi guida e chi siede davanti ma anche per chi siede sui sedili posteriori. Lo spazio per le ginocchia è buono, grazie anche ad una lunghezza aumentata di 6 cm ed un passo di 10 cm.

Toyota Corolla Touring Sports 2.0 Hybrid e-CVT Lounge, pro e contro

Nomen omen: la Touring Sports per la sua natura punta forte sul vano di carico e sul bagagliaio. La scheda tecnica parla di 581 litri di capacità per il 2 litri, ma non è l'unico dato apprezzabile. La soglia di carico è bassa e comoda, la sua capienza è regolare e sfruttabile, il rivestimento in gomma con rilievi e slitte permette di mantenere saldi e non sballottare eventuali bagagli. Infine, abbattendo i sedili si forma un pianale piatto, senza scalini.

Toyota Corolla Touring Sports 2.0 Hybrid e-CVT Lounge, pro e contro

La sensazione di avere tutto sotto controllo con il volante tra le mani, cozza leggermente con una visibilità che non permette di avere luce sugli angoli del vano motore, e dunque sui suoi limiti. Questo è dovuto ai montanti anteriori decisamente inclinati che vanno a protendersi proprio sul vano. A discolpa, lo sbalzo è corto e dunque non reca molto fastidio sulla percezione di guida.

Toyota Corolla Touring Sports 2.0 Hybrid e-CVT Lounge, pro e contro


Vero, c'è una telecamera posteriore, anche di buona qualità visiva. Vero, a disposizione vi sono sensori a 360° che permettono dunque di avere una giusta percezione, sopratutto per quanto concerne le manovre in spazi e angoli stretti. Avremmo preferito però una telecamera a 360°. Sarebbe stata coerente con quanto visto a bordo e, effettivamente, molto più comoda.

Toyota Corolla Touring Sports 2.0 Hybrid e-CVT Lounge, pro e contro


Anche qui, considerando nella sua totalità la qualità percepita, avremmo preferito la regolazione dei sedili elettrica, magari con delle impostazioni personalizzabili, e non la pur efficace quanto comune staffa posta sotto la seduta.

Il sistema di infotaiment è intuitivo, con tasti fisici ed a sfioramento sensibili e immediati. Manca però l'integrazione per i due sistemi divenuti praticamente al giorno d'oggi standard per infotainment a bordo.

 

Fotogallery: Toyota Corolla Touring Sports 2.0 Hybrid e-CVT Lounge, pro e contro

Toyota Corolla Touring Sports

Motore quattro cilindri 2 litri benzina + elettrico
Potenza 180 CV a 6.000 giri (totale di sistema)
Coppia Massima 190 Nm a 4.400 giri
Batteria 216V
Emissioni 106 g/km
Trasmissione CVT a variazione continua con paddle al volante
Volume di Carico 581 litri
Lunghezza 4,65 metri
Larghezza 1,79 metri
Altezza 1,43 metri
Prezzo della versione provata 38.450 Euro