Una piccola monovolume che debutta poco più di vent’anni fa con una tecnologia avanzatissima, tanto che il suo prezzo di listino è - letteralmente – da vera ammiraglia!

Il nostro Andrea ha voluto provare l’Audi A2 tassativamente con la motorizzazione alimentata a gasolio, per ricordare quanto potesse essere desiderabile una prestigiosa utilitaria diesel negli anni in cui tutti stravedevano per i TDI di Ingolstadt, ma non solo.

Storia

Conosciuto come W10, il progetto relativo alla nuova piccola dei “Quattro Anelli” inizia a prendere forma nel 1996 per poi concretizzarsi nel Concept AL2. La piccola Audi che tutti aspettavano debutta quindi al Salone di Francoforte del 1999, con l’avvio della commercializzazione che di fatto comincia tra la primavera e l’estate del 2000.

Al suo lancio la A2 è equipaggiata col quattro cilindri 1.4 16V da 75 CV e, con la stessa potenza, il 3 cilindri 1.4 TDI protagonista di questa prova, entrambe abbinati alla sola trazione anteriore e al cambio manuale a 5 rapporti.

Audi A2

Dal 2001 diviene disponibile anche 1.2 TDI da 61 CV, sempre 3 cilindri, ma in questo caso in abbinamento al solo cambio automatico-robotizzato. Con questa motorizzazione, già nota sulla Lupo 3L, la A2 dimostra di poter percorrere con un pieno la distanza Stoccarda-Milano, con percorrenze ben superiori ai 33 km con 1 litro di gasolio.

Audi A2

La più frizzante di tutte è invece la variante col 1.6 FSI a iniezione diretta che arriva nel 2002 e, complice l’assetto con cerchi da 16 o 17 pollici (opzionali) e l’impianto con 4 freni a disco, grazie ai suoi 110 CV è di certo la A2 più sportiva della famiglia In quanto ad allestimenti particolari invece, la tempesta di tinte sgargianti dell’allestimento Storm Edition porta una ventata di colore nel 2003, insieme a un moderato restyling che include anche l’aggiunta in gamma del 1.4 TDI da 90 CV che affianca (e non sostituisce) quello da 75 CV.

Audi A2
Audi A2

Tecnologica e futuristica, l’Audi A2 smette di essere prodotta senza una sostituta nel luglio del 2005, dopo 176.377 esemplari costruiti.

Pro & Contro

Stile tondeggiante e avveniristico, ma tagliente se si parla di aerodinamica con un CX compreso tra 0,25 e 0,29, con la prima della classe che non poteva che essere la 1.2 TDI. Inoltre, passando all’abitacolo, gli assemblaggi quasi impeccabili trasmettono una qualità da ammiraglia, con dettagli in alluminio che rendono l’ambiente ancora più ricercato, senza contare climatizzatore digitale e optional condivisi con la A8.

Quello che però stupisce di più di questa A2 non si vede, ma si sente, guidando. La leggerezza è la protagonista con l’Audi A2: l’intera gamma ha infatti un peso medio sempre inferiore ai 1.000 kg e questo grazie allo Space Frame, più leggero del 43% rispetto a una scocca in acciaio di pari caratteristiche.

Questa dote, abbinata al 1.4 TDI della nostra prova, consente alla A2 percorrenze di oltre 18 km di media con un litro di gasolio: peccato solo per il serbatoio limitato a 34 litri di capacità.

Le misure  
Lunghezza 3,83 metri 
Larghezza  1,67 metri 
Altezza 1,55 metri  
Passo 2,40 metri 
Ruote  
Anteriore + Posteriore  
185/50 R16
Bagagliaio  390/1.140 litri
Audi A2

Sempre sul diesel da 75 CV in prova, il suo timbro “agromeccanico” derivante dal motore a 3 cilindri si sente parecchio nell’abitacolo, ma non è affatto noioso in quanto a temperamento: il TDI iniettore pompa ha il suo carattere, con la coppia che permette di “giocare” con questo effetto fionda che, persino in città, può essere divertente.

Lato manutenzione, il TDI è piuttosto affidabile, con controlli e distribuzioni regolari risulta un discreto mulo, ma dinamicamente parlando... manca la sesta marcia. Tornando invece all’alluminio, questo pregiato metallo in caso di incidenti o solo lievi ammaccature, da sistemare, è molto, molto oneroso.

Versione provata 1.4 TDI
Motore 3L di 1.422 cc 
Potenza 75 CV a 4.000 giri/min 
Coppia 195 Nm a 2.200 giri/min
Cambio Manuale a 5 rapporti

Prezzo

Per una 1.4 TDI (75 CV) nuova, come quella della nostra prova, nel 2001 ci volevano oltre 41 milioni di lire con qualche accessorio, una cifra esorbitante considerando il segmento di appartenenza, e questo decretò il difficile posizionamento della A2 negli anni della sua produzione.  
 
Oggi invece tutto si è ridimensionato: le più ricercate per ovvi motivi legati alle emissioni sono le A2 alimentate a benzina, coi 1.4 in discrete condizioni che si possono trovare tra 2.000 e i 3.500 euro, mentre per le TDI si scende un pochino, ma non se si tratta del raro 1.2 TDI che però implica un controllo aggiuntivo alla trasmissione automatica. Se invece puntate alla 1.6 FSI o alle Storm Edition, le richieste che ho annotato nel momento in cui ho registrato questo video superano i 5/6.000 euro.

Fotogallery: Audi A2, le foto storiche