Ogni volta che Ferrari annuncia l’arrivo di un nuovo modello l’intero mondo dell’auto entra in uno stato di trepidazione. E ancor di più se il modello in questione rappresenta una novità così importante e in buona parte fuori dagli schemi per il Cavallino.

Già, perché la Roma non è solo l’ennesima GT di Maranello, è molto di più: una 2+2 a cavallo fra il mondo delle sportive di razza firmate Ferrari e quello delle gran turismo.

Una supercar polivalente e dalla doppia anima, pensate per chi non vuole rinunciare al piacere di guidare una Ferrari anche nel classico tragitto casa-lavoro, ben consapevole però che sotto le forme morbide e sinuose della carrozzeria, si nasconde un purosangue degno del Cavallino Rampante che porta sul cofano.

Com'è fuori

La Ferrari Roma è stata lanciata con il claim “La nuova dolce vita”. Un riferimento a Fellini e alla Roma dei tempi d’oro, quella di classe, elegante e ricercata.

Da questo concetto prendono forma le linee tracciate da Flavio Manzoni, che staccano con l’attuale corso stilistico dei modelli del Cavallino. Sulla Roma è tutto più “morbido”, più delicato, più sinuoso, eppure allo stesso tempo, sportivo e tecnologico.

Ferrari Roma nelle Langhe
Ferrari Roma nelle Langhe

Gli elementi di rottura dal punto di vista stilistico sono tanti, a partire dal frontale, dominato dalla calandra “monolitica” con una trama studiata per renderla quasi invisibile. Eppure c’è ed è stata messa a punto in galleria del vento per assicurare la massima funzionalità sia in termini aerodinamici, sia di raffreddamento.

Del resto stiamo sempre parlando di Ferrari e come su ogni sportiva di Maranello che si rispetti, la forma segue sempre la funzione. Peccato solo per la presenza del radar del cruise control adattivo che “sporca” un po’ la pulizia generale delle linee del frontale. Ma tranquilli, si tratta di un optional.

Inedito anche lo stile del posteriore dove i classici fari dalla forma circolare lasciano per la prima volta il posto a quattro lame sottili. Il concetto di pulizia torna anche in questa porzione della vettura, dove lo spoiler è stato inglobato nel lunotto e si solleva automaticamente solo sopra i 100 km/h.

Ferrari Roma nelle Langhe

Com’è dentro

Diversi da qualsiasi altra Ferrari anche gli interni. L’abitacolo è un tripudio di pelle, carbonio, alluminio, tanti elementi e materiali cuciti sapientemente insieme, dando a chi ha la fortuna di trovarsi a bordo, una grande sensazione di qualità.

Ferrari Roma nelle Langhe

A tutto questo, poi, si aggiunge anche la tecnologia, che sulla Roma compie un importante passo avanti.

La plancia è dominata dalla presenza di tre schermi: davanti al guidatore si trova quello curvo della strumentazione, con una diagonale di 16”, davanti al passeggero un secondo monitor più piccolo sul quale vengono riportate diverse informazioni in tempo reale sul funzionamento della vettura e al centro, con sviluppo verticale, quello del sistema di infotainment.

Ferrari Roma nelle Langhe

Questo offre un’ottima compatibilità con i moderni smartphone e offre di serie Apple CarPlay e Android Auto. Anche il volante parla un linguaggio più tecnologico rispetto al passato grazie ai nuovi tasti capacitivi, in grado di distrarre molto meno quando li si utilizza mentre si è in movimento.

Ferrari Roma nelle Langhe
Ferrari Roma nelle Langhe

Per quanto riguarda l’abitabilità, sulla Roma si viaggia molto comodi, mentre i due posti ricavati dietro i due sedili anteriori possono accogliere soltanto due bambini. In alternativa, abbattendo gli schienali di questi è possibile ampliare la capacità del bagagliaio che in configurazione standard ha una capacità di 272 litri.

Ferrari Roma nelle Langhe

Piacere di guida

La doppia anima viene fuori quando la si scatena su strada: la Roma è una GT sinuosa, elegante e sfruttabile nel quotidiano, ma resta pur sempre una Ferrari e basta premere il piede destro sull’acceleratore per rendersene conto.

Subito dietro le ruote anteriori scalpita un V8 biturbo da 620 CV e 730 Nm di coppia in grado di lanciare su strada la nuova gran turismo del Cavallino a velocità che fino a questo momento avremmo associato alla più sportiva F8 Tributo.

Ferrari Roma nelle Langhe

Grazie all’ottima distribuzione della coppia su tutto l’arco di funzionamento del contagiri, il cui picco rimane costante da 3.000 a quasi 6.000 giri, si ha sempre “motore” in abbondanza. Basta la minima pressione sull’acceleratore per sentirsi spingere in avanti con una progressione da vera sportiva.

Merito non solo della valanga di potenza a disposizione, ma anche dell’ottimo cambio Getrag a doppia frizione e otto rapporti che infila una marcia dopo l’altra in un battito di ciglia, senza mai lasciarti la possibilità di riprendere fiato.

Ferrari Roma nelle Langhe

Ma ciò che più impressiona è la facilità con la quale si riescono a raggiungere determinate performance: rimanendo su modalità di guida da “comuni mortali” - e quindi senza esagerare passando in Race - la Roma resta sempre facile da controllare, con reazioni prevedibili e sempre molto progressive. 

Il risultato è che ce la si gode sempre, che si viaggi con un filo di gas tra i vigneti piemontesi o che si corra tra i cordoli di un circuito con il coltello tra i denti.

Ferrari Roma nelle Langhe

Comfort

Al capitolo comfort la Ferrari Roma torna e mettere in mostra la sua doppia anima. Se si guida rilassati, magari lasciando che il cambio si occupi in automatico dei passaggi di marcia, ciò che più si apprezza è l’altissimo livello di insonorizzazione che la Roma sa garantire.

Ferrari Roma nelle Langhe

Pensate che ad una velocità costante di 90 km/h all’interno dell’abitacolo si registrano appena 70 decibel: un risultato incredibile per un’auto di questa categoria, considerando che alla stessa velocità all’interno di una Tesla Model 3 si convive con 68 db.

Ma il comfort non è solo acustico: i sedili, pur essendo molto contenitivi, sanno essere morbidi e confortevoli al punto giusto e se a questo si aggiunge un’ottima taratura delle sospensioni, che pur rimanendo da vettura sportiva, filtrano egregiamente le asperità del manto stradale.

Insomma, gli ingredienti per viaggiare in souplesse ci sono tutti.

Quanto costa

Il prezzo di partenza della nuova Ferrari Roma è di 200.936 euro, che la posiziona nella fascia bassa della gamma Ferrari, subito sopra la Portofino, rispetto alla quale, però, sa regalare tante, tante emozioni in più, in un abito dallo stile tipico della “dolce vita”.

Fotogallery: Ferrari Roma, la prova su strada

Ferrari Roma

Lunghezza 4,65 metri
Larghezza 1,97 metri
Altezza 1,30 metri
Motore 3.855cc V8 biturbo (F154)
Potenza 620 CV @ 5.750 - 7.500 giri/min
Coppia Massima 760 Nm @ 3000 - 5750 giri/min
Trasmissione Doppia frizione F1 a 8 rapporti
Peso 1.472 kg
Accelerazione 0-100 km/h 3,4 secondi
Velocità Massima 320 km/h