L’attesa per la nuova Audi A1 Sportback è quasi finita, ormai nell’ordine delle settimane, e a dircelo sono i prototipi impegnati negli ultimi test su strada fotografati quasi senza camuffature. Grazie a queste foto spia è già possibile ricostruire lo stile e le forme della A1 di seconda generazione, proprio come abbiamo fatto noi con il rendering esclusivo che vedete qui. Gli appassionati della versione “coupé” resteranno forse delusi nello scoprire che non ci sarà una nuova Audi A1 a tre porte, ma tutti gli altri cultori della piccola Audi saranno felici nel sapere che cresce nelle misure, nei contenuti tecnici e nelle dotazioni.
Faccia da SUV
Come si può notare dalla nostra ricostruzione la nuova Audi A1 Sportback è più lunga e larga di prima, proprio come successo alle cugine Seat Ibiza e Volkswagen Polo basate sulla stessa piattaforma modulare MQB-A0. La grande griglia anteriore esagonale Singleframe richiama lo stile dei SUV più grandi, in particolare Q2 e Q5, mentre i fari a forte sviluppo orizzontale sia davanti che dietro contribuiscono a sottolineare uno stile ancora più sportivo di prima. I gruppi ottici anteriori ospiteranno per la prima volta lampade full LED e la fiancata proporrà un’inedita scolpitura a livello di portiere e linea di cintura.
Il cockpit è virtuale
Immagini degli interni ancora non ce ne sono, ma è ormai è chiaro che la nuova A1 Sportback porterà al debutto la strumentazione digitale, una plancia non troppo diversa da quella della Q2 e un infotainment evoluto basato sul sistema MMI con schermo touch fino a 10 pollici. Non mancheranno neppure i più recenti sistemi di sicurezza e ausili alla guida come il mantenimento corsia, la frenata automatica d’emergenza e il cruise control adattivo.
Motori a benzina, una certezza
Il mistero che ancora avvolge le motorizzazioni può essere diradato ipotizzando la presenza sotto il cofano della nuova A1 Sportback dei più nuovi motori a benzina TFSI, dal 1.0 al 1.5 e fino al 2.0 come sulla Polo GTI. Più incerta è invece la presenza di motorizzazioni Diesel, al momento messe all’angolo da divieti di circolazione e problemi di emissioni allo scarico ancora da risolvere. Più facile è invece prevedere l’arrivo di versioni ibride o mild hybrid, magari dopo il lancio, quelle che ancora mancano dalla gamma Ibiza e Polo.