La Tesla Model 3 è (finalmente, dirà qualcuno) ordinabile in Italia e le prime consegne sono previste per marzo. Un nuovo arrivo che completa la line up della Casa statunitense e che vede scomparire dal listino le versioni base delle sorelle maggiori Model S e Model X, vale a dire quelle equipaggiate con la batterie da 75 kWh e chiamate 75D.

Ad annunciarlo è stato Elon Musk attraverso uno dei suoi soliti tweet.

 

Bisogno di spazio o c’è dell’altro?

Un cinguettio che non spiega il perché di tale scelta. Forse per evitare una controproducente sovrapposizione di prodotti? Difficile, perché la 75 negli USA parte da 66.750 dollari, mentre la versione base della Model 3 attacca a quota 35.950 dollari, differenza che rimane anche da noi in Italia, con Model S 75D a 92.780 euro e Model 3 a 59.600. Come dire che BMW non dovrebbe più produrre la Serie 5 base per non dare fastidio alla Serie 3.

C’è quindi forse qualcosa di più, lo “spazio” di cui necessita la nuova berlina compatta è in fabbrica, con gli ordini che hanno ormai ingranato a le linee produttive che girano ormai a pieno regime.

Sopra i 100.000

Nel listino di Tesla Model S e Model X rimarranno quindi unicamente le versioni 100D e P100D, con prezzi ben al di sopra dei 100.000 euro. Ad essere precisi: 112.080 per la berlina e 115.180 per il SUV, che nelle versioni più potenti partono rispettivamente da 149.930 e 157.930 euro.

Prezzi alti che tagliano fuori dagli ecoincentivi le elettriche di Elon Musk, così come avviene per la concorrenza, formata da Audi e-tron, Jaguar I-Pace e Mercedes EQC.

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