Full-Hybrid sempre più efficienti ed elettriche ancora più evolute: quale futuro per le Plug-In Hybrid? Beh, tutto dipende quanto sono belle da guidare e quanta autonomia assicurano. In ambo i casi, in Alfa Romeo sono certi che la nuova Tonale Plug-In Hybrid Q4 abbia tutte le carte in regola per innalzare tremendamente l’asticella del piacere di guida nel suo segmento.

Una “sportività efficiente”, così la chiamano in Alfa Romeo: questa Tonale è infatti la prima PHEV a trazione integrale del Biscione che, tra l’altro, dichiara 600 km di autonomia totale, oltre 80 km in elettrico (ciclo urbano) ed emissioni da record, fino a 26 g/km.

Rimandandovi a tutti i nostri approfondimenti del resto della gamma Tonale, col nostro Andrea in questa prova si parla di Q4, che abbiamo provato su strada, ma soprattutto in pista, a Balocco!

La Tonale più potente

I 280 CV della Tonale Plug-In Hybrid provengono in buona parte dal noto motore turbo benzina 4 cilindri da 1,3 litri e 180 CV, che fornisce trazione alle ruote anteriori, mentre dietro ci pensa un motore elettrico da 122 CV (90 kW) e una coppia di 250 Nm, il tutto abbinato al cambio automatico della Aisin a 6 rapporti.

Un powertrain prestazionale quindi, capace di spingere la Tonale ad accelerare da 0 a 100 km/h in soli 6,2 secondi, con la velocità massima in elettrico che arriva a 135 km/h, mentre sono 206 i km/h raggiungibili in modalità ibrida.

In pista coi 280 CV dell’Alfa Romeo Tonale plug-in hybrid Q4

Passando alla parte elettrificata, la sua batteria agli ioni di litio eroga 306 volt e ha una capacità di 15,5 kWh e può essere ricaricata in meno di 2,5 ore con una colonnina veloce da 7,4 kW. Ma oltre alle prestazioni bisogna parlare di peso: sono 1.835 i kg sulla bilancia, ma è la distribuzione dei pesi a sottolineare la bontà di questo progetto e la ricercatezza tecnica di Alfa Romeo: 47% dietro e 53% sull’avantreno.

DNA: taratura specifica per Q4

Sulla nuova Plug-In Hybrid di Alfa Romeo, il selettore del DNA diventa davvero il telecomando dell’intrattenimento, molto di più rispetto al resto della gamma termica di Tonale, con tarature create proprio per la Q4.

Partendo dalla A di “Advance Efficiency”: è la modalità dedicata alla massima efficienza, ideale per i centri urbani e in generale per veleggiare. Inoltre, in discesa interviene automaticamente l’eCoasting Descent Control, che mantiene una velocità costante di 50 km/h, regolabile con un leggero tocco dell’acceleratore o del freno.

In pista coi 280 CV dell’Alfa Romeo Tonale plug-in hybrid Q4

E se la “Natural” rimane il miglior compromesso nell’utilizzo automatizzato di termico ed elettrico, tutta la sportività è legata alla mappa “Dynamic”: progettata per massimizzare le prestazioni sempre e comunque, con questa mappa la spinta della trazione posteriore elettrica è garantita. Infatti, se l’autonomia elettrica indica “0 km”, la riserva reale di energia disponibile per il motore elettrico non scende mai sotto al 20%, col motore termico e la frenata rigenerativa che vigilano sempre su questa soglia.

Connettività PHEV

Massima collaborazione tra Amazon e Alexa, che sulla nuova Tonale Q4 prevede il famoso assistente vocale per assistere il guidatore (e non solo) nella gestione delle tante funzioni dell’auto. Inoltre, tramite l’E-control, il cliente può controllare a distanza direttamente dall’app My Alfa Connect diverse funzionalità basate sulle EV Features, come programmare la ricarica e il climatizzatore.

In pista coi 280 CV dell’Alfa Romeo Tonale plug-in hybrid Q4

Altre novità dedicate alla Tonale Plug-In Hybrid sono il Dynamic Range Mapping che consente di visualizzare sia sulla mappa del sistema di navigazione che sull’app My Alfa Connect le destinazioni raggiungibili in base all'autonomia residua, oltre al localizzatore di stazioni di ricarica, che individua sulla mappa del navigatore e sull’app My Alfa Connect le stazioni di ricarica pubbliche più vicine.

Tutta da guidare

Nel nostro video vedrete la Tonale Q4 in azione in pista, bene. Consapevoli che nessuno comprerà mai un SUV di questo tipo per guidare in ESC OFF alla ricerca di sollecitazioni da pista, è comunque rassicurante che Alfa Romeo ci abbia dato la possibilità di testarla in questo contesto e, se possibile, è ancor più sbalorditivo il comportamento di questa Q4. 

Nei transitori è agile e stabile, anche quando si esagera con l’acceleratore: si sente che l’avantreno non è mai da solo, grazie al Dynamic Torque Vectoring che in curva aiuta mantenere la corda frenando le ruote interne, mentre quando si torna sul pedale dell’acceleratore, la spinta dell’elettrico al retrotreno non manca. Sebbene non ci sia un albero di trasmissione e trattandosi quindi di una e-AWD, ci si aspetterebbe una reattività meno incisiva, invece la resa è quella di un’integrale concreta che vuole sfruttare tutta la cavalleria disponibile.

In pista coi 280 CV dell’Alfa Romeo Tonale plug-in hybrid Q4

E se il cambio automatico, in modalità sequenziale, quando troppo sollecitato non risulta velocissimo, tutto il resto è decisamente ben riuscito: a partire dallo sterzo, sempre col giusto carico, fino ad arrivare all’assetto che, anche fuori dai cordoli, risulta molto efficace e confortevole, nonostante i cerchi da 20 pollici.

Gamma (e prezzi) al top

Trattandosi dell’apice della gamma Tonale, la nuova Plug-In Hybrid Q4 parte dall’allestimento Ti (non disponibile subito al lancio), per passare poi alla “Edizione Speciale”, che esordisce con un listino da 51.600 euro e include inserti in titanio, badge “Tonale” nero, cerchi in lega da 20” e pinze freno Brembo, verniciate in rosso.

Il top della gamma rimane invece la Veloce vista in queste immagini, per cui bisogna aggiungere circa 4.000 euro in più rispetto alla Edizione Speciale, che parte da 55.900 euro.

Fotogallery: Alfa Romeo Tonale hybrid plug-in la prova a Balocco